Discussione: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

E' pomeriggio

Esperin Raeghar

Le sfere colpiscono in pieno Elen, complice la vicinanza tra noi due, e la vedo accusare il colpo cercando di stringere i denti per non indietreggiare troppo.



Quando io mi allontano scatta verso di me attivando la sua spada, vedo il fuoco avvolgere totalmente la lama stretta nelle sue mani ma non me ne preoccupo troppo, il mio elemento vince sul suo.



Arrivata vicina a me la vedo sferrare un fendente ed istintivamente sollevo Lux lasciando che il mio elemento confluisca in essa, le molecole d'acqua ricoprono la lama ruotando a velocità elevata e permettendomi nel pararlo di avere il vantaggio d'elemento rispetto al suo, non risentendo in questo modo minimamente della sua forza d'attacco.



Ma la soddisfazione di aver parato senza problemi il colpo dura poco, infatti appena le nostre due lame si scontrano ed io sto per spingerla indietro intenzionata a colpirla, lei ritrae prontamente la sua scagliando un fendente nel verso opposto, provando a colpirmi al lato sinistro del corpo, all'altezza della spalla.



Mi scanso leggermente ma complice la sorpresa non faccio in tempo e non riesco quindi ad evitare che la lama affondi in profondità nella pelle bruciandone i tessuti, il dolore diviene subito intenso ed insopportabile mentre il sangue inizia a fuoriuscire copioso prima di essere bruciato, ma con sufficiente lucidità mantengo il controllo intenzionata ad allontanarla prima di subire troppi danni.



Sfrutto tutta la mia forza per allontanare la sua lama e spingerla verso il basso facendo pressione da sotto con la mia Lux ancora in forma attiva e non appena sarò riuscita nel mio intento sferrerò a mia volta un fendente al suo fianco, dal lato scoperto rispetto all'arma, e subito dopo tornerò ad allontanarmi di circa tre metri da lei.

Lux - Arma in forma attiva

Elen Nárë Vanya

La principessa, prevedibilmente, non tarda a reagire attivando la spada col suo elemento per parare il primo fendente.



Il secondo fendente invece va a segno sprigionando nell'aria l'odore acre di carne bruciata, ma non ho neppure il tempo di compiacermene che Esperin spinge via la mia lama facendo leva con la sua e contrattacca con un fendente al mio fianco scoperto.



Emetto un lamento di dolore quando la sua lama, resa ancora più tagliente dalle molecole dell'acqua che si agitano velocissimamente su essa, affonda in profondità nella carne.



Con la mia spada, tornata ormai dormiente, cerco di spingere via e allontanare la sua arma per poi tentare un affondo dritto al ventre prima di scattare velocemente indietro. Devo allontanarmi il più possibile da lei e tentare di tamponare la ferita da cui fuoriesce abbondante sangue.

Arma in forma passiva

Esperin Raeghar

Il mio colpo va a segno e la lama attiva affonda in profondità nel fianco di Elen senza che questa riesca a reagire in tempo. Senza demordere fa pressione con la sua spada per allontanare la mia e nel seguire il suo movimento mi accorgo che è leggermente più forte di me. Mi allontano di riflesso indietreggiando, ipotizzando un suo contrattacco, ed infatti la vedo provare un affondo nuovamente in direzione del ventre.



Rispondo immediatamente direzionando la mia spada contro la sua per deviarla lateralmente, ma sia per la vicinanza che per la forza minore riesco di poco nel mio intento prendendo comunque il colpo al fianco, anche se non molto in profondità.



Indietreggio rapidamente mentre lei fa lo stesso, entrambe tamponandoci le rispettive ferite, e mi connetto mentalmente al manichino alla nostra destra arrivando a controllarne ogni singola particella del suo insieme, scagliandolo poi con forza contro Elen dopo averlo sollevato e piegato in orizzontale così da ricoprire più spazio.





Indietreggio ancora di un metro quando inciampo e cado a terra, tornando a fare pressione sulla ferita per evitare di perdere troppo sangue e per cercare di attenuare il dolore crescente che mi sta rallentando nei movimenti, ma restando comunque attenta ad un suo eventuale contrattacco.

Lux - Arma in forma dormiente

Scuola di Magia: alterazione ed illusione
Telecinesi - spostare oggetti o lanciarli con la forza della mente.

• Maestro - A piacimento in una vasta area qualsiasi cosa

Elen Nárë Vanya

Il fianco continua a sanguinare, ma non posso già cedere alla guarigione come facevo prima, quindi stringo i denti e mi preparo per concludere al più presto questo scontro.



Ignorando il dolore scatto di corsa contro Esperin attivando lo scudo di fiamme sull'intero corpo e brandendo la spada: voglio dimostrare che sono migliorata, che sono cresciuta, che sono più forte e coraggiosa perchè è così che mi sento adesso, dopo la vittoria al Sinelux.



Dopo pochi passi però qualcosa mi colpisce la spalla facendomi perdere l'equilibrio e sbalzandomi leggermente di lato, è il manichino da addestramento che a contatto con le mie fiamme prende fuoco prima di cadere a terra.



Ancora un po' maldestra riprendo la corsa con l'intento di colpirla con un fendente alle braccia, non mi lascerò fermare da una telecinesi ora che posso sfruttare la caduta a terra della principessa.

Scudo di Efesto: Crea uno scudo attorno ad un area massima di dieci metri (attivato su tutto il corpo)

Esperin Raeghar

Elen attiva il suo scudo di fuoco ancora prima che il mio manichino la colpisca di striscio, vedo l'oggetto prendere fuoco e cadere a terra, per poi consumarsi avvolto dalle fiamme.



La ragazza resta per qualche istante destabilizzata dal colpo perdendo parzialmente l'equilibrio, ma poi torna a concentrarsi e a correre verso di me con lo scudo ancora attivo e con la spada saldamente nelle sue mani.



Sono ancora a terra, la ferita al fianco è quella che mi fa più male perchè totalmente aperta, mentre il taglio ben più profondo alla spalla si è cicatrizzato a causa del fuoco.



Sono cosciente di non fare in tempo ad alzarmi e che contro il suo scudo non posso che ricorrere nuovamente al mio elemento se voglio avere il vantaggio sul suo ed evitare ulteriori danni. Sento l'energia dell'acqua che padroneggio avvolgermi totalmente prima di sprigionarsi all'esterno in un turbine che cerco di estendere in orizzontale piuttosto che in verticale, così da raggiungerla prima che possa avvicinarsi troppo.



La mia intenzione è di fermarla rendendo così innocuo il suo scudo e mantenendo tra noi la distanza necessaria per tornare in piedi e scattare poi verso di lei con la mia spada per affondare nuovamente nel suo stomaco.

Lux - Arma in forma dormiente

Scuola di Magia: Distruzione
Previa concentrazione si è in grado di generare una quantità controllata di acqua, la quale può essere lanciata con forza contro l’avversario, causandone danni da impatto:

• Maestro Ira di Nettuno – L’incantatore è in grado di generare un turbine di acqua nelle sue immediate vicinanze (alto al massimo tre metri e largo due) e direzionarlo, lanciandolo con forza contro il nemico, il quale, se colpito, viene imprigionato nel vortice. Chi subisce le conseguenze di questo potere, può riportare gravi danni da contusione ed ossa rotte. Chi si trova nel turbine non affoga.

Elen Nárë Vanya

Purtroppo ogni mia previsione d'attacco risulta vana perchè un un turbine d'acqua mi si staglia davanti.



Non è molto veloce, ma mi coglie di sorpresa e non riesco a schivarlo finendo sobbalzata via, le fiamme che avvolgevano il mio corpo cedono e io mi ritrovo sballottata e infradiciata dalla violenza dell'acqua.



Mezza rintontita cerco di prepararmi all'impatto col suolo per ridurre i danni dovuti all'urto, ma l'impatto non avviene. Che diamine?



Riapro gli occhi, che istintivamente avevo chiuso in seguito all'attacco, e realizzo che il mio corpo sta "galleggiando" a mezzo metro dal suolo <<Oh oh>>
Inizio a dimenare le mani per tastare il vuoto sotto di me nella speranza vana di sentire qualcosa di solido, poi lentamente e inspiegabilmente riesco a raggiungere il terreno sul quale mi raggomitolo tremante.



Cosa mi è successo? La principessa avrà usato la levitazione su di me? Qualsiasi cosa sia non mi è affatto piaciuta.



Non ho ancora il coraggio di rialzarmi, voglio sentire la terra ben salda sotto di me, quindi rimango accovacciata in attesa che i tremori e il batticuore si plachino.

Levitazione - volo

Esperin Raeghar

Ciò che segue il mio attacco elementale mi lascia spiazzata, Elen non riesce a schivarlo a causa della distrazione dovuta al colpo del manichino e viene sbalzata via e ferita dal turbine che tuttavia non la imprigiona dato che... levita!



La vedo infatti alzarsi istintivamente in volo fino a un metro circa dal suolo senza accorgersene, ha infatti gli occhi chiusi e sembra tastare un suolo che ovviamente si accorge di non riuscire a toccare.



Apre gli occhi stupita emettendo qualche esclamazione di sorpresa col volto terrorizzato e comincia poi a dimenare le mani forse per paura di cadere, ma poco dopo riesce a scendere nuovamente e a raggomitolarsi a terra tremante.



Sembra davvero spaventata, non si è resa affatto conto di aver appena scoperto il suo terzo potere, un potere che io conosco bene e che ho sempre amato.



Richiamo Lux e le corro vicino per poi accovacciarmi accanto a lei e stringerle le mani, sperando che questo contatto ed il mio viso sorridente siano sufficienti per calmarla "Ce l'hai fatta Elen! Hai scoperto il tuo terzo potere...puoi volare!" le dico euforica, cercando di trasmetterle il mio entusiasmo.