"E' educato lui, si "alza" sempre quando entra una signora nei miei appartamenti"
"
Ah sì? Non l'avevo nemmeno notato, pensa te. Evidentemente non si "alza" a sufficienza..." affermo abbozzando un sorriso strafottente.
Se pensa di impressionarmi o di sconvolgermi, ripeto, si sbaglia di grosso.
Le parti intime degli uomini non mi sconvolgono di certo. Sono ben altre le cose di questo mondo che dovrebbero sconvolgerci...
"Scusami... non posso piegarmi, i fianchi mi fanno ancora malissimo, hai visto come mi ha ridotto Larieth, puoi essere tanto gentile da aiutarmi?"
-
Cosa?! Pensi davvero che ci casco, brutto demente?!- penso esterrefatta.
"
Certamente. Come potrei non aiutare un alleato ferito?"
Metto il piede destro sopra la lettera e, dopo aver fatto strusciare la busta sul terreno, lo porto dietro il mio corpo.
Faccio un passo indietro, oramai sufficientemente distante da
Occhi di Falco e, senza perdere il contatto visivo con
lui, mi piego sulle ginocchia e raccolgo la busta.
"
Onde evitare che possa caderti di nuovo di mano, la poggerò qui..." dico poggiando la lettera sul pagliericcio.
"
Hai bisogno di altro? Posso esserti d'aiuto in altro modo?"
Probabilmente gli ho messo una battuta sconcia su un piatto d'argento, ma a questo punto sono davvero curiosa di vedere fino a che punto si spingerà. Forse mi manderà semplicemente via dalla sua tenda...
N.B. Non so se ho sbagliato nel "poggiare la lettera sul pagliericcio". In caso son disposta a modificare subito ^^