DAHMER GRAY
L'averlo colpito di sorpresa mi ha consentito di mettere a segno un colpo e mentre il mio pozzo si dissipa provo a fare la stessa cosa con la spada, così che lui non possa usarla contro di me. Dovrei agire, riattaccarlo subito ora che mi ci posso avvicinare e impedirgli per lo meno di usare la sua velocità per scansare l'attacco ma, d'un tratto, un sibilo alle orecchie diviene un frastuono assordante. Le orecchie le sento quasi sanguinare, la testa in una morsa d'acciaio ch emi lascia sensa respiro e posso percepire perfettamente i bulbi oculare pulsare come matti, come se stessero per esplodermi dalle orbite. Mi piego in ginocchio, grido per il dolore: è insopportabile, qualcosa che non ho mai provato prima, tanto che mi accascio e inizio a vomitare sangue. Evocherei l'aura, dato che le membra sono in preda a degli spasmi terribili, ma la mente è come fosse in fiamme, non riesco nemmeno a pensare. So solo che mi sento morire, che urlo dal dolore senza potermi trattenere e che sono accasciato a terra in sua balia, come un verme, come il topo che sono. Gli occhi vagano da soli intorno, scorgo Esperin e non so se è la mia immaginazione, se è questa stretta a deformarmi la vista ma... sorride. Il boia è ai tuoi piedi, non sei mai riuscita a vedermi nella mia umanità... o forse mi inganno io, forse non ho umanità, sono solo una bestia che grida davanti al macello. Lo sapevo, vorrà farci un sanguinaccio con il mio sangue!
Ripper Blade -> arma richiamata
Sorriso di Esperin concordato con Serena