Corro verso di
lui ed in un attimo mi sembra di vivere tutto a rallentatore...
Posso vedere distintamente la ginocchiata di
Elen colpirlo in pieno volto, l'attacco di
Jarak che lo sfiora di striscio e la falce di
Maschera di Ferro trafiggergli la schiena.
Mentre continuo a correre verso di lui, noto come in un attimo la sua arma compare tra le sue mani e come inizia a vorticare in un movimento rotatorio.
Tutto scorre così lentamente e proprio quando sto per raggiungerlo, un dolore lancinante mi riporta alla realtà.
Cado a terra e nel preciso istante in cui il mio corpo tocca il terreno, afferro istintivamente le mie gambe.
Il dolore si fa sempre più intenso, sempre più pressante e mentre noto, con la coda dell'occhio, che l'
animale si rialza ed afferra
Larieth per poi allontanarsi con lei, mi rendo conto di non aver compreso ciò che ha bofonchiato poco fa. I suoni giungono alle mie orecchie stranamente ovattati, il battito cardiaco è accelerato, il dolore è in costante aumento ed un improvviso tremore si impossessa del mio corpo, mentre inizio a sudare freddo.
Cosa... cosa mi sta succedendo?
E' solo quando guardo in basso che mi rendo conto di cosa è accaduto davvero: le mie gambe.
Io... io ho perso le... le mie gambe...
Rimango quasi incantata ad osservare i fiotti di sangue imbrattare tutto il terreno, colorando l'erba di un intenso rosso scarlatto.
Non ho molto tempo: devo fermare il sangue o morirò dissanguata!
Vorrei gridare ad
Elen di soccorrermi, di curarmi, ma l'aria non riesce a raggiungere i polmoni, tutto intorno a me inizia a girare ed il dolore è insopportabile.
Crollo con la schiena a terra, mentre continuo ad osservare il cielo privo di nuvole.
-
Perdonami Elwing... io... non potrò mantenere la promessa- penso mentre il buio inizia a farsi strada nella mia mente.