Discussione: [Concorso chiuso] Il sim medievale più bello

Ragazzi partecipo anche io
Vi presento Eleonore Aldon.
Nel piccolo regno di Sunset Valley, dopo la caduta di un tirannide, era salito al trono un certo Philip Aldon, che aveva sposato Marie, una donna bellissima. Entrambi facevano parte di famiglie ricche, e il popolo era convinto che avrebbero garantito una grande dinastia di re, impegnati a difendere il regno.
Ma il matrimonio era per certi versi molto forzato e solo col tempo Marie si accorse della vera natura di Philip: non era altro che un donnaiolo avido e prepotente.
Qualche anno dopo essersi sposati Marie rimase incinta, ma si ammalò. Riuscì a dare alla luce la piccola Eleonore prima di morire; ma la neonata era ormai orfana di madre. Philip era scontento della nascita della bambina, poichè oltre al fatto che desiderava un maschio, lei aveva i capelli neri mentre tutta la sua famiglia era sempre stata bionda e lui voleva che in futuro tutta la sua discendenza avesse avuto i capelli biondi. Fece crescere la piccola da due balie, poichè lui non era presente e non le dedicava attenzione. Crescendo però, vide che Eleonore era una bambina un po' ''speciale''. Possedeva come dei poteri ''magici'' ed era in grado di fare cose che gli altri bambini non potevano fare. Vide sua figlia come un pericolo, la rinnegò e l'abbandonò raccontando al popolo che la sua piccola era morta.
Le balie però scoprendo la verità* trovarono un 'ottima famiglia, non spaventata dalle doti della piccola, che potesse occuparsi di Eleonore. La fecero crescere non facendole mancare nulla e una volta divenuta grande era diventata ormai una grande ''maga'', poichè si era sempre esercitata nel controllo dei suoi poteri. Un giorno, decise di vendicarsi; così fece irruzione nel castello, riuscendo ad annientare tutte le guardie grazie alla sua magia. Giunta nella sala del trono, uccise suo padre trafiggendolo con la sua stessa spada.



[centernq3pyv2]Ecco il primo piano:

Qui nella sala del trono, quando uccide il padre
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Scusate per la storia fin troppo lunga, però mi ero messo in testa di lavorare al personaggio di Eleonore

Bellissima
Ti aggiungo subitissimo!

Grazie sabry

scusa ma il fuoco come lo hai fatto O.o hai fatto la foto dal camino?

No con le trappole di Travel

Bella mi piace proprio tanto tanto tanto

Bella storia.. Bravo

Lui è Lancillotto del Lago, cavaliere della tavola rotonda e fidatissimo del Re Artù


Tutti sanno dell'amore con Ginevra, la moglie del suo Re... amore forte, passionale,impulsivo...distruttivo, un amore che non dovrebbe mai essere nato, ma così travolgente da legarli contro il loro volere..
Qui Lancillotto stringe la sua Ginevra, prima di partire per una guerra... e lei sa che potrebbe essere il loro ultimo abbraccio...

Ok mi butto anche io.
Voglio presentarvi Odetta Bellechiome, la sua triste storia è stata tramandata di cantastorie in cantastorie, per tutti i castelli dei regni Simmici...

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Nel piccolo regno di Sunsettium Vallium, viveva una famiglia di pescatori, la famiglia Bellechiome. Erano coloro che rifornivano direttamente le cucine del re, e questi gli garantiva una vita onesta e serena.
Quale benedizione quando a Bonvincino e Isadora Bellechiome nacque una bambina. La chiamarono Odetta, come la nonna paterna.
L'infanzia di Odetta passò serena, accompagnava spesso suo padre a pesca e lo adorava.
Anche suo padre la adorava, ma in maniera malsana. Ogni giorno che passava pensava a quando si sarebbe dovuto separare da lei, e, ancor peggio, a quando avrebbe dovuto cederla ad un altro uomo...
Iniziò quindi a costruire in segreto una torre, in un'isoletta a largo delle coste del regno. Solo lui ne conosceva l'esistenza, dato che, essendo il fornitore ufficiale del re, era l'unico a poter frequentare certe zone di mare.
E, quando Odetta compì 12 anni, partì con lei per andare a pescare... La portò sull'isoletta e le disse che di li a breve sarebbe scoppiata una guerra, ma che lei era al sicuro nella torre che aveva costruito.
Chiuse la porta a chiave e le disse di aspettarlo ogni sera al tramonto, quando sarebbe passato per portarle del cibo e passare del tempo con lei.
Tornato al villaggio, disse alla moglie che Odetta era annegata e ogni giorno, per i 5 anni seguenti, si occupò in segreto della figlia, che lo aspettava ogni sera speranzosa al tramonto.
Nel 1350, l'intero villaggio di Sunsettium Vallium fu colpito dalla grande pestilenza, così come i regni vicini di Tuinburucchium e Rivervirium.
E la nostra piccola Odetta rimase ogni giorno affacciata alla finestra al tramonto, aspettando speranzosa suo padre, fino a quando le forze non l'abbandonarono e le scorte di acqua finirono...

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