Ryuk Leithien
Esperin si lascia trascinare sul pagliericcio e si mette comoda, poggiando il capo al mio petto, sembra ormai a suo agio anche sulla paglia, non se ne rende quasi più conto, mi viene da ridere se ricordo quelle sue grosse occhiaie dei primi giorni e quel suo modo acido di rivolgersi. "Credi che sia opportuno raggiungere il Castello prima dell'alba per le ultime disposizioni ai soldati?" In realtà avevo tutta l'intenzione di tornarci, così come ho detto ai miei uomini non molte ore fa, ci sono ancora alcune cose da coordinare e da sistemare, inoltre c'è l'assalto alla torre di avvistamento questa notte. "Approfitterò di questo tempo che sarai via per sistemare le nostre cose, domani sarà una giornata frenetica e preferisco che sia tutto pronto già da stanotte, se per te va bene. Tanto in ogni caso saremo insieme" Si avvicina per darmi un bacio, ma la fermo poggiando il palmo della mano sulla sua guancia "Ti prometto, che niente e nessuno si metterà tra noi, neanche Raiden in persona." L'avvicino poi a me, prendendo quel bacio interrotto di pochi istanti prima "Sì, andremo insieme al Castello Nero, probabilmente è il caso di dormire là, questa notte potremmo subire assalti inaspettati ed hanno bisogno di me in ogni caso. Ne approfitteremo per avere un letto comodo" Le sorrido, ma vengo interrotto da un bagliore conosciuto: Mercur è avanti a me e pronuncia il mio nome, segno che sono stato convocato da qualcuno in zona neutra. Mi sollevo dal pagliericcio ed osservo Esperin "Ne approfitto per consegnare questo" detto ciò prendo il cofanetto e mi dirigo al Glados seguendo l'essere alato "Ma sei maschio o femmina?" Gli domando per perdere tempo, anche se il tragitto è breve, può essere che non avrò più modo di togliermi questo dubbio, peccato che non si degni nè di voltarsi, nè di rispondere "Era tanto per chiedere eh!" Sfiora il portale e lo attraversiamo.