Seduta qui, con gli occhi chiusi, sento lo stomaco attorcigliarsi, l'ennesima, dolorosissima, fitta invadermi le tempie ed un conato di vomito risalirmi fino in bocca. Devo cercare di rilassarmi.
Forse ho accumulato troppa tensione in questo ultimo periodo ed ora il mio corpo inizia a cedere, manifestando questi strani e dolorosi segni di malessere. No, basta così: devo riuscire a scaricare un po' di stress ed affaticamento accumulati perché non riesco davvero più a tollerare questo dolore. E' come se qualcosa stesse cercando di farsi strada nella mia testa per uscire fuori, per cercare una via di fuga.
Inspira ed espira.
Inspira ed espira.
Inspira ed espira.
Abbandona tutte le preoccupazioni e le tensioni.
Liberati da ogni pensiero. Scaccia ogni emozione adesso.
Quando penso che il dolore stia iniziando a diminuire, rilasso le spalle, incrocio le gambe e lascio che le braccia cadano lungo il mio corpo. Inzio ad avvertire una sensazione di leggerezza e di sollievo, ma non faccio nemmeno in tempo ad illudermi che tutto questo possa durare, che una fitta lancinante mi costringe ad afferrarmi la testa con le mani ed a comprimere forte le tempie, nel vano tentativo di ridurre il dolore.
Ed invece no. Non cambia niente.
Il dolore aumenta per poi esplodere violentemente nella mia testa.
Cerco di aprire gli occhi, ma anche il più leggero raggio di luce mi causa enormi sofferenze.
Perché? Perché il dolore non cessa questa volta? Perché la testa non smette di pulsare?
"
N...non posso... non riesco... a sopportarlo..." biascico dolorante, mentre crollo sdraiata a terra.
Il dolore è insopportabile.
Gli occhi sono chiusi eppure... eppure riesco a vedere qualcosa... io... io la vedo. E' lei. E' di nuovo lei.
Ma cosa... Non riesco a capire. Cosa... cosa sta facendo?
Dove... dove mi trovo? Dove ci troviamo? Sono con lei?
Sto gridando il suo nome, ma non... perché non mi risponde? Non può sentirmi? Ma cosa succede?
Soffre. Sta soffrendo... posso vederlo. Posso sentirlo. Tutto questo dolore. Tutta questa disperazione.
E lui... quell'uomo... perché? Perché non fa qualcosa per aiutarla?
E' tutta sola adesso. Le lacrime solcano il suo volto gentile e mentre si abbandona ad un pianto disperato, la sua mano sta... sta toccando... qualcuno. Ma chi... chi sei?
Apro di scatto gli occhi ed il mio corpo sobbalza quando un getto di acqua fredda mi colpisce in pieno.
Vorrei alzarmi od almeno cercare di tenere gli occhi aperti per capire cosa sta succedendo, ma improvvisamente mi sento sfinita. Le forze mi abbandonano e poi... il buio.