Non ho mai avuto occasione di approfondire la conoscenza con
Sage ed ammetto che mi dispiace.
E' un ragazzo molto gentile, socievole, sorridente e sempre con la battuta pronta. Proprio il mio gemello,eh?!
Accetta volentieri la mia compagnia e mi propone di attendere insieme il ritorno dei guerrieri. Perché no?
Sono in ansia anch'io per lu... ehm... per loro. Ormai è notte e non sono ancora tornati. Cosa sarà successo?
"
Pensavo di passare il tempo intagliando un piccolo oggettino utile per noi machi dai capelli lunghi. E va bene, possono usarlo anche le ragazze."
Sorrido quasi senza rendermene conto. Un pettine? Non lo avevo notato. Sembra decisamente bravo.
Un po' meno bravo nel cercare di mascherare ciò che prova davvero, ma chi sono io per giudicare?
Ultimamente ho perso davvero colpi, anche sotto questo punto di vista.
Fino a non molto tempo fa, per dire, non mi sarei mai permessa di chiedere informazioni personali ad una persona quasi sconosciuta, mentre adesso sono seduta qui, completamente rapita dalle sue parole.
Sage.
Non avevo idea che avesse vissuto un'esperienza così orribile. Dev'essere stato davvero doloroso. Non lo conosco bene, eppure, dopo aver ascoltato il suo racconto, avverto un'affinità con lui: quante volte ho fatto finta di sorridere ed essere forte quando, in realtà, volevo solo piangere e lasciarmi andare?
Afferro istintivamente la sua mano e mentre gli rivolgo un altro sorriso, gli dico...
"
Non vergognarti di ciò che eri, perché ti ha reso ciò che sei oggi"
Lo penso davvero. E' un bravo ragazzo.
"
E no... non mi hai affatto annoiata... anzi. Grazie. Anche per il pettine... è bellissimo, complimenti!" concludo per poi iniziare a pettinarmi i capelli.
Leggerezza, Niniel. Serve anche quella nella vita.
"
Sarà meglio prendere qualche pozione e portarla qui. I guerrieri staranno per tornare ed è meglio essere pronti ad ogni evenienza. Che ne dici?"
Mi alzo dal tavolo, raggiungo l'infermeria e prendo... sì... quattro dosi dovrebbero bastare. Anche qualche panno pulito. Può essere utile, no? Lascio tutto sul tavolo, mi dirigo verso la dispensa, afferro due bicchieri e ritorno di nuovo al tavolo.
"
Ora dobbiamo solo aspettare" dico, per poi sedermi di nuovo accanto a
Sage.
NB. Post concordato con Polliciotta