Proprio
lui! Perché proprio
lui? Di tutte le persone che potevano raggiungermi qui, in questo preciso momento,
lui. Perché?! Di nuovo questa domanda...
Questo è un destino perverso. Un fottuto destino perverso. Anzi no: è sfiga. Sfiga pure e semplice.
Dai, comincia a ridere. Inizia pure a sfottere, su. Mi hai visto piangere. Ebbene sì, sono debole. Una stupida, cretina, debole elfa. Anzi, no: una stupida, cretina, debole... falena. Così mi chiameresti, no?
"
Hai agito nel migliore dei modi, all'Abgruntis, grazie a questo abbiamo vinto... stiamo vincendo questa guerra, è l'unica cosa che importa"
Mi volto di nuovo verso di
lui e sono... sorpresa. Non riesco quasi a credere alle
sue parole. E'... è forse un modo per consolarmi, questo?
Una lacrima scivola velocemente lungo la mia guancia, ma stavolta non mi preoccupo di asciugarla... sono ancora sbalordita dalle
sue parole.
"
Vincere, sopravvivere, contano solo queste due cose... il resto è superfluo"
Vincere. Sopravvivere. Ho vinto. Sono sopravvissuta. Conta davvero solo questo? E' per questo che sto lottando? Che sto andando avanti?
Sbaglio ad essere arrabbiata con
Occhi di Falco per avermi portata via in quel modo dal campo di battaglia?
A pensare che sono una guerriera inetta?
"
Se mi attacchi la tiritera dell'onore, inizierò a chiamarti Vicent"
Afferma con il suo solito tono arrogante ed un sorriso nasce spontaneamente sul mio volto. Ora lo riconosco.
"
Perché tuo cugino sa cos'è l'onore? Ho dei seri dubbi al riguardo... - il tono è fermo e deciso, ma non aggressivo -
Inoltre "Vicent" è un nome orribile, preferisco il mio, grazie..." concludo con un sorriso.
Non sono arrabbiata. Delusa, amareggiata, frustrata, ma non arrabbiata.
Non si tratta di onore. Non me ne frega nulla dell'onore. E' una questione di principio: so che ha fatto la cosa giusta per la fazione, ma avrei voluto essere utile... avrei voluto... io...
"
Ti sei mai sentito inutile?" domando di getto, senza riflettere.
Poi sollevo lo sguardo palesemente imbarazzata. Ma che cavolo ho nella testa? Come mi viene in mente di rivolgere una domanda simile ad uno come
lui? Un'altra lacrima sfugge al mio controllo e mi sento terribilmente a disagio. Basta lacrime. Basta.