Jarak
<<Avverto il tuo Fulmine, ed è potente, potente come pochi>>
<<Un giorno capirò cosa nascondi>>
<<I tuoi genitori sono lontani. Non possono farti del male, né ora, né mai>>
<<COSA STAI FACENDO?>>
<<E ora lo so… com’è che dicono? Tu hai l’impeto di un Urthadar>>
<<Finirà presto>>
Apro gli occhi e mi siedo di scatto, quasi cadendo dal tronco su cui mi trovo. Perché l'ho sognato? Non mi capitava da molto, molto tempo... grazie al cielo. Ma, soprattutto, perché stavo dormendo sul tavolo? Mi guardo intorno, spaesato, accorgendomi girando la testa che ho una lieve, lievissima emicrania: devo aver esagerato con l'idromele ieri, e ciò spiegherebbe anche perché mi sono addormentato qua fuori, e non nella mia tenda.
Il sole è ancora alto... devo essere svenuto per poco, credo. Oppure il sole è già alto e ho dormito per tutto il giorno. Dei, spero proprio di no. Sempre nei pressi del tavolo vi è Larieth, ha lo stesso vestito della festa quindi credo che non sia passato un giorno intero... no, ci sono ancora i boccali vuoti in giro, fortunatamente devo aver riposato solo per qualche ora.
Eppure mi sento comunque... estremamente rilassato, nonostante abbia dormito per, credo, solo qualche ora, è come se avessi riposato per una notte intera. Dovrei essere ancora distrutto dal Sinelux, e invece... assurdo. Forse è merito dell'alcol. Mi alzo dal tronco e respiro a pieni polmoni l'aria della mattina, è un toccasana per il mal di testa: spero che mi passi in fretta, non so se riuscirei ad allenarmi con la costante sensazione di un martello che mi colpisce entrambe le tempie.
Forse è il caso che mi bagni un po' il viso con l'acqua gelida del lago... faccio per dirigermi verso lo specchio d'acqua, quando delle urla mi distraggono: è la voce di Kalisi, non ho dubbi. Viene dalla sua tenda: allarmato, comincio a correre verso la fonte del grido, che scopro non essere il suo giaciglio, bensì la tenda che sta costruendo, suppongo, per Esperin. Sembra davvero sconvolto, ha in mano dei pezzi di carta, alcuni addirittura bruciacchiati, cos'è successo? <<Drako>>, dico pacato, per rivelare la mia presenza. Se vorrà spiegarmi rimarrò, altrimenti, se sarà una cosa privata e mi manderà via, continuerò il mio tragitto verso il lago. Arriva pure Ryuk, avrà sicuramente sentito l'urlo anche lui.