Mi guardo intorno confusa ed in un istante una sensazione di disagio mista ad ansia esplode nel mio petto.
Mi giro di scatto, in direzione della voce che ho appena udito e... è
lei. Proprio
lei.
Perché sono di nuovo qui?
Chi è questa donna?
Cosa vuole da me?
Come riesce ogni volta a trasportarmi fin qui?
Ma soprattutto... quando cavolo riuscirò a farmi una dormita decente?!
"
Niniel..."
La sua voce è delicata e melodiosa. Sollevo lo sguardo in sua direzione e... il suo volto. Così dolce ed illuminato da un sorriso radioso. Mi sorride. Sì. Sta sorridendo proprio a me. Come l'ultima volta.
Vorrei rispondere, dire qualcosa, anche la più banale, ma la salivazione è azzerata, il cuore batte all'impazzata e mi... mi tremano le gambe? Cosa mi sta succedendo?
"
Finalmente sei tornata da me, Niniel - enuncia con tono gentile, mentre si avvicina lentamente verso di me -
Non riuscivo più ad invocarti. Tutto quell'odio e quella rabbia che hai dentro il cuore... Mi impedivano di raggiungerti..."
Non riesco a muovere un muscolo. Lo sguardo è fisso su di
lei. Nei suoi occhi.
Parla di rabbia... di odio... cosa... cosa ne sa? Come può sapere cosa alberga nel mio cuore e nella mia anima?
Si può sapere chi è questa donna? Cosa vuole da me?
"
Mi dispiace tanto per Elwin... ehm... volevo dire... per la tua amica. So quanto può essere terribile vivere tutto questo e..."
"
Chi sei?"
La mia voce è incolore, ma l'espressione dura e diffidente che è appena comparsa sul mio volto... direi che parla da sola. Come fa a sapere di
lei? Io... non... non capisco. Non l'ho mai nominata... non con lei. Io non ricordo di aver fatto il
suo nome. O forse sì? Forse l'ho nominata ed ora non riesco a ricordarlo?
"
Hai già dimenticato il mio nome? - domanda, mantenendo un'espressione gentile e serena sul viso -
Io so..."
"
Non ti ho chiesto come ti chiami - replico freddamente -
Voglio sapere chi sei. Voglio sapere cosa ci faccio qui. Voglio sapere che caspita di posto è questo - continuo, mentre mi guardo intorno palesemente disorientata -
E soprattutto..."
"
Non devi avere paura di me - afferma con una nota di preoccupazione nella voce -
Sai che non voglio farti del male. Se fosse questa la mia intenzione, avrei potuto..."
Sì. Il suo ragionamento non va un grinza. Ok, non vuole farmi del male, ma questo non giustifica comunque la mia presenza qui. Qui... dove accidenti siamo?
"
In un sogno - sorride -
Ricordi? Questo è un luogo magico, Niniel. E' complicato da spiegare ed il tempo ci sfugge sempre di mano..."
Abbassa lo sguardo e sembra... triste?! L'ho fatto di nuovo? Sono riuscita ad offendere e ferire qualcun altro con le mie parole? E' un dono naturale, per la miseria! Anche se... non mi importa, giusto?
Dopotutto chi la conosce questa? Perché dovrebbe importarmi qualcosa di lei? E come ha fatto poco fa a capire cosa stavo...
"
Hai bisogno di comprendere tante cose ed io devo e voglio... vorrei... che tu sapessi tutta la verità. Ho atteso così a lungo questo momento, Niniel, ed ora... è giusto che tu sappia..."
Di cosa sta parlando? Verità? Quale verità? Ma da dove esce questa tizia? Per quale motivo... cioè... vuole che sappia... cosa? Ha atteso a lungo questo momento per fare... cosa?!
"
Non so di cosa stai parlando. Io... io non... non so di cosa tu stia parlando e non voglio saperlo. Voglio solo svegliarmi. E' questo che devo fare, no? Se mi sveglio tutto questo finisce e posso tornare tra le persone normali..."
Normali. Oddio... non sono circondata da persone tanto normali all'accampamento, ma vista la situazione in cui mi trovo adesso direi che non è il caso di perdersi in questi futili dettagli. Voglio andare via da qui.
Come faccio a svegliarmi? Non c'è una porta per tornare dall'altra parte? O come cavolo posso definire la mia quotidianità. Mi guardo intorno. Dev'esserci una via di fuga... un modo per tornare da dove sono venuta.
"
Hai paura, forse?"
Cosa? Paura? Io?
"
Non ho paura di niente. Voglio solo andarmene via da qui. Ho una guerra da vincere, devo allenarmi, non ho tempo per questa... questa... - continuo a guardarmi intorno -
questa... qualunque cosa sia tutto questo..."
Torno a guardarla giusto un attimo prima che un enorme sorriso compaia sul suo volto.
Cos'è questa sensazione? Mi è sembrato di notare qualcosa nel suo sguardo... qualcosa che mi ha spiazzata completamente: un perfetto mix di gioia e dolore. E' durato solo un attimo, ne sono certa, ma l'ho visto.
Ed ora... cosa... cosa fa? Perché si avvicina ancora a me? Cosa...
"
Somigli a lui così tanto..."
Lui. Lui? Chi... chi cavolo sarebbe ora questo? Di cosa parla?
Vorrei guardarmi intorno per comprendere se c'è qualcuno nei dintorni, ma non riesco... perché non riesco a distogliere lo sguardo da lei? E' come se fossi ipnotizzata. Come se il mio cuore non desiderasse altro se non continuare ad osservare il suo volto ed ascoltare la sua voce.
"
Forte. Decisa. Coraggiosa. Proprio come lui..."
Afferra la mia mano destra. E' così calda... io... questo calore... arriva dritto al cuore.
Perché la diffidenza che avvertivo fino a poco fa sembra completamente sparita? Questa donna...
lei...
"
Lui...?" domando con un filo di voce.
Un altro sorriso. Dolce e triste. Mi accarezza il viso con il dorso della mano.
"
Tuo padre, Niniel. Somigli così tanto a tuo padre..."