Devon Balythòn
Larieth cerca di far rinvenire l'uomo ancora in forma dormiente dandogli dei piccoli schiaffetti sul volto, finché quest'ultimo cerca di interrompere il servizio dell'infermiera, dimostrando di essere ancora in vita con una frase che sa tanto di perversità
"Te l'ho detto... non piaccio neanche alla morte"
Chiudo gli occhi per il sollievo, sento il mio petto rilassarsi e l'ansia svanire lentamente così come il mio respiro diviene sempre più regolare, ma nel momento in cui cerco di riaprirli, mi sembra di aver visto di sfuggita la figura del tizio di prima.
Istantaneamente il mio volto diviene una maschera... calda, vischiosa, fetosa. Cos'era? Che cavolo era? Riattivo di scatto la visuale e tasto con l'indice la gota destra, per poi notare il dito completamente imbratto di un liquido cremisi. Questo è... sangue!
Istintivamente mi guardo intorno nella tenda per adocchiare un panno qualunque, menomale che tenevo le palpebre serrate, altrimenti era un bordello ancora più... caotico.
La voce del misterioso tizio mi costringe a fermare la "ricerca", mi porge le sue scuse costernato, dicendo che ha una terribile tosse e desidera prendere una boccata d'aria, ma poi ci rinuncia abbandonandosi nuovamente nel pagliericcio.
Da una parte ci credo, ma dall'altra rimango un po' scettico su quelle parole, se aveva l'impulso di tossire avrebbe dovuto coprire la bocca con una mano. Non mi sembra una mossa tanto logica quanto azzardata espellere i propri germi e batteri in faccia alla gente, non crede? Mi volto verso di lui lievemente irritato senza reagire verbalmente, ma sorridendogli comunque poichè ho pietà di un malato come lui. Mi avvicino a quest'ultimo e passo i miei occhi su tutto il suo corpo per analizzare le varie ferite che tiene... naso rotto, lesione profonda al petto e contusioni varie distribuite nel bacino. Mentre Elen si prodiga nel pulire con accuratezza il muso del paziente, stiracchio le dita e richiamo il potere mistico dei Balythòn tramandato da generazioni in generazioni, avverto una grande energia convogliarsi dalla mente fino al centro dei miei palmi, diramandosi di fibra in fibra fin quando tutto il mio essere è pervaso da quel calore piacevole e luminoso che si tramuta in due sfere luminescenti, le quali rischiarano l'ambiente cupo della tenda.
Difesa e Recupero (Allievo):
Rigenerazione (Avviene tramite tocco) - Rigenera da Escoriazioni, Graffi, Contusioni e Piccoli danni da elemento.
In pochi attimi i miei aiutanti calorosi investono su tutte le magagne presenti nel corpo del tizio... credo di aver fatto un buon lavoro, tenendo conto che gran parte delle ferite si sono ben risanate... beh, ho fatto il possibile. E' inutile, devo mettermi in testa che devo assolutamente migliorare le mie capacità di guarigione. Accenno un piccolo sorriso al paziente, per poi voltargli un attimo le spalle per mettermi nuovamente alla ricerca di un panno, così che possa ripulirmi di tutto questo schifo sul viso. Se il liquido avesse beccato la giacca o lo zaino... non so come avrei reagito.
Un tessuto, uno straccio qualunque, non ha importanza cos'altro sia, ho bisogno di qualcosa per depurarmi...