Jarak riacquista 20 punti di costituzione, ma non ha ancora l'uso delle gambe
Jarak riacquista 20 punti di costituzione, ma non ha ancora l'uso delle gambe
Larieth Slagant
Ryuk finge di non sentirmi continuando a passare il panno umido con delicatezza sul mio corpo, ammetto che è una sensazione molto piacevole e rilassante, ma starei ancora meglio se non avessi la maggior parte delle costole incrinate.
Mi poggia una mano sull'addome, trattengo il respiro, ho paura che mi tocchi, ho paura che mi voglia far male per quello che gli ho detto.
<<Ti fa male qui?>> mi chiede serio appoggiando la mano poco sopra all'ombelico.
Ovvio che mi fa male lì, razza di idiota, ti sei già dimenticato di quello che mi hai fatto?.
Evito di dirgli quello che penso e mi limito ad annuire con la testa, poi si china ancora e mi bacia sull'addome <<E qui?>> mi domanda.
Va beh ho capito cosa ha intenzione di fare, vuole distrarmi per non parlare più di quell'argomento, messaggio ricevuto, non insisterò più, almeno per ora.
<< Che c'è? Ti sei pentito di avermi quasi ammazzata per caso?>> Gli chiedo sarcastica.
Ma dove sono Elen e Devon? Sono stanca di star qui ferma immobile assieme a lui.
Drako Kalisi
"Ryuk era un poco nervosetto e... bhe ha massacrato tutti i tuoi uomini. E il campione di coraggio qui se l'è data a gambe appena in tempo. Ma abbiamo combattuto con onore, te lo posso assicurare... Larieth lo ha fatto smettere in qualche modo... se l'è portata via, non so dove" ... stento a credere a ciò che sento, anzi... ci credo fin troppo bene, ma nelle peggiori delle ipotesi, speravo che la colpa potesse essere attribuita ad un estraneo e non... a Ryuk. Jarak è stremato, ma dopo avergli cauterizzato le ferite, accorrono in suo soccorso. Mi sollevo, resto fermo in piedi con lo sguardo confuso, cercando di mettere a fuoco cosa sia accaduto: Sono tutti devastanti, ma non sono tanto le ferite quelle che mi preoccupano, per nostra fortuna ci sono due validi guaritori, piuttosto è quello che leggo nei loro sguardi che mi mette in agitazione, li ha terrorizzati. Ho visto più volte sfoghi di Ryuk in allenamento, perfino in battaglia non si è mai posto il problema di colpire un suo compagno d'armi... perfino quella volta con Tomislav, l'ha ucciso avanti agli occhi di Efrem a battaglia ultimata, quando ormai avevamo vinto, l'ha tagliato in due come nulla fosse e poi ha girato le spalle andandosene. Credevo che riuscisse a contenersi almeno qui, non dico tanto, ma almeno un freno ai suoi sfoghi, avrei dovuto capirlo prima, già dallo scontro con Zagarth, già da momento in cui me lo sono trovato alle spalle quando ho varcato il Glados di questo luogo, avei dovuto eliminarlo subito e togliermelo dai piedi. Il senso di agitazione è sempre più forte, non riesco a proferire parola, si è portato via Larieth, dove? Dove l'ha portata, quel pazzo può aver benissimo lasciato l'accampamento ed essersi diretto chissà dove. Mi guardo ancora in giro in cerca di un segno... di qualsiasi qualcosa, eppure avverto ancora la loro presenza, come una scia, una sorta di profumo o un'affinità ad energie che già conosco. Mi volto di scatto ed alzo lo sguardo, vedo la testa di Ryuk attraverso il sottile strato di tessuto dell'infermeria, è là... ma non vedo Larieth. "Devon, Elen... continuate a prendervi cura dei feriti" Avanzo rapido, quasi correndo verso la fila di tende ed entro fulmineo nell'infermeria, sono furente, le braccia che mi formicolano ed il respiro accelerato, questa volta non mi fermo, questa volta è finito, lo ammazzo. Il fuoco mi scoppia al centro del petto, come una esplosione che si espande a tutto il corpo in un istante, ogni singola parte di me è in fiamme, le più calde che abbia mai sentito da quando ho evocato per la prima volta il mio elemento. Non brucerò nulla attorno a me, non voglio far scoppiare un incendio. Con uno scatto gli afferro la testa e gli piazzo la mano in viso stringendo con tutta la mia forza, Ryuk si agita, si dimena, stringe a sua volta sulle mie mani cercando di liberarsi, urli simili a grugniti si liberano dalla sua bocca pervasa dalle fiamme. La pelle inizia a sciogliersi sotto ai miei occhi, lo fisso, lo fisso senza emozione alcuna, voglio vederlo soffrire, voglio vederlo implorare, voglio vederlo in fin di vita. Quando ormai non si muove più, lo lancio in terra agonizzante, con gli occhi totalmente carbonizzati, come il resto del corpo, ma respira ancora. "Fallo guarire, non mi prendo la sua vita in questo modo, non sono come lui. Ma non finisce qui, ci saranno provvedimenti e ne parleremo alla riunione" Mi siedo sull'altro pagliericcio, voglio guardarlo il più possibile in questo stato, ma non muoverò un muscolo per aiutarlo ancora, a meno che non lo veda in punto di morte, non spetta a me ucciderlo... non mi sono dimenticato della promessa fatta, nonostante tutto.
Ryuk - 25 punti di costituzioneScudo di Efesto - dimensione da Esperto
Zagarth Sovengard
Sento delle urla e mi sveglio di soprassalto. La fronte è imperlata di sudore e il cuore sembra esplodermi in petto. "E' da lì che cambiò tutto" mi dico mentalmente, prima di alzarmi dal giaciglio e levarmi l'armatura, cercando di togliermi dalla testa ciò che ho sognato. No, no no no. Mi porto le mani sulla testa, dondolando e ripetendomi che è solo stato uno stupido sogno.
Mi ricompongo velocemente, rendendomi conto di aver dormito come al mio solito più del dovuto, ed oltretutto con addosso ancora quest'armatura puzzolente. Mi rimetto il vestito del giorno prima, mi affaccio dalla tenda e sento provenire da chissà dove delle urla agghiaccianti, le stesse che mi hanno destato poc'anzi. Per Raiden, che fastidio. Poveri i miei timpani! Mi incammino quindi verso la fonte, trovandomi poi nel campo d'addestramento e davanti a me si palesa una scena a dir poco magnifica. Arti mozzati, sangue, feriti.... Wow. <<Cosa diamine è successo?!>> dico fingendomi preoccupato, ed avvicinandomi verso di loro. A quanto pare, però, mi sono perso il meglio, poiché i due guaritori stanno curando i poveri malcapitati. Peccato. Ma chi avrà mai combinato tutto questo? Sento Dahmer parlare di Ryuk, con Drako. Ryuk? Ah beh, allora tutto torna.
Ultima modifica di mettiu; 8th July 2015 alle 10:57
Lady Blackstone
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"Ryuk era un poco nervosetto e... bhe ha massacrato tutti i tuoi uomini. E il campione di coraggio qui se l'è data a gambe appena in tempo. Ma abbiamo combattuto con onore, te lo posso assicurare... Larieth lo ha fatto smettere in qualche modo... se l'è portata via, non so dove" ...
Sento poi un urlo di un uomo. Rivolgo lo sguardo in alto, mi pare di vedere un'ombra e del...del fuoco. Sono ancora confusa, ma il dolore sembra decisamente più alleviato.
... <<Cosa diamine è successo?!>> ...chiede un altro uomo che non riesco a vedere. Qualcuno si allontana, portando via con sè il fuoco.
Davanti a me, invece, Elen. Il sollievo che comincio a sentire dev'essere opera sua. Riprendendo pian piano conoscenza, il mio primo pensiero è quello di risistemarmi la maschera, ritrovandola leggermente sollevata. Stringo forte l'impugnatura della mia Dark Sister, poco lontana dalla mia mano. La rabbia comincia a salire, ma attenderò che la mocciosa abbia finito di curarmi per spingerla a terra, rialzarmi e...dare la caccia a Ryuk.
Larieth Salgant
Drako entra in infermeria come una furia, il suo copro è avvolto dalle fiamme e lo sguardo colmo di collera.
Non ci sono dubbi sul perché sia qui, deve aver scoperto quello che è accaduto al campo di addestramento, infatti senza degnarmi di uno sguardo, si scaglia su Ryuk, lo afferra per la testa e gli posa sul viso la mano avvolta dalle fiamme, l'uomo urla e cerca di dimenarsi, ma Drako è molto più forte di lui, a nulla valgono i suoi tentativi di sottrarsi.
Osservo la scena a occhi sbarrati, vorrei urlare a Drako di fermarsi, di lasciarlo andare, ho visto abbastanza violenza per oggi, non credo di riuscire a sopportarne oltre, ma il respiro mi si blocca in gola.
L’odore di pelle bruciata invade la tenda, reprimo un conato di vomito mettendo una mano davanti alla bocca, le lacrime cominciano a pungermi gli occhi mentre urlo mentalmente “basta, basta, fermati”.
Ryuk smette di agitarsi, Drako lo scaglia a terra , il suo corpo è totalmente carbonizzato, il viso è irriconoscibile, per un attimo credo che l’abbia ucciso, ma poi noto il suo petto che si alza e abbassa lentamente.
<<Fallo guarire, non mi prendo la sua vita in questo modo, non sono come lui. Ma non finisce qui, ci saranno provvedimenti e ne parleremo alla riunione>>.Afferma Drako in tono severo sedendosi sull’altro pagliericcio.
Stringo i denti e cerco di alzarmi ma il dolore alle costole non me lo permette, ricado stesa sul giaciglio premendo una mano sull’addome lasciandomi sfuggire un grido di dolore.
<< Dra…ko, mi dis dispiace>> la voce mi è ritornata, ma faccio ancora molta fatica a parlare, << Ho provato a fer fer…marlo ma non ci s..sono riuscita>> gli dico sinceramente dispiaciuta, con voce tremante sia per il dolore, che per la vista di questo scempio, se fossi stata più forte tutto questo non sarebbe successo.
<< Co..me stan..no gli glia altri??>> So che Ryuk aveva brandito la sua arma, ma mi ha portato via subito dopo e non sono riuscita a controllare gli effetti del suo ultimo attacco.
Poi un senso di agitazione mi attacca lo stomaco già martoriato e gli domando ancora. << Che cosa ne sarà di lui?>>
Elen Nárë Vanya
<<Cosa diamine è successo?!>> chiede Zagarth sbucando da chissà dove.
Alla buon ora! La domanda esatta sarebbe "dove diamine sei stato durante questo finimondo?", molto probabilmente con il suo aiuto l'avremmo fermato prima e tutto questo sangue non sarebbe stato versato.
La donna sembra si stia riprendendo, infatti la vedo sistemarsi la maschera che le ho scostato.
<<Come stai? La gamba non è ancora del tutto guarita, non devi muoverti per il momento.>> le dico premurosa
<<Ho visto numerose ferite, cicatrici...>> non termino la frase, vorrei chiederle come se le è procurate, se posso fare qualcosa per lei, ma temo che sia un argomento doloroso per lei. Se si nasconde dietro una maschera e sotto quel mantello ci sarà un motivo!
All'improvviso mi sento spingere a terra, sono sorpresa, non mi aspettavo una reazione del genere dalla donna. L'impatto col suolo non è forte, ma è comunque doloroso per via della gomitata di Ryuk alle costole.
Ma che fa, è impazzita? La guardo incredula mentre tenta di rialzarsi, ma non credo ci riuscirà con quella gamba.
NOTA: tra le azioni ipotetiche di Scary ho messo solo quella della spinta perchè non so se riuscirà ad alzarsi. Se ho sbagliato modifico!
Drako Kalisi
Resto seduto sul pagliericcio a fissare il corpo di Ryuk steso in terra, è quasi del tutto irriconoscibile. perfino i suoi capelli sono bruciati a chiazze, riesco a vedere la carne viva e pulsante sul suo cranio. Lo sterno si alza e si abbassa in maniera ritmica, il respiro non sembra veloce, ma neanche lento, è impossibile che sia calmo in questo frangente, forse sono state le mie parole e la consapevolezza che non voglio ucciderlo. In realtà il desiderio di farlo è talmente forte che a stento riesco a mantenermi, ho ancora le braccia che formicolano ed il cuore accelerato, ma non tocca a me farlo, arriverà la sua ora e quando sarà resterò a guardare godendomi ogni istante.
<< Dra…ko, mi dis dispiace>> Mi volto verso Larieth, mi rendo conto solo ora di non averle ancora rivolto la parola, è molto affaticata, accasciata sul pagliericcio<< Ho provato a fer fer…marlo ma non ci s..sono riuscita>> Mi avvicino a lei e provo a riposizionarla stendendole le gambe e mettendole la schiena dritta.
<< Co..me stan..no gli glia altri??>> Do un veloce sguardo verso l'esterno attraverso la finestrella, sembra che stiano tutti recuperando velocemente, anche le gambe mozzate... tipico di Ryuk, è il suo biglietto da visita.<< Che cosa ne sarà di lui?>> Di lui che ne sarà... bella domanda, devo prendere un provvedimento serio, se quei semi funzionassero potrei costringerlo a tre dosi quotidiane e privarlo dei suoi poteri, ma è un pericolo anche senza, non è di ceto famoso per le abilità magiche, ma no... la mia decisione sarà un altra. Guardo Larieth e mi siedo di fianco a lei "Stanno bene... più o meno, Elen e Devon si stanno dando da fare, torneranno come nuovi. Dahmer mi ha detto che sei riuscita a fermarlo, non so come... ma ti devo ringraziare per questo." Torno ad osservare Ryuk privo di coscienza "E' un pericolo... non possiamo continuare così, deve andarsene"
Lysa recupera tutta la costituzione, ma non può ancora camminare sulla gamba
Lady Blackstone
<<Come stai? La gamba non è ancora del tutto guarita, non devi muoverti per il momento. Ho visto numerose ferite, cicatrici...>> mi chiede premurosa prima di cadere a terra.
Mi fissa stranita, ma non m'interessa. Riavvicino a me la falce e con l'aiuto di essa cerco di rialzarmi lentamente. Non sento alcuna sensibilità alla gamba, è come trascinare un peso morto.
Con fatica e guardando furiosa la ragazza negli occhi, le chiederò a denti stretti: "...Dov'è?" riferendomi a Ryuk.
Non mi aspetto una risposta, non mi aspetto che lo sappia. Mi aggrappo con forza alla mia Sorella Oscura, zoppicando e trascinando la gamba, con l'intenzione di raggiungere le altre tende.
Al tempio quegli animali l'hanno fatta franca. Quest'essere immondo ha cercato di ucciderci tutti, uomini e donne. Non merita pietà, merita di soffrire atrocemente. L'odio brucia in me, così come la sete di vendetta.
Giunta nei pressi dell'infermeria, sento la voce di Drako.
"E' un pericolo... non possiamo continuare così, deve andarsene". Cerco di affrettarmi a raggiungerlo e, quando sono sull'uscio, il mio sguardo viene subito catturato dal corpo carbonizzato di quello che dev'essere Ryuk. E' irriconoscibile oramai.
"Lascialo a me." gli proporrò, facendo trasparire tutta la mia rabbia e agitazione. Non è abbastanza quello che gli ha fatto Drako, non è abbastanza.