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  1. #351
    GdR Master L'avatar di Eclisse84
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

    Niniel - 20 punti costituzione per la sfera di fuoco

  2. #352
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

    DAHMER GRAY

    Il tocco di Elen è dapprima brusco, soprattutto quello al naso: monella, vuoi vendicarti di un povero cucciolo indifeso? Mi piace. "Drako ci è andato su pesante, probabilmente non vuole che io mi monti la testa... non ha voluto darmi il colpo di grazia, anche se ferito e inerme, Niniel mi ha scagliato questa freccia... temo ce l'abbia con me, non posso credere che una delle tue amiche qui al campo possa essere così sleale...o forse, ha avuto paura di colpire il gran capo, non lo so... sono rimasto un po' deluso dalla sua slealtà... siamo in allenamento, non penso sia necessario essere crudeli... come lo è stato Ryuk con te... io avevo già subito tutti gli attacchi di Drako e ferito come vedi... scoccare la freccia su un cadavere che respira mi pare una bastardata gratuita" le dico con un tono dispiaciuto piegato ad arte. Chissà che riesca così a creare un po' di sana diffidenza e di discordia. Mi chiede di mettermi a torso nudo e questo la imbarazza, anche se non vuole darlo a vedere. Che carina, la sua fragilità, la sua delicatezza e pudicizia esaltano così tanto la mia fame! Ignorerò la sua timidezza, si offenderebbe, magari, se la notassi. Le sue belle mani passano delicate sulla mia pelle, i brividi che ho nei pantaloni sono molto piacevoli. Già, mia piccola Elen, dovrai curarmi anche lì... ma non posso semplicemente abbassarmeli, anche se le palle mi fanno ancora un male boia. Un male da me, in sostanza. E' curioso come il prurito, questa volta, sia coperto da un velo così spesso di verità e necessità... e tutto merito di Drako, poi! La guardo con un sorriso gentile: "Grazie di cuore Elen... anche se ci sarebbe un'altra ferita... ma vedo se passa da sola... dimmi pure, di cosa vuoi parlarmi?". La voce rilassata, ingenua, accomodante. Ammetto di essere curioso di ciò che avrà da dirmi... le palle possono aspettare. Magari questo discorso che vuol fare mi darà la rampa di lancio per il mio aggancio.

  3. #353
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

    È notte

  4. #354
    sim dio L'avatar di albakiara
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

    Elen Nárë Vanya

    Resto in silenzio ad ascoltare Dahmer. A quanto pare si sono accaniti su di lui slealmente... Forse anche Niniel condivide il pensiero dell'amica, ma colpirlo così alle spalle non è un gesto nobile. Annuisco mostrandogli sostegno.


    Terminate le cure mi dice di avere ancora una ferita, ma io non vedo nulla. Gli mando uno sguardo interrogativo, ma lui elude <<Dimmi pure, di cosa vuoi parlarmi?>>.


    Faccio un lungo sospiro <<Da poco sono venuta a conoscenza di un avvenimento del mio passato che mi sta tormentando e spero che parlarne con qualcuno mi aiuti a scendere in battaglia col cuore più leggero>> cerco conforto nei suoi occhi per trovare la forza di continuare


    <<Ho sempre vissuto nella convinzione di essere una mezz'elfa orfana, ma qualche giorno fa il passato ha bussato alla mia porta... Mia madre era una nobile della casata dei Vanya, sposata con Alistair Urthadar, e segretamente innamorata di un elfo. Con la mia nascita il tradimento è inevitabilmente venuto allo scoperto - mi tocco le punte delle orecchie - così sono stati giustiziati per mano dello stesso Urthadar e io sono stata portata in salvo da un servitore fedele... Ecco, questo è tutto. Capirai che mi è crollato il mondo addosso...>>.


    Cerco il contatto delle sue mani, ho bisogno di calore umano <<Ora sono combattuta da sentimenti contrastanti... Provo una forte rabbia, vorrei avere davanti a me l'Urthadar per poterlo uccidere con le mie mani in questo stesso istante... Vorrei riprendermi le terre che ora sono nelle viscide mani dell'usurpatore e che mi spettano di diritto visto che sono l'unica discendente della casata dei Vanya... Così però non sarei molto diversa da Alistair... -mi guardo le mani - Sebbene queste siano già le mani di un'assassina.>>
    Il ricordo della vittima trafitta dalla mia spada mi rabbuia <<A volte invece vorrei perdonarlo, vorrei che lui guardasse oltre le mie orecchie a punta e i miei capelli argentati... Vorrei che lui guardasse oltre il mio sangue impuro e che mi amasse come una figlia... Ho pensato addirittura di chiamarlo nel Valmorguli, solo per vedere il suo volto, solo per sentire il suo abbraccio... Ma questo non sarebbe tradire i miei genitori? Non sarebbe disonorare la loro morte?>>


    Resto in attesa di una sua risposta... Non cerco soluzioni, ma solo conforto e sostegno.
    Ultima modifica di albakiara; 10th February 2015 alle 13:39

  5. #355
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

    DAHMER GRAY

    Pensa a cose tristi, pensa a cose tristi... pensa alle tue palle in fiamme... pensa a Drako in bikini... no, magari questo no, non mi aiuta a trattenere la ridarella! Ma il pensiero delle mie povere pudenda che stanno urlando "al fuoco, al fuoco" è più che sufficiente per non scoppiarle a ridere in faccia. Inoltre, guardo Elen con un sincero, e stavolta davvero sincero, sguardo compassionevole. Oh la mia povera cagnetta, non ha capito una cippalippa di come gira il mondo! Non sono un avvocato, ma da quello che dice Elen, manco lei lo è. Quando una donna sposa un uomo, ella non ha più proprietà personali, il marito prende terre e titolo e tanti saluti: si chiama dote. Inoltre, Sir Alistair Urthadar ha agito secondo la legge dell'onore di Dohaeris: un marito che ha ripulito nel sangue il tradimento della moglie. Anzi, Elen è stata fortunata: se l'Urthadar scoprisse che è ancora viva, perchè penso non lo sappia, lei verrebbe fatta fuori senza remore. Ma la mia cucciola non si rende conto minimamente di questi meccanismi, temo sia perchè è cresciuta in quella tribù di strambi. Incontrarlo al Valmorghulis e cercare di avere il suo amore di padre? Questa è buona! Un Urthadar che prova amore! Per una bastarda, poi, che non è manco la sua! Questo un po' mi delude: non ha sangue Urthadar nelle vene.
    "Elen, temo che la tua ingenuità possa portarti a fare scelte pericolose" incredibile, sono proprio io a dirglielo! "Sir Alistair non ti considererebbe mai una "figlia"... non hai il suo sangue nelle vene" le dico serio, non voglio mentirle su questo. Si metterebbe nei pasticci e non deve dimenticare che lei è un giocattolo solo mio. "Vedi, per un cavaliere è molto importante il proprio sangue... e tu non sei una Urthadar... per lui sei una macchia fastidiosa sulla sua corazza scintillante dell'onore che deve essere pulita via" continuo cercando di essere il più esplicito possibile.



    "Sei solo la figlia di una cagna, per lui, nient'altro... non sei nemmeno fulmine... il fuoco lo hai preso dai Vanya, no? La mia situazione, per esempio, è molto diversa dalla tua, peggiore se vogliamo vederla così. Sei orfana, libera da ogni tipo di famiglia: non hai nessun legame di sangue con gli Urthadar e potresti tranquillamente tenere segreto per sempre questo tuo passato, così da evitare la loro persecuzione. Io... guardami... ho i capelli e gli occhi dei Dreth, ho il loro stramaledetto sangue nelle vene... mio padre mi ha letteralmente strappato dal grembo di mia madre in un modo... atroce... non conoscevo il sole o l'aria, ero poco più di un feto... la prima cosa che la mia pelle ha incontrato di questo mondo è stata la lama della sua spada. I Dreth hanno un motto "Sempre fidelis"... per loro, il dovere viene prima di ogni altra cosa, quindi il senso di colpa, la vergogna che io rappresentavo... la mia presenza ai suoi occhi è stata la sua punizione. Io sono stato il suo dovere, l'ammenda da pagare per essere venuto meno al suo onore. Mio nonno Ulfric, invece... in me ha visto il peccato e il peccatore. Quando ti ripetono dalla culla che sei un abominio e un mostro... inizi a crederci... inizi..." mi fermo, perchè sto diventando troppo sincero.



    Inizi a comportarti come tale, vorrei aggiungere. Il viso è triste, divento sempre triste quando racconto questa parte della mia vita. Una tristezza vuota, o che vuole esserlo a tutti i costi. Senza un'anima, io non posso più soffrire, non posso più provare dolore. Sì, io sono un mostro senz'anima che torna alla sua pantomima. Le sorrido ancora, stringendole delicatamente le mani: "Tu sei libera, Elen, libera. E' la cosa più preziosa del mondo, la cosa più rara. Siamo reietti proprio per questo, perchè vogliamo essere liberi. Io ho solo ventun anni, non sono pochi ma nemmeno molti... ribellarsi ai Dreth, all'unico contatto umano che ho potuto chiamare famiglia di tutta la mia vita, non è stato facile... ma la battaglia di Amaranthis, la gloria e la gioia dei bardi a narrare le imprese di Drako... io... mi sono sentito libero, per la prima volta nella mia vita. Solo questo mi ha dato la forza di fuggire dal Castello, dai Dreth. Ed Elen, io vorrei che anche tu trovassi la forza di superare questo lutto grazie alla tua libertà!". Accidenti, dovrebbero fare me, Re di Dohaeris. Questa, però, è una bugia diversa dalle altre... questa è una bugia in cui persino io credo. E mi piace crederci: libero, sono libero. "Considera che quando finisce una guerra di rivolta come la nostra, le leggi vanno a farsi benedire... vincere questa guerra al fianco di Drako è la tua unica chance per riavere le terre di tua madre" concludo per darle speranza. Questo vale anche per me.... devo vincere questa guerra, a tutti i costi.

  6. #356
    sim dio L'avatar di albakiara
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

    Elen Nárë Vanya


    La schiettezza, quasi brutale, con cui mi parla mi sconvolge, ha ragione, ma io preferisco rimanere aggrappata alla mie speranze infantili.


    Quando inizia a parlarmi della sua nascita si intristisce, vorrei dirgli che non è un mostro e vorrei accarezzargli il viso, ma non lo interrompo e mantengo le mie mani nelle sue... Se Elwing lo vedesse ora cambierebbe sicuramente opinione sul suo conto.
    <<Apprezzo che tu sia stato così diretto e sincero... - senza tanti giri di parole hai distrutto il mio sogno di figlia - Hai ragione, ma la verità nelle tue parole non le rende meno dolorose. Ai suoi occhi sono una cagna figlia di cagna, come hai giustamente sottolineato, farei meglio a mantenere il segreto e a rassegnarmi alla condizione di orfana, ma sono così sbagliati i miei sentimenti? Non hai mai desiderato di nascere in una famiglia amorevole? Io sono stata fortunata, ho vissuto libera, al sicuro, con gente buona, ma nella tribù i bambini crescono tutti insieme educati dagli anziani e quindi senza quell'affetto e quelle attenzioni particolari che solo una madre può dare. Mi dispiace che tu non abbia goduto della mia fortuna e solo ora stai lottando per la libertà... Mi dispiace che ti abbiano fatto sentire un mostro, promettimi che non lo permetterai più a nessuno... So che non lo sei.>>


    Lo guardo negli occhi.


    <<E' calata la notte, forse dovremmo andare a dormire... - Rabbrividisco, vorrei tanto essere abbracciata in questo momento - Ti ringrazio per le tue parole. Domani cercherò di mettercela tutta, per Drako, per i suoi ideali, per la nostra libertà. Voglio cambiare le leggi di Dohaeris, per noi "bastardi" e per le donne, il cui unico destino è diventare schiave dei propri mariti... Hai ragione, la mia libertà è preziosa, lotterò per essa... Non permetterò a nessun uomo di comandarmi e di decidere della mia vita.>>


    Ultima modifica di albakiara; 13th February 2015 alle 02:22

  7. #357
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

    DAHMER GRAY

    Come tutte le ragazze della sua età, Elen mi pare testarda nei suoi sentimenti: ciò che si vuole, non corrisponde a ciò che è. L'adulto, infatti, cerca di adattare e sfruttare ciò che è, dimenticando ciò che poteva o sarebbe potuto essere. Comprendo quello che dice, ma dentro di me echeggia nel nulla. La mentre capisce, il cuore non sa ascoltare, non sente, è sordo. Dentro di me, ormai, c'è solo il vuoto. E un adulto è questo che fa: usa il vuoto come un'arma contro il mondo. Dice di voler andare via, ma so che non è così, conosco bene gli occhi della folle speranza di un condannato a morte, di chi, nonostante tutto, crede ancora in un lieto fine. Ed è così dolce, sarà così sublime vedere quel vetro limpido di buoni propositi andare in pezzi, in mille scintille di odio e disperazione. Cerco di abbracciarla, è il momento di cogliere il frutto dall'albero, che mi pare più che maturo.



    Penserà che voglio consolarla, voglio che lo pensi. "Dai tuoi occhi vorrei tanto trarre la tua stessa forza, la tua stessa speranza... con te tra le mie braccia, sento che tutto andrà bene. Ti prego, resta ancora qui con me... domani... ho così tanta paura per te, era da tanto che non riuscivo a legarmi a qualcuno così come con te..." le dico dolcemente, cercando poi di baciarla. Piccola dolce Elen, tu non hai idea di quanto il male possa devastarti l'anima.



    Oh ma non preoccuparti, ci sono io per questo. "Sono nato per distruggere tutto ciò che ami" (ndt: è il ricordo di una frase detta da Dahmer a Vicent, ma lui non la pronuncia al momento). Vedrò anche sul tuo bel viso la stessa disperazione, quelle lacrime che solcarono il volto di mio cugino Vicent. Sarai così bella, così splendente. E sarà tutto merito mio.

  8. #358
    GdR Master L'avatar di Eclisse84
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

    Drako Kalisi



    Dahmer insiste col chiamarmi Dragone, questo titolo non mi appartiene più, solo un Primo Cavaliere Maestro del fuoco ne è degno ed io... non rivesto più quella carica, sono a capo dei nemici... una parte dei nemici, il resto sono agli ordini di Efrem. Se ripenso a ciò che era e ciò che è diventato, un giovane puro di cuore martoriato per colpe non sue, una vittima degli eventi, ma che inesorabilmente lo hanno trasformato in un mostro che brama vendetta. Per quanti atti efferati potrà compiete, per quanto male potrà provocare, io non riuscirò mai a dimenticare ciò che era, l'ho protetto e lui ha protetto me in altre occasioni, non riesco ancora a capacitarmi che tutto sia andato distrutto.

    Le sabbie si stanno ritirando, così ne approfitto per poggiare il palmo sul suolo che ha ripreso consistenza e tirarmi fuori, prima che le gambe diventino tutt'uno con la terra. Mi volto per osservare Ryuk e Larieth, incredibilmente lui è quello messo peggio, ha numerose ferite ed entrambi appaiono molto provati, Larieth si farà valere domani, ne sono certo."Drako scusami se ti disturbo, sentiti pure libero di rimandare la nostra conversazione se hai da fare, ma avrei bisogno di farti alcune domande. Se ora non è il momento posso aspettare, comunque..."
    Niniel è accanto a me, fino ad ora mi era sembrata tra le più diffidenti, mi fa piacere questo suo avvicinamento: "Andiamo a parlare seduti comodamente, seguimi" Percorro il tratto di terra che ci divide dalla zona comune, dove ci sediamo per parlare solitamente a pranzo, vado oltre, alle spalle delle tende, e mi siedo su di un ceppo di legno (qui) "Dimmi pure"



    *ho dato per scontato che Niniel lo segua :P



  9. #359
    sim dio L'avatar di albakiara
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

    Elen Nárë Vanya

    Come se mi leggesse nel pensiero Dahmer cerca di abbracciarmi e io tendo verso di lui per lasciarmi avvolgere dalle sue braccia muscolose.


    <<Dai tuoi occhi vorrei tanto trarre la tua stessa forza, la tua stessa speranza... con te tra le mie braccia, sento che tutto andrà bene.>> "anche io"<<Ti prego, resta ancora qui con me... domani... ho così tanta paura per te, era da tanto che non riuscivo a legarmi a qualcuno così come con te...>>
    <<Non lasciarmi...>> sussurro piano.


    Gli altri si sbagliano, lo so.
    China il capo per baciarmi, le mie labbra aspettano le sue avide... Questa volta sono lucida e cosciente, tutto di me desidera questo contatto.
    Mi sollevo in punta di piedi e gli metto le braccia attorno al collo per stringermi maggiormente a lui, mi sento avvampare e questa volta non è il potere del mio elemento.


    Che mi sta prendendo? Sarà un bene lasciarmi andare così? Oh, poco importa... Potrei morire domani.


    nota: ho calcolato fossimo ancora in piedi, se ho sbagliato modifico.
    Ultima modifica di albakiara; 13th February 2015 alle 02:28

  10. #360
    sim dio L'avatar di saphira_84
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

    Larieth Slagant

    Ryuk schiva le mie sfere d’acqua rotolando via, che stupida sono stata, dovevo prevedere una mossa simile, non poteva di certo alzarsi e mettersi a correre con un ginocchio ridotto in quello stato, altrimenti l’avrei preso in pieno di sicuro.
    Che mi sia di lezione, mai ripetere la stessa mossa con lo stesso avversario, se non è uno stupido, non si farà mai prendere due volte dallo stesso attacco.
    Lo vedo stringere i denti, rialzarsi e camminare lentamente verso di me, cavoli ha una volontà di ferro, io ridotta in quello stato non riuscirei nemmeno a fare un passo.
    Evoco velocemente la mia arma, cerco di prendere una freccia dalla faretra , ma all'improvviso, i miei occhi mi giocano un brutto scherzo, quello che poco prima era Ryuk ora si sta trasformando in un essere terribile dai denti aguzzi, la paura mi sta salendo dalle viscere, non riesco a muovere un muscolo, comincio ad ansimare e crollo in ginocchio, è sempre più vicino e io non riesco a reagire in nessun modo.
    <<Possiamo finire qui l’allenamento, i miei complimenti fatina.>> Alzo la testa e vedo Ryuk che mi porge un fiore, dal suo ghigno capisco che quell'illusione e quelle sensazioni terrificanti, sono state opera sua, mi alzo di scatto e lo guardo fisso negli occhi, potrei dargli uno schiaffo sulla mano o un calcio negli stinchi, ma sembrerei solo una bambina capricciosa che non accetta la sconfitta, quindi mi limito a prendere il fiore e a mettermelo fra i capelli dietro un orecchio.
    Solo ora mi rendo conto che si è fatta notte e che nel campo di allenamento siamo rimasti solo io e lui, sono molto affamata e ho la schiena e il sedere doloranti, << Dovresti cercare Elen per farti curare, non sembri propio in ottima forma>> affermo sogghignando e avviandomi con passo deciso verso la dispensa, potrei svenire dalla fame da un momento all’altro. Comunque posso dire di esser soddisfatta di me stessa, non sono stata un avversario troppo facile per lui,

    Ultima modifica di saphira_84; 2nd February 2015 alle 21:02

 

 

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