Esperin Raeghar
Osservo Dahmer sputare sangue, il mio colpo è andato a segno come previsto ma non sono riuscita a togliergli quell'espressione sarcastica dal viso nonostante l'evidente dolore "Ma non sono un mostro senza cuore per te? Non dovrei morire se mi colpisci lì" un mostro...non voglio più sentire quella parola, non voglio pensare né ragionare su di lui o su altro, voglio semplicemente che mi attacchi e che faccia silenzio, voglio sfogare tutta questa rabbia che sento e combattere fino a sentire le gambe cedere per la stanchezza. "Non puoi uccidermi... Vincenzo si offenderebbe molto se tu gli levassi questo privilegio" ancora parla, qualcuno dovrebbe tappargli la bocca durante gli allenamenti, dubito che in battaglia avrebbe tutto questo tempo per fare ironia. So bene che non posso ucciderlo, probabilmente più di quanto possa immaginare, ma questo non mi impedisce di fargli molto male. Materializzo Lux nella mia mano sinistra, la destra non posso utilizzarla dato che la spalla è compromessa, con l'altra sono poco più lenta ma suppongo che con la disparità che abbiamo in destrezza riuscirò comunque a fare in tempo. Lo vedo evocare le proprie radici parallelamente al terreno ed usarle come piattaforma per scagliarsi verso di me ed allungare poi una mano nella mia direzione per accecarmi. Scatto di lato schivando il suo attacco e contemporaneamente lascio confluire l'energia del mio elemento dal braccio all'elsa di Lux, dall'elsa alla lama fino a ricoprirla interamente e colpirlo al polso della mano che ha proteso verso di me, per amputarla "Nessuno si offenderà per qualche pezzo in meno" gli rispondo ironica, prima di allontanarmi di un paio di metri da lui continuando a tamponare la ferita alla spalla con l'altra mano.
Lux - Arma in forma attiva