Devon Balythòn
Prima che chiudessi del tutto la tenda Niniel giustificò la visita, costernata... come se venirmi incontro fosse l’errore più grande della sua vita. Magari si aspetterà un irriverente reazione, ma quel che riceverà è solo un breve cenno di sorriso confortante: non è colpa sua, in fin dei conti il merito va a costei per avermi ridestato da una prolungata siesta che sembrava non avere alcuna fine. La ragazza mi riferisce di aver affrontato un allenamento con Jarak e, giustamente, non ne è uscita del tutto incolume: il ventre, retto dal palmo destro che in seguito ha scostato, ne sa qualcosa. Una parte di esso è lacerato malamente, di certo non è una lesione da trascurare, la carne sarà stata aperta dalla lama di un pugnale o qualcos’altro di tagliente. In questo caso la prima opzione è corretta, l’arma che ha adoperato l’uomo bendato contro Elen durante i preparativi per il Sinelux è proprio codesta. Non mi perdo in ulteriori preamboli riflessivi ed inspiro profondamente focalizzando il centro dei palmi. Il riposo guadagnato finora mi permette di concentrare al massimo l’energia interiore che porterà i soliti benefici a chi li subirà, inaspettatamente avverto il flusso di energia scorrere a gonfie vele riversandosi sui medesimi palmi, i quali accolgono delle minuscole e nivee irradiazioni che mano a mano s’ingrandiscono finchè ad un certo punto il colore di esse muta in un magnifico dorato, un dorato che ricopre interamente le fiammelle ormai evolute. Le mani sono caldissime, più del solito, che mi succede? Non dovrei preoccuparmi considerato il legame col mio elemento... eppure ho la netta sensazione che la rigenerazione si stia evolvendo un po’ alla volta. Non ci sono dubbi, il duo fiammeggiante non è più candido bensì ricoperto d'oro, anche il bagliore emanato è migliorato parecchio, comprese le dimensioni.
Difesa e Recupero (Esperto):
Rigenerazione (Avviene tramite tocco) - Rigenera ferite di media entità, quali ferite profonde non mortali, ossa rotte e danni medi da elemento.
Proteggo le fiamme in avanti, a distanza ravvicinata del punto critico su cui operare, controllandole a mò di massaggio per tutto il tempo necessario. Intanto la ragazza si dimostra affabile, è intenzionata a stabilire un contatto verbale con me, chiedendo se mi sto trovando bene nella mia nuova dimora. Ho avuto sì poche occasioni ma intense nel discutere con l’intera fazione, ci sono individui con cui mi sto rapportando discretamente e individui con cui non ne voglio sapere, per l’irriverenza e pregiudizio che nutrono nei miei riguardi. Forse la colpa è anche mia, non dovrei giudicare di fretta e furia l’apparenza di una persona, se prima non ti prodighi nel conoscerla da cima a fondo. Anche se certi uomini come Dahmer, Ryuk e Zagarth si son dimostrati bisbetici resteranno comunque dei Reietti, magari riuscirò a scovare qualcosa di buono nelle loro particolari indoli. Mi accontenterei di una sola goccia di bontà, anche piccina picciò, per comprendere se nei loro cuori c'è spazio per il bene. Beh, come si dice: tentar non nuoce. Mi rendo conto di non aver dato un responso a Niniel, per quanto i nostri scambi di parole siano stati abbastanza rari direi che è una tipa apposto
«Tralasciando alcuni tentennamenti iniziali, sto cercando di integrarmi come si deve. Forse non sono risultato abbastanza cordiale e disponibile a qualcuno ma del resto non posso lamentarmi...» dovrò lavorarci sopra sulla mania di rimanere sempre in disparte da tutto e tutti, è un peso difettoso che trascino alle spalle fin quando ero bambino, a volte mi sorprendo di come mi capacito nel dialogare tranquillamente senza badare all’impulso di scansare lo sguardo altrove o, semplicemente, allontanarmi come se nulla fosse
«...e tu? Cosa puoi riferirmi su tutto ciò che è avvenuto, prima che mettessi piede nell'accampamento? Da quel poco che ho appurato le ultime due battaglie non sono state le prime a cui avete prestato confronto, immagino siano accaduti altri eventi di cui non ne sono a conoscenza e che, quindi, dovrei esserne informato...» mantengo un tono serio, sforzandomi di non cedere all’introversione. In attesa di quel che potrà espormi, lancio una rapida occhiata alle dorate fiammelle che frattanto si dissolvono in un fumo evanescente, così come sono apparse...