Devon Balythòn
Senza rendermene conto, in pochi secondi mi ritrovo teletrasportato in un mondo nuovo, un mondo dove la natura non può di certo mancare. Meglio così, mi sentirei a disagio se la dimora poco descritta da Kalisi fosse un luogo del tutto chiuso, serrato, oscuro: cosa farebbe, in questi casi, un povero elfetto come me? Piangerebbe.
Mettendo da parte i pensieri dell'ultimo minuto, do una rapida occhiata alla realtà che mi circonda: avverto la presenza di molte persone, in primis due uomini che, a giudicare dal loro abbigliamento e da come sono conciati, sembrano appena tornati da una battaglia: infatti le mie supposizioni non sbagliano di una virgola... uno di questi, a bordo di un cavallo,
annuncia che la nostra fazione non è riuscita a portare a casa la vittoria... vittoria che è stata aggiudicata ai reali, a quanto pare.
Una ragazza dalla chioma color oceano avanza verso la nostra direzione, rivolgendosi in particolare a una fanciulla, la quale sembra avere i miei stessi tratti somatici e a giudicare dal viso è davvero molto giovane, ma potrei sbagliarmi.
«Elen forza, vieni con me subito al campo di allenamento, Ryuk sta… sta morendo»
Nitiha e Talikla misericordiosi... qualcuno è in pericolo di vita! Non posso permettermi ancora di lasciar riposare le mie stanche membra, meglio farmi forza e seguirle, non vorrei di certo che se la cavassero da sole, senza il mio contributo...
Ignorando per il momento il trambusto qui intorno, prendo la decisione di avviarmi con il duo femminile nella zona di addestramento, voglio rendermi utile. Per fortuna i crampi muscolari del viaggio non si sono fatti più vivi, menomale. Vi ringrazio, dei.
Non sono trascorsi ancora cinque minuti e già ho acquisito un sacco di cose: il nome della fanciulla dalla chioma argentea, Elen... il povero malcapitato che potrebbe rischiare la vita, Ryuk... e a breve, il percorso per raggiungere il campo di addestramento. Non me l'aspettavo, davvero.
Raggiunta la destinazione, i miei occhi slittano sull' unico uomo presente nel campo: giace inerme, sul prato erboso e con una miriade di ferite sparse per il corpo.
Che diamine gli è successo? E' ridotto malissimo, è un caso grave, dobbiamo assolutamente salvarlo, prima che sia troppo tardi...
Elen si rivolge alla sua amica, Larieth se non sbaglio, ordinandole di procurarsi delle bende pulite e dell'acqua, per rimuovere il sangue in eccesso.
Nel frattempo sgranchisco le dita e m'inginocchio davanti al povero uomo, mentre mi concentro profondamente per ricorrere alla mia energia interiore, sul punto di evocare il potere curativo, la specialità principale dei Balythòn: lo sento scorrere caldo e vigoroso lungo le vene delle braccia, finché non verrà espulso nei palmi delle mie mani sottoforma di un bagliore candido e luminoso. Nel frattempo Larieth è tornata con l'occorente, non se lo fa ripetere due volte e comincia a purificare il viso di lui con un panno imbevuto di acqua fredda.
La mia "medicina" è pronta a scagliarsi sulle ferite superficiali di egli, quali i graffi ed escoriazioni sparse per tutto il corpo.
Noto rammaricato che solo poche ferite si rimarginano, ricucendo la carne danneggiata, peccato che di quelle profonde non abbiano sortito alcun effetto, sinceramente credevo che il mio contributo fosse stato invano, ma almeno è già qualcosa.
Rimango inginocchiato, non muoverò alcun muscolo da qui finchè l'uomo non riprenderà coscienza di se stesso...
Difesa e Recupero (Allievo):
Rigenerazione (Avviene tramite tocco) - Rigenera da Escoriazioni, Graffi, Contusioni e Piccoli danni da elemento.