Esperin Raeghar
da qualche parte a Dohaeris...
E' ormai chiaro che con questo individuo non è possibile fare un discorso serio, dato che davanti alle mie parole reagisce esplodendo in una fragorosa risata. Non mi scompongo e continuo a fissarlo accigliata, sempre più cosciente di avere a che fare con un essere spregevole e privo di senno. Se avesse voluto parlarmi avrebbe potuto slegarmi come gli ho chiesto, dubito abbia timore di un mio attacco o di una mia possibile fuga, oggettivamente ho ben poche possibilità contro un soldato con la sua esperienza, quindi se non lo fa è semplicemente per infastidirmi, si sta divertendo alle mie spalle. Non è l'uomo composto che ho incontrato in Neutra, né l'uomo con cui ho parlato sulla terrazza della Torre, mi ha semplicemente abbindolata quel giorno col discorso sulla sua casata e sull'odio per suo Padre. Ero convinta che nonostante la sua fama tale odio potesse essere un punto in comune da sfruttare per contrastare il Lord, ma sono stata solo una sciocca.
Credevo avesse un obiettivo, un piano a lungo termine, sembrava serio e con un briciolo di buonsenso, mentre ora davanti mi ritrovo soltanto uno zoticone, un maleducato, uno stolto che sa solo ostentare la propria forza senza attivare il neurone che si ritrova in testa. Quando finalmente smette di ridere si poggia al muro e continua a guardarmi beffardo, prima di decidersi finalmente a parlare “Voi, Voi, Voi… bla bla bla. Hem forse non è chiaro chi è seduto legato con delle funi…e chi no. Non sei nelle condizioni di dettar legge, o fai come dico io o non uscirai da questa stanza e faresti bene a non istigarmi, perché ecco vedi… non sono famoso per riuscire a mantenere il controllo a lungo, ti conviene essere collaborativa. Ma se ti fa piacere canto ancora, ho molto fiato in gola, potrei farti sanguinare le orecchie” esclama minaccioso, palesando maggiormente le sue intenzioni mostrando leggermente i denti, di cui nonostante la distanza riesco a vedere il riflesso.
Dei... quanto sono brutti! Come può un uomo sfregiarsi in quel modo semplicemente per incutere timore negli altri?! <<Non credo pensiate davvero di intimorirmi digrignando i denti come un cane a più di dieci metri di distanza>> rispondo stizzita, celando il turbamento che in realtà provo. So che dovrei stare zitta, so che è un uomo pericoloso e che sto rischiando molto qui dentro, ma non riesco a contenermi. Non lo sopporto, non sopporto i suoi modi rozzi e villani così come mi irrita la sua arroganza, mi viene naturale rispondergli. Ho smesso di provare a divincolarmi dato che non serve a nulla, sto solo finendo per farmi male da sola. Sento già i tagli ai polsi bruciare, ed un rivolo di sangue caldo scivolare fino ai palmi delle mani ed infine cadere a terra, non voglio peggiorare le cose ulteriormente. <<Se aveste voluto farmi del male lo avreste già fatto, se sono ancora viva è perché volete qualcosa da me, informazioni che non riuscireste a procurarvi agevolmente in maniera differente, suppongo. Altrimenti non vi sareste ingegnato così tanto per rapirmi>> chiamarmi in zona neutra, attendermi nascosto nei pressi del Glados, portarmi fin qui e svuotare un intero fienile di queste dimensioni. Dubito abbia ideato tutto questo piano in un giorno, e solo perché si stava annoiando o solo per chiedermi delle indagini su mio Padre. Cosa vuoi da me Ryuk? Cosa stai tramando?
“Io ho tutto il tempo del mondo, ma giusto per darti un incentivo… potrei essere collaborativo ed aprire bocca anche io su alcune informazioni” aggiunge infine, continuando a fissarmi. Dubito parli realmente, credo voglia soltanto raggirarmi per spingermi a collaborare, anche se la scorsa volta mi ha comunque rivelato dettagli molto compromettenti su Lumen, non si sa mai, ma preferisco non espormi troppo soprattutto dato che ha lui il coltello dalla parte del manico.
<<Nessuno mi garantisce che una volta ottenute le informazioni che cercate mi lascerete uscire da qui e non completerete l'opera, quindi non vedo perché collaborare. Di certo, come avete appena precisato, non mi avete messa nelle condizioni di dare credito alle vostre parole. Non sono una stupida e conosco la vostra fama, Leithien>> aggiungo sprezzante, senza abbassare lo sguardo dal suo e ricalcando con tutto il mio odio quel cognome che tanto dice di detestare, ma di cui in realtà è perfettamente degno.
Lui mi guarda con quella sua solita faccia da schiaffi, prima di rispondere senza scomporsi per nulla <<Nessuno ti assicura, che avute le informazioni uscirai da qui, ma se non le otterrò non ne uscirai certamente. Un dubbio contro una certezza, non c'è molto da valutare>>.
Desisto dal ribattere ancora, ormai è evidente che non otterrò nulla in questo modo, i ragionamenti sensati con lui non funzionano. Quest'uomo è una mina vagante, non so come potrebbe reagire se dovessi continuare a rimanere della mia posizione. Cerco quindi di razionalizzare, mi ha chiesto se ci sono stati progressi nell'indagine sull'avvelenamento, già il fatto che sappia del veleno implica che sia al corrente di molte questioni riservate, certamente per merito dell'appartenenza alla sua casata che è così legata alla mia. Oggettivamente parlando, dirglielo non danneggerà in alcun modo me o Lantis, ed il processo non verrà tenuto riservato, dato che il colpevole è stato finalmente punito e tale notizia va indubbiamente diffusa <<E va bene>> sbuffo infine rassegnata, va bene...collaboriamo, vediamo se è vero che può fornirmi informazioni utili come le precedenti.
Riprendo quindi a parlare cercando di mantenere la calma <<Dunque... >> penso a cosa dirgli, a cosa omettere... opto per una panoramica sintetica di quanto accaduto, nulla che non potrebbe sapere dal Padre o dalla cugina <<Ci sono stati vari risvolti che hanno portato ad un processo a carico dei tre Consiglieri, che si è svolto ieri alla Torre. Callien e Taras sono stati entrambi condannati a morte, il primo per l'avvelenamento ed il secondo per negligenza. Callien ha praticamente confessato pubblicamente, ed è stato proprio Vostro Padre ad eseguirne la condanna. Niniel invece è stata solo imprigionata per mancanza di prove decisive nei suoi confronti. Questo è tutto, ora...sentiamo le vostre, di informazioni>> continuo a fissarlo in attesa che risponda, sperando che abbia davvero qualcosa di utile da dirmi ma soprattutto che mi lasci finalmente andare.
*Frase di Ryuk concordata con Eclisse