Apro lentamente gli occhi. La testa fa un male pazzesco e fatico a mettere a fuoco il... ma, un momento: dove mi trovo? Perché è tutto buio qui? Dove sono gli altri? Questo non è l'accampamento... dove sono finita?
Il cuore inizia a galopparmi in petto ed avverto chiaramente la difficoltà dell'aria a raggiungere i polmoni.
Che razza di stregoneria è mai questa? E' tutto buio... completamente buio... non riesco a vedere niente.
E' impossibile... come ho fatto ad arrivare qui? Che qualcuno sia riuscito ad introdursi all'interno del Lacrima Mundi?
No, è impossibile. Un accampamento pieno di guerrieri... come avrebbero potuto prevalere su tutti loro?
Cosa caspita vado a pensare? Devo aver sbattuto la testa e pure parecchio forte.
Mi metto a sedere ancora stordita, nella vana speranza di individuare qualcosa intorno a me, ma non riesco a vedere assolutamente niente.
Calma... stai calma, Niniel. C'è sicuramente una spiegazione logica a tutto questo, ti pare?
Ovvio che c'è. Certo.
Continuo a guardarmi intorno completamente disorientata: non so cosa pensare, né cosa fare.
E' come se non riuscissi a muovermi. Cosa mi sta succedendo? Dove mi trovo?
Chiamo i miei compagni. Grido i loro nomi a gran voce, ma non ricevo alcuna risposta.
Poi, all'improvviso, una luce. Talmente brillante che mi costringe a chiudere gli occhi.
Quando li riapro, a fatica, noto una figura imponente venire verso di me.
Cammina lentamente. Sembra... un uomo?! Di sicuro è molto alto e muscoloso... od almeno così sembra.
Chi cavolo è?!
Non riesco nemmeno ad elaborare il pensiero nella mia mente che... no... non può essere.
E'
LUI.
Com'è possibile?! E' stato lui a trascinarmi qui?! No... non... non dovrebbe avere un simile potere.
Come ha fatto? Cerco di tirarmi indietro, ma sono bloccata. Il mio corpo è paralizzato e non vuole saperne di spostarsi. Nemmeno di un millimetro.
Ora è vicino... terribilmente vicino... e mi sta osservando.
Vorrei dire qualcosa. Dirgli di andarsene, di starmi lontano, minacciarlo di non azzardarsi a toccarmi, ma non riesco a proferire verbo. E' finita? Mi ha trascinata qui usando qualche oscuro incantesimo per uccidermi?
"
Non temere"
Una voce familiare rimbomba nel silenzio e nell'oscurità.
E'... è... non è possibile...
"
Tutto questo deve finire, adesso. Non avere paura..."
L'uomo si piega in avanti e mi porge la mano.
Ma cosa...
"
Non avere paura, Niniel..."
Mi guardo intorno confusa. Com'è possibile? Lei dov'è?
Come può parlarmi? Lei... lei è morta...
"
Puoi farlo... Tutto questo deve finire..."
Torno ad osservare l'uomo che non si è mosso nemmeno di un millimetro e quasi senza rendermene conto, mi ritrovo a stringere la sua mano. Mi solleva delicatamente ed ora sono in piedi, davanti a lui.
"
Ricorda chi è scomparso, ma sappi che non serve a nulla rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere..."
"
ELWING!!!"
Apro gli occhi di scatto e... cos... ma... sono di nuovo qui?
Cos'è questa cosa? Una maglietta? Non... non capisco.
Era un sogno?
La testa non fa più tanto male adesso. Non... non riesco a capire...
Era lei? Era davvero lei? E perché lui era li?
Non capisco... è tutto così confuso...
Cosa volevi dirmi?
Mi alzo lentamente. Mi gira un po' la testa.
Non posso più fare finta di niente... tutto questo non è normale ed è arrivato il momento di capirci qualcosa.
Dopo aver messo la maglietta ad asciugare, mi incammino lentamente verso le tende.
Ho bisogno di risposte.
Noto la presenza di
Esperin e mi limito a salutarla con un cenno della testa: adesso non c'è tempo per parlare o mangiare (nonostante il delizioso profumino che ha raggiunto le mie narici), devo prima recarmi dall'unica persona in questo accampamento che può aiutarmi a comprendere.
"
Drako - pronuncio senza entrare in tenda -
Posso parlarti un momento? Sono Niniel..."