Nonostante Drako sia stato un padre e un fratello per lui, nonostante sia stato il suo mentore, il suo Comandante, il suo migliore amico. Efrem punta gli occhi in quelli di ghiaccio di Lantis
"Sappiamo anche che una guerra a due fronti è più semplice da combattere. Che l'assedio di un solo esercito è più semplice da controllare. Sappiamo che i reietti non sarebbero mai dovuti esistere" dice torvo, con una voce più bassa, oscura. Lantis lo ascolta attentamente, non può che riconoscere il vero in quelle parole.
E' disposto a tutto per vincere questa guerra, esattamente come Efrem... se non di più.
"Luna di Diamante è inespugnabile, siamo pronti a respingere un assedio... ma se le cose fossero più semplici sarebbe senz'altro gradito" risponde allusivo. Il suo cuore lo sa dove l'elfo vuole andare a parare. Lo sa cosa costerà, quale sarà il prezzo.
Un sacrificio... per il suo trionfo, perchè Lantis è certo che finirà tutto così. Sacrificare Drako, l'unico amico che egli abbia mai avuto, anche per lui un fratello, per la causa della sua vittoria. Drako... serpeggia da sempre dell'invidia per lui nelle vene del Re. Più simile a Re Rickard, affine negli ideali, di carattere, di indole. Esperin lo ha tradito per seguire i reietti, il Dragone è riuscito a radunare guerrieri temibili nonostante tutto. Drako... Lantis è stanco della sua ombra, del perenne paragone con lui. Di quella sottile competizione che ha sempre avvertito agli occhi degli altri, di Rickard. Lui che è il figlio di Raiden, che con Rickard non ha proprio da spartire il sangue, lui che si è sempre sentito così diverso. E Drako quel giorno... le parole che gli sussurrò. Drako che sapeva la verità.
"Ti propongo un armistizio temporaneo... una tregua tra reali e ribelli... che finirà durante l'assedio, quando insieme infilzeremo Drako per ucciderlo" esclama Efrem nella più totale serietà.
Il Re lo guarda come sorpreso, come non si aspettasse che ciò che aveva immaginato fosse effettivamente vero. Come se Efrem non avrebbe mai osato tanto.
"Io stesso l'ho condannato a morte una volta... sono preparato da tempo a questo. Ma tu? Chi mi assicura che non mi stia ingannando?" domanda sospettoso Lantis.
Ma il figlio di Raiden lo sa che Efrem non sta mentendo. Lo sa che Drako non accetterebbe mai un accordo così infame. E' la guerra, Drako non ne ha mai accettato la slealtà. Efrem rimanda lo sguardo determinato di poco prima: no, non sta giocando. I due Gran Maestri non stanno affatto giocando. In un lampo della memoria che squarcia la notte, nell'anima di Lantis si riaffaccia quel buffo sogno avuto all'incoronazione, in cui le cose erano andate come dovevano andare. Quando tutti erano felici. Non sarà mai così. Guarda Efrem e sa bene che non sarà mai così.