The Lost Room è una serie televisiva andata in onda solo su Fox, in Italia. Io ne ho visto solo un paio di puntate (una e mezza in realtà*) ma l'argomento - certo 'di moda' ma cmq molto intrigante- mi ha molto colpito, tanto che mi sono impegnato nella ricerca di informazioni e ho avuto l'ardire di metterle insieme..
Ciò che questo testo sembra.. è![]()
(compreso il fatto che, in pratica tutto - tranne alcune parti di cui è mia solo la traduzione -, pare mio ..chissà* perché![]()
In pratica, per il poco che valga, ne avete qui l'anteprima)
Spero che tra voi ci sia qualcuno che abbia visto questa serie, sia per condividerne l'interesse, sia perché ho una ..serie di domandone da fare...![]()
Vi auguro, se vi va, buona lettura
The Lost Room è una miniserie televisiva statunitense che coniuga fantascienza a paranormale, trasmessa su Sci-fi Channel ed in onda in Italia su Fox. In The Lost Room Peter Krause veste i panni di Joe Miller, un detective di Pittsburgh alle prese con misteriosi oggetti dai poteri arcani e terribili segreti, il cui unico obiettivo è quello di ritrovare sua figlia Anna.
Indice
* 1 Trama
o 1.1 L'Idea
o 1.2 La Strada
o 1.3 La Stanza
o 1.4 Gli Oggetti
o 1.5 L'Evento
o 1.6 L'Eroe
o 1.7 Le Sette
* 2 Cast e Personaggi
* 3 Episodi
* 4 Trasmissioni
* 5 Fumetto
* 6 Note
Trama
L'Idea
Uno dei protagonisti, Wally, afferma che la raccolta degli Oggetti è perseguita dai cercatori come dai pellegrini nel Medio Evo, i quali andavano in cerca di reliquie. L'idea soggiacente la serie pare essere la riflessione sul comportamento dell'uomo di fronte all'Ignoto: al di là* della diversa ambientazione, tale tematica principale, insieme con la infinita Ricerca o quàªte, o quest (categoria narratologica fondamentale) di Oggetti dal misterioso potere di stravolgimento della realtà*, riannoda The Lost Room oltre che a migliaia di testimonianze affabulatorie fondamentali, più in specifico ad un romanzo del 1972 dei Fratelli Strugackij: Picnic sul ciglio della strada, dal quale il regista sovietico Andrej Tarkovskij avrebbe tratto il film Stalker, nel 1979. Tarkovskij riprende un'altra categoria narratologica, il Viaggio, raccontando dei protagonisti il lungo, lento e profondo viaggio catartico in un territorio rurale desolato e in rovina dove le normali leggi fisiche sono stravolte per cause ignote, verso una meta mitica, una stanza in cui si possono avverare i «desideri più intimi e segreti».
La Strada
Gli oggetti della Ricerca provengono dall'arredo della stanza numero 10 di uno dei motel, il Sunshine, che viene assunto sorgere, all'inizio degli anni sessanta, sulla famosa Route 66, viva, nell'immaginario collettivo e nella cultura popolare, delle suggestioni di viaggi e migrazioni, di romanzi (Furore di Steinbeck), canzoni jazz, film e linee industriali. E' necessario ricordare, per poter cogliere le sfumature e il significato profondo della serie, che nella Route 66, il cui declino era già* iniziato appunto negli Anni Sessanta a causa dell'introduzione delle autostrade (Highways), è stato intravisto motivo per dichiararla Strada di interesse storico e che il suo valore archetipico 'originario' ed esperienziale era già* stato colto da Steinbeck che ad essa si riferiva come Mother Road, la Strada Madre.
La Stanza
La camera del Sunshine, una stanza perduta, o misteriosa, come recita il titolo, è l'ormai inesistente stanza 10 del Sunshine Motel, attivo fuori da Gallup, Nuovo Messico. Uno degli oggetti, una polaroid non sviluppata, consente a chi la usa di vedere la camera 10 com'era al momento dell'Evento, se è sulla attuale, spoglia, posizione nelle rovine del motel del mondo reale.
La stanza è stata proiettata su un livello alternativo dell'essere alle 13:20:44 del 4 Maggio 1961, quando vi accadde qualcosa che la distrusse, cancellando essa e ogni oggetto in essa contenuto dalla linea normale della Storia. Tale evento, o incidente avrebbe anche causato la mutazione delle peculiarità* della stanza e dei suoi oggetti.
E' un luogo assoluto, non altrimenti definito, sottratto alle leggi dello Spazio e del Tempo e dalla normale consequenzialità* causa-effetto sin dal momento dell'Evento.
E' altresì un luogo d' 'origine' i cui Oggetti, in specifiche combinazioni tra loro, hanno funzionalità* ed effetti imprevedibili e logicamente impensabili.
Alla stanza può accedere solo il possessore della Chiave. La chiave può aprire ogni porta chiusa con un chiavistello ovunque nel mondo tramutandola in una sorta di portale che fa raggiungere istantaneamente la Stanza 10: ma mentre essa è aperta dalla chiave, a chi guarda dall'esterno, dall'altra parte della porta, questa appare chiusa, come Joe, il protagonista, può apprendere guardando un nastro di sorveglianza. All'uscita della Stanza, non si raggiunge necessariamente il luogo di provenienza, ma qualsiasi stanza il possessore della Chiave abbia in mente (purché ne abbia una chiara immagine, di essa e della sua porta e dell'area che la circonda), o una a caso se egli è distratto. Stanze che non abbiano porte dotate di chiavistello a tamburo (come le sliding doors o le porte a chiusura magnetica o computerizzata) non possono essere raggiunte grazie alla Chiave.
Il possessore della chiave può portare altre persone con sé, ma devono lasciare tutti insieme la stanza, perché essa si "resetta" ogni volta che la porta viene aperta dall'esterno: tutto viene riportato allo stato originario, tranne gli Oggetti che sono fuori dalla Stanza. Se qualcosa o una persona proveniente da fuori della Stanza viene lasciata in essa quando il possessore della Chiave ne esce, essi tornato alla loro posizione originaria qual era al momento dell'Evento in cui la Stanza si resetta. Un beneficio è che si può riprendere un oggetto da qualcosa entro il quale esso può essere conservato o nascosto, come una cassaforte, uscendo, in qualunque cosa sia l'Oggetto nella Stanza, e quindi resettandola. Gli oggetti non peculiari della stanza sono così riconoscibili perché essi spariscono. Gli Oggetti perdono le loro particolarità* nella stanza e possono così essere distrutti: ma un altro oggetto, lo chiarisce l'Occupante della Stanza, prenderà* il loro posto secondo la legge di conservazione degli oggetti. L'Occupante afferma anche che ci sono molte altre Stanze: così ogni non-Oggetto lasciato nella Stanza non sparisce realmente ma semplicemente è in una versione differente della Stanza. Il reset a sua volta è una confluenza di tali Stanze, permettendo all'Occupante (il solo Oggetto capace di esistenza cosciente durante un reset) di ritrovare cose perse durante un reset, se ne ha una chiara idea.
Gli Oggetti
Si tratta di circa cento oggetti di uso comune che ci si può aspettare di trovare in una stanza di un motel negli [[Anni Sessanta] occupata da un cliente. Gli Oggetti sono indistruttibili (tranne quando sono all'interno della Stanza) e hanno altri poteri ultraterreni quando agiscono fuori dalla Stanza, ma non sono attivi all'interno della Stanza stessa. Oggetti banali, ma che provengano dall'arredamento di tale Stanza, quali l"™orologio sul comodino, la limetta per le unghie, la penna, la matita, l'orologio da polso, il pettine, il biglietto dell"™autobus, si scoprono via via aver acquisito poteri che vanno al di là* della loro motivazione ontologica e funzionale d'origine: la matita produce centesimi, l'ombrello fa pensare agli altri di conoscere il suo possessore, l'orologio da polso cuoce e rende sode le uova e solo esse, il pettine può arrestare il tempo; gli occhiali possono impedire la combustione, la penna invece è uno strumento incendiario da contatto e può ustionare le persone, il biglietto può farle materializzare su una strada del Nuovo Messico vicino Gallup, la limetta per le unghie farle svenire. La serie tiene presente anche la linea narratologica del gioco combinatorio: gli oggetti sono del tutto non funzionanti e innocui da soli, per attivarsi devono entrare in combinazione con uno, e uno solo, degli altri oggetti, ma non si sa né con quale, né la posizione attuale effettiva degli Oggetti. Secondo l'Occupante, quando un Oggetto è distrutto all'interno della stanza, un altro oggetto prende il suo posto: non si sa se il nuovo Oggetto riprende parzialmente o totalmente le proprietà* dell'Oggetto precedente. Vari personaggi asseriscono che gli Oggetti, nel tempo, portano a qualcosa di affine al male karma o al bene Fortuna per i loro proprietari. Tutti gli Oggetti, ed anche l'Occupante, si attraggono l'uno all'altro volendo riunirsi. L'Occupante afferma che gli Oggetti sono consapevoli l'uno dell'altro, e si mandano costantemente impulsi, il che per una mente vivente è una tortura.
L'Evento
Evento è la definizione essenziale data al momento nel tempo in cui venne a crearsi o fu creata la Stanza. Esso avvenne alle ore 13:20:44 del 4 Maggio 1961 e cancellò la stanza e tutto il suo contenuto dalla Storia. Non è dato sapere (e narratologicamente il finale della storia è aperto) quale sia stato l'evento scatenante che ha mutato gli Oggetti, le sue ragioni né il fine ultimo degli Oggetti stessi. Neppure l'Occupante della camera al momento dell'Evento sembra sapere cosa sia avvenuto, così la verità* rimane un mistero. Si alternano e hanno pari valore le spiegazioni scientifiche o quelle teologiche e religiose; ne sono state specificamente postulate due. Entrambe conducono essenzialmente alla stessa conclusione ma attribuiscono l'evento a cause diverse. Una fazione, l'Ordine della Riunificazione, opera seguendo il credo che gli Oggetti siano pezzi della mente o del corpo di Dio e presumono che Dio in qualche modo sia morto o sia stato ucciso proprio nella stanza, trasferendo negli Oggetti i suoi stessi poteri: gli adepti di tale fazione credono che riunire gli oggetti avrebbe reso loro possibile comunicare con Dio. Versioni più estreme di questa visione suppongono che riunire gli Oggetti avrebbe trasformato uno di loro in Dio o gli avrebbe dato poteri divini. Martin Ruber dà* a intendere che l'Occupante abbia confermato questa particolare teoria su di lui in una visione, rendendolo quindi l'autoproclamato "Profeta degli Oggetti", ma che fosse vicino alla morte per ustioni e disidratazione genera dubbi sulle sue pretese. Inoltre, l'Occupante stesso non mostra di conoscere le circostanze che stanno dietro all'evento. Il Mazzo di carte, che dà* a chi è esposto ad esso una visione degli eventi durante il tentativo fallito dei Collezionisti di usare gli oggetti sulla Stanza 9 del motel può essere l'origine delle loro convinzioni, dacché esso è usato nei loro rituali.
Un'altra teoria, non necessariamente in contraddizione con la precedente, suggerisce che la realtà*, l'universo, abbia in qualche modo subito una frattura sulla posizione della Stanza ("un pezzo dell'universo si è spezzato e la fisica è impazzita"), così separando essa e ogni cosa in essa dal tempo e dando agli oggetti in essa contenuti capacità* metafisiche. Se gli oggetti fossero raccolti e reimmessi nella Stanza da un individuo, questi avrebbe il pieno controllo della realtà*. Questa teoria opera sotto l'assunto che chi raccoglie gli oggetti sappia usarli propriamente: finché gli oggetti sono considerati solo quali arnesi, e l'utente non è conscio delle loro funzioni paranormali, essi non funzionano come Oggetti.
L'Eroe
Il protagonista della serie, eroe-controvoglia della Ricerca, è un poliziotto, il detective Joe Miller, in possesso di uno degli Oggetti più potenti: la Chiave. Essa ha il potere di aprire ogni porta e quindi di portare in ogni parte del mondo, ma anche di entrare nella soleggiata stanza numero 10 del motel, the lost room. Sua figlia Anna è scomparsa dopo essere entrata in quella stanza rimanendo bloccata in un luogo ulteriore, sconosciuto: da questo evento si avvia la ulteriore quest da parte del protagonista, che si intreccerà* a quelle di spietati collezionisti e di un gruppo fideista, la Legione, che vuole entrare in possesso di tutti gli oggetti per nasconderli e così disattivarli, in modo da proteggere l'umanità*. Con essi entrerà* man mano in contatto il detective, il quale dovrà* sottrarre alle loro ricerche la Chiave, che è potenzialmente l'unico e sconosciuto accesso al non-luogo in cui è prigioniera sua figlia, e al contempo trarre da essi e dagli altri oggetti le informazioni che potranno risolvere la sua quest.
Le Sette
Molti cercatori degli Oggetti si sono organizzati in gruppi, conosciuti come Sette ("cabals"), in perenne scontro tra loro. Ne esistono almeno tre:
I Collezionisti
Il gruppo originario di cercatori di Oggetti formatosi qualche tempo dopo l'Evento. Guidati da Arlene Conroy, il direttore del Sunshine Motel, molti dei Collezionisti furono uccisi o resi pazzi dopo il disastro avvenuto nella Stanza 9 nel 1966. I sopravvissuti hanno nascosto i loro Oggetti più importanti in un posto chiamato The survivors hid their most important Objects in a place called "The Collector's Vault", la Cripta del Collezionista, edificata al di sotto di una prigione abbandonata.
La Legione
Una setta dedita alla raccolta degli Oggetti per evitare che causino altri danni. Essi affermano di seguire un canone stabilito di regole, inclusa quella di non uccidere per acquisire un Oggetto, sebbene tale regola sia talvolta messa alla prova.
L'Ordine della Riunificazione
ci si riferisce ad esso anche come a "L'Ordine" o "La nuova Religione". Gli adepti credono che gli Oggetti siano pezzi di Dio e che debbano essere riuniti
Una volta effettuato tale ricongiungimento, i membri dell'Ordine sarebbero capaci di comunicare con Dio per la prima volta nella storia umana. A differenza della Legione, l'Ordine non si fa scrupolo di uccidere.
Cast e Personaggi
nell'ordine indicato dalla sigla iniziale
* Peter Krause interpreta il detective Joe Miller, di Pittsburgh. Egli si imbatte nell'esistenza della Stanza e sua figlia si smarrisce al suo interno: egli quindi tenta di reperire, fra tutti gli Oggetti, quello che in combinazione con la Chiave può servire a riportargli la bambina.
* Julianna Margulies interpreta Jennifer Bloom , un membro della Legione, una setta dedita al ritrovamento di tutti gli Oggetti per nasconderli in modo da proteggerne l'umanità*. Jennifer tenta di avvertire Joe del pericolo rappresentato dalla Stanza e dagli Oggetti che provengono da essa. Suo fratello Drew è divenuto anch'egli ossessionato dagli Oggetti, e Jennifer crede che lo abia "distrutto" "qualcosa" che sta nella Camera numero 9.
* Peter Jacobson interpreta Wally Jabrowski, un autista di autobus che possiede il Biglietto dell'Autobus. Egli ha una larga conoscenza degli Oggetti e della loro storia.
* Dennis Christopher nel ruolo di Dr. Martin Ruber interpreta un medico forense che lavora con Joe e man mano diviene ossessionato dagli Oggetti, giungendo a uccidere pur di impossessarsi della Chiave. Egli così incontra ed entra a far parte dell'Ordine della Riunificazione, una setta che ritiene che gli Oggetti siano pezzi di Dio la cui ridisposizione insieme, nello stato in cui erano al momento dell'Evento, possa permettere la comunicazione diretta con Dio. Verso la fine della serie Ruber crede d'esser divenuto il Profeta degli Oggetti dopo aver avuto una visione mentre fissava la polaroid.
* April Grace interpreta il Detective Lee Bridgewater, amica di Joe nel distretto di polizia. Ella tenta di riabilitare il nome di Joe e così lentamente scopre i poteri nascosti della Stanza e dei suoi Oggetti.
* Chris Bauer riveste il ruolo del detective Lou Destefano, compagno di squadra di Joe: anche la sua morte, avvenuta nel corso della storia, viene addebitata a Joe.
* Elle Fanning interpreta la figlia di otto anni di Joe, Anna. La sua scomparsa è stata interpretata come un rapimento da parte di Joe che lotta per avere la custodia della bambina dalla ex moglie Vanessa(che non appare).
* Jorge Pallo interpreta Ignacio "Iggy" Loca, sopravvissuto agli iniziali omicidi dell'Ufficio Prestiti, temporaneamente proprietario della Chiave, la dà* al detective Joe Miller prima di morire.
* Roger Bart interpreta Howard "The Weasel" Montague, un ex professore di filosofia trasformato in un piccolo criminale. Egli è un appassionato collezionista degli Oggetti che ha una carta delle relazioni degli Oggetti gli uni con gli altri e introduce l'idea dell'Oggetto Principale.
* Kevin Pollack interpreta Karl Kreutzfeld, un ex membro della Legione e ora collezionista degli Oggetti. Egli possiede una catena di lavanderie a secco e parecchi banchi dei pegni o Uffici Prestiti che usa per acquistare gli Oggetti. Kreutzfeld protesta di essere alla ricerca dell'Occhio di Vetro per curare la leucemia del figlio Isaac. E' talora un alleato e talora un nemico di Joe.
* Jason Douglas interpreta Anthony, guardia del corpo, cecchino e capo del servizio di sicurezza personale di Kreutzfeld.
* Ewen Bremner nel ruolo di Harold Stritzke interpreta un voyeur che ha ereditato il Pettine da sua zia Barbara, membro dei Collezionisti. Egli è divenuto assai paranoide dopo essere stato perseguitato dall'Ordine e dagli altri che vogliono il suo Oggetto per sé.
* Chris McCarty interpreta Milton Vrang, un ex membro di una setta e il solo sopravvissuto al potere ustionante della Penna. Egli offre a Joe informazioni valide e segrete al Dott. Martin Ruber sui misteriosi e periclosi rapporti tra gli Oggetti e i Cercatori di Oggetti.
* Margaret Cho interpreta Suzie Kang, una dura e risoluta operatrice indipendente che opera quale Localizzatrice degli Oggetti, e si è arricchita vendendo informazioni sulle posizioni degli Oggetti della Stanza. Ella non li ha mai toccati, dato che riconosce i pericoli che gli Oggetti portano in sé. Il suo ufficio è nel retro della lavanderia a secco di sua madre.
* Jason Antoon interpreta un rivenditore, proveniente da di Las Vegas, di foto, video e artefatti che sono relati agli Oggetti e alla loro ricerca.
* Hugo Perez nel ruolo di Pumeet, l'onnipresente guardia del corpo di Antoon.
* Tim Guinee interpreta l'Occupante della Stanza, un tempo Eddie McCleister. L'Occupante era stato estratto dal tempo e dallo spazio durante l'Evento che aveva interessato la Camera perduta lasciando solo i suoi oggetti personali quali Oggetti. Eddie non esiste più nella vita reale e non ne è rimasta memoria, persino sua moglie non ha ricordi di lui. Egli risiede in un manicomio sotto il nome di John Doe finché non è rintracciato da Joe. Come gli Oggetti, egli non invecchia e non può essere ferito o danneggiato in alcun modo, perché è essenzialmente uno degli Oggetti stessi.
Episodi
Nella versione originale le puntate sono 3 di durata pari a 90 minuti mentre nella versione italiana le puntate sono 6 di durata pari a 45 minuti
1. La camera magica
2. La sveglia
3. La caccia
4. L'uomo della foto
5. L'occhio
6. L'oggetto vivente