Ancora a testa bassa, entro finalmente in infermeria.
Oh... tutto bene, meno male. Evidentemente hanno compreso entrambi, dal mio silenzio, che non ci tengo affatto ad essere disturbata. Meglio così. Certo... che anche
lui sia riuscito a comprenderlo mi lascia sorpresa, lo ammetto, ma
lei...
lei... boh, non la conosco nemmeno dopotutto e non mi interessa conoscerla.
Del resto è una nobile, no? Quindi sa sicuramente come comportarsi ed ha anche capito che non deve rivolgermi la parola per alcun motivo...
"
Ciao...Niniel, vero?"
Ecco... come non detto. Cavolo... ma perché? Perché nessuno capisce mai niente qua?
Cos'è la fazione degli imbecilli?!
Questa che mi saluta e si presenta,
quello che si permette di stuzzicarmi tirando fuori argomenti di cattivo gusto,
quell'altra che l'altra sera ha sbroccato senza motivo, la
tizia che ti attacca alle spalle e si diverte a giocare con l'acido, ma... E BASTA!!!
Ok, calmati. Non è il momento di dare in escandescenza. Forse è stata troppo a contatto con il
beota ed è stata contagiata dall'idiozia come
lui. Sì, tutto è possibile. Ovvio. O forse è semplicemente cretina anche
lei.
"
Il saluto non si nega neanche al peggior nemico, ricordatelo ragazze..."
Le parole di Amarante riecheggiano nella mia testa.
Ci mancava solo questa... già la testa mi scoppia...
Ok, va bene. Mannaggia l'educazione! Il vecchio bastardo non badava certo alle buone maniere, almeno.
"
Sì, giusto... Niniel" rispondo con tono inespressivo mentre afferro le erbe ed inizio a preparare l'infuso, senza rivolger
le lo sguardo.
"
Prima non ho avuto modo di presentarmi, sono Esperin"
Continuo a sminuzzare le erbe, restando ancora di spalle.
"
Sì, conosco il tuo nome - replico con tono incolore -
Direi che tutti conoscono il tuo nome..."
Ops. Non dovevo triturare le erbe... bastava lasciarle in infusione. Tutta colpa
sua che mi ha distratta! U_U
Vabbè, pazienza. Ormai il danno è fatto. Dovevo dire qualcosa tipo... "piacere di conoscerti?" Beh, non sono mai stata iprocrita: non provo alcun piacere nel conoscer
la, proprio per niente, quindi me lo sono risparmiato.
Son sicura che, almeno in questo caso, Amarante comprenderebbe. Anzi... forse non si limiterebbe solo a comprendere... chi può dirlo...
Afferro l'acqua calda e le erbe, per poi unire tutto in un piccolo recipiente ed iniziare a mescolare.
"
Perché sei qui? - domando mentre continuo a mescolare -
Ti unirai alla nostra fazione, per caso?"
Solo ora mi volto nella
sua direzione e la guardo inespressiva, con l'infuso tra le mani.
"
Sarai considerata una traditrice - pronuncio sottovoce -
Tuo fratello... PERDERA' DECISAMENTE LA TESTA per questa tua decisione..." concludo iniziando a sorseggiare l'infuso.
Sì. Ho sottolineato quelle parole. Sì. Non avrei dovuto farlo per non mostrare le mie debolezze. E sì... non me ne frega una minchia.
A modo mio ho salutato, dopotutto e sono anche riuscita a trattenermi dal prenderla a TESTATE.
Sto migliorando. Decisamente.