Esperin Raeghar
Drako si calma, evita di rivolgere la parola a Ryuk per concentrarsi su di me, sempre più accigliato e preoccupato sicuramente per le motivazioni della mia presenza qui, in questo stato. Mi conosce bene, quindi so che non sta faticando molto a percepire il mio stato emotivo, l'ansia e l'agitazione, ma anche la nuova determinazione che ora illumina i miei passi. "Nella mia tenda" risponde secco, quando gli chiedo di parlare in privato ed annuisco mestamente, ho realmente bisogno di parlare con qualcuno di quello che è successo, di ciò che ha portato alla mia decisione, di ciò che ho fatto... altrimenti potrei scoppiare, me lo sento. "Ryuk, mi devi delle spiegazioni, entra" aggiunge poi, rivolto al Leithien, lasciandomi spiazzata. Non sopporto la sua presenza e non mi sento libera di parlare davanti a lui, avrei preferito che fosse rimasto fuori, ma non importa. Guardo Drako accigliata, ma non posso che seguirli fin dentro la tenda, in silenzio. Mi sento turbata, mi sta salendo l'ansia, ma mi ripeto che ho fatto la scelta giusta venendo qui e schierandomi dalla loro parte, perchè i loro ideali sono anche i miei, sono quelli che hanno guidato le decisioni di mio Padre. Alzo lo sguardo ed incrocio quello di Drako che mi guarda stavolta con affetto, e finalmente svanisce la paura che la rabbia che ho visto prima sul suo volto fosse determinata dalla mia presenza. Probabilmente era causata da Ryuk, non mi stupirei, quest'uomo è in grado di far perdere la pazienza a chiunque, figuriamoci a chi sa bene di che pasta sia fatto. Richiude la tenda quando siamo tutti e tre dentro, per poi rivolgersi direttamente a me "Spiegami... la spada, il vestito, lui... spiegami, Esperin" sempre più ansioso e perplesso.
Guardo nuovamente Ryuk infastidita, preferirei che non lo avesse fatto entrare, ma poi prendo fiato ed inizio a parlar-...no. " Hem... ecco, ricordi quando sono andato alla Torre per via di mio padre? Sai... la storia del fidanzamento ecc, ecc... ? Ho colto l'occasione per parlare con lei, lontano da occhi indiscreti e le ho detto un pò di cose, tipo che Rick non l'ha mai smollato a Lumen e tutti quei bei complotti che sicuramente conosci anche tu, inutile tornare sull'argomento, Esperin ci ha riflettuto, mi ha chiamato in zona neutra, ne abbiamo parlato...ed eccoci qua!" .
Ma guarda che razza di maleducato, mi ha interrotto di proposito, ne sono certa. Cos'è, ha paura che possa dirgli ciò che ha fatto? Se ne avessi avuto intenzione lo avrei fatto subito, ed ora si ritroverebbe qualcuno dei suoi denti da cane in meno... non sarebbe stata una gran perdita dopotutto. "E' vero Esperin?" mi chiede Drako, mentre Ryuk lo guarda con un sorriso talmente finto che non ingannerebbe neanche un bambino. <<No.>> rispondo decisa, fissando Ryuk per un istante, per poi tornare a guardare Drako <<O perlomeno non è solo questo>> la mia scelta non può essere banalizzata in questo modo.
<<E' vero, Ryuk alla Torre mi ha rivelato cose di cui non ero a conoscenza, dato che sono sempre stata tenuta all'oscuro degli intrighi che ruotavano attorno al trono. Ho aperto gli occhi, ho guardato le cose diversamente, ma non sono state le sue parole a convincermi, quanto più il comportamento di Lantis. Da quel momento la fiducia in lui, assieme alla speranza che potesse rivelarsi un buon Re, si sono sgretolate pezzo dopo pezzo, fino a darmi la forza per prendere questa decisione. Ti avevo promesso di restargli accanto per mitigare la sua natura, ed ho provato a farlo, mi sono comportata da sorella nonostante non approvassi i suoi modi, nonostante ti avesse condannato a morte senza remore quando eravate come fratelli, nonostante avesse adornato Luna di Diamante con le picche di poveri innocenti solo per dimostrare la propria forza. Ho incassato tutto... ma non sono potuta intervenire in nulla, è sempre stato così con Lantis, la mia opinione non conta, come non conta quella di nessun altro. Ma non potevo permettere che quella stirpe dannata...>> mi fermo un attimo, ma poi continuo <<...arrivasse a mettere le mani su ciò che mio Padre ha costruito, davanti ai miei occhi, senza fare nulla. E ti posso assicurare che è questo che sta succedendo, Lord Tywin ha praticamente vinto confermando il matrimonio di Lantis con Lumen. Questa spada è ciò in cui credo, gli ideali di mio Padre sono ciò in cui credo, e Lantis non li rispecchia... tu si. Non voglio più essere la statuina che come unico scopo nella vita ha quello di conservare le ovaie, non voglio più restare a guardare mentre voi vi fate guerra senza dirmi cosa nascondete, oltre alle motivazioni ovvie. Perchè lo so che c'è altro, ma ora non mi interessa, ho preso la mia decisione sulla base di ciò che so, sulla base della scelta che anche mio Padre ha fatto in punto di morte, e che la mia Dea ha confermato subito dopo>>.
Prendo fiato, sono molto provata ma non riesco più a fermarmi <<Sono diventata più forte, il mio potere è cresciuto, e sono qui per lottare con te per salvare Dohaeris, ma anche per salvare Lantis da se stesso. Io... voglio che non gli succeda nulla>> lo sto facendo anche per lui, perché non si rende conto di cosa sta diventando, ma ovviamente so che non capirà e mi odierà a morte. Sento il cuore in frantumi per questo, ma la guerra, Dohaeris, vengono prima di tutto...me l'ha insegnato lui stesso. Guardo la spada, sicuramente vorrà spiegazioni <<Io...ho ucciso la consigliera Niniel, era la responsabile dell'avvelenamento di mio Padre, ha confessato tutto. Dovevo...essere io a farlo, nessun altro>> abbasso lo sguardo senza aggiungere altro, ciò che ho provato in quel momento lo tengo per me, non sono pronta a parlarne e temo che neanche lui potrà capirmi, o evitare di giudicarmi male... dato che sono io la prima a farlo. <<Il resto, su come sono arrivata qui... è come ti ha detto lui>> più o meno, tranne la merda.