Esperin Raeghar
Finisco di mangiare la mia fetta di torta mentre Elen acconsente con entusiasmo alla mia proposta, senza coglierne il sarcasmo "Certo, mi piacciono le crostate!" e Dahmer ribatte con altrettanta ironia, probabilmente in parte anche per far piacere alla ragazza "Non vedo l'ora di mangiare la crostata allora, le prugne ci rendono tutti...più limpidi dentro" che simpatico...attento a non mangiarne troppe. "I miei complimenti alle cuoche, è buonissima" sorrido a Drako per il suo complimento mentre taglio qualche altra fetta di torta per chi vuole la seconda porzione, Dahmer sembra propenso a prenderla "Con permesso" alzo lo sguardo e vedo Ryuk allontanarsi dal tavolo per entrare nella sua tenda, da qui non vedo bene ma riesco a scorgere la sua sagoma all'interno, non ha detto una parola per tutto il tempo... non è da lui questo comportamento e poi non ha mangiato la torta, avrebbe potuto almeno assaggiarla. Più ci penso e più trovo strani questi suoi atteggiamenti, e più cerco di spiegarmeli, o perlomeno di darmi una spiegazione diversa da quella che mi viene più spontanea, e più non la trovo. Distolgo lo sguardo e torno a concentrarmi sulla torta "qualcuno ne vuole un'altra?" chiedo genericamente a tutti, passandola a chi risponderà affermativamente alla domanda. "Ne porto una fetta anche agli altri" dico poi, prendendo qualche fetta in più per chi non l'ha mangiata ed avvolgendole nei tovaglioli di tessuto. Passo in infermeria e ne lascio una fetta a Sage sul tavolinetto accanto al pagliericcio dove sta riposando, poi un'altra a Niniel e me ne resta una... quella che avevo preso per Ryuk, ha detto di volerla mangiare più tardi ma probabilmente non l'avrebbe trovata dato che è quasi finita. "Ryuk..." entro nella sua tenda convinta di trovarlo all'interno, magari a riposare, ma una volta dentro mi rendo conto che è vuota, non l'ho visto passare. Sto per uscire quando una statuetta sul cassettone attira la mia attenzione, guardo per un momento fuori, forse dovrei uscire e non farmi i fatti suoi, ma poi la curiosità prevale e mi avvicino poggiando la torta sul ripiano. La statuetta raffigura una coppia mentre danza ma sono i dettagli delle due figure ed i colori che ha usato a stupirmi. Siamo noi...o almeno sembriamo noi, la donna ha un abito azzurro e capelli neri raccolti, l'uomo ha un abito nero e capelli che ricordano i suoi, non può essere una coincidenza, abbiamo parlato di quel ballo solo due giorni fa. Sto per prenderla in mano ma mi rendo conto che la tempera non è ancora del tutto assorbita e mi fermo, a terra vicino al pagliericcio ci sono ancora gli scarti di legno, deve averla intagliata da poco. Sento dei rumori dall'esterno, forse dal tavolo, e d'istinto riprendo la torta ed esco fuori senza riuscire a togliermi questo sorriso idiota dalla faccia che mi fa sentire ancora più stupida. Passo da dietro e giro un pò per il campo cercandolo per dargli la torta mentre continuo a chiedermi cosa gli passi per la testa, fin quando non lo vedo al campo di addestramento poggiato di spalle ad un manichino. "Ciao" gli dico avvicinandomi, "Eri qui...ti ho cercato in tenda, pensavo stessi riposando" lo guardo per un attimo, vorrei chiedergli perchè ha avuto quel pensiero ma magari mi sto sbagliando e non è quello che penso, meglio evitare soprattutto con lui "ti ho portato la torta, più tardi non l'avresti trovata... ha avuto molto successo" gli sorrido per poi passargli la torta avvolta nel tovagliolo "E' buona, c'era Elen a controllare che non facessi danni" distolgo lo sguardo imbarazzata, non avevo pensato al fatto che dopo avergli portato la torta avrei dovuto intavolare una sorta di conversazione ed ora non mi viene in mente niente da dire. Inizio a sentire anche freddo, la temperatura credo si stia abbassando, forse potrei chiedergli quella cosa che mi frulla in testa da un pò ma magari dopo che avrà mangiato, in fondo non mi dispiace stare un pò qui in sua compagnia.
*azioni e frasi concordate