Prima un pugno, poi un calcio.
-
Eh sì. Sei decisamente la donna del nostro "amico"- penso alquanto seccata.
Sono sdraiata a terra.
In un attimo
Elwing prende l'iniziativa e la colpisce con una scarica elettrica al braccio.
-
Bisogna decisamente cogliere l'attimo...-
Riesco a mettermi di nuovo in ginocchio, così afferro velocemente una freccia dalla mia feretra e richiamo il mio elemento: pochi istanti e l'acqua inizia a danzare vorticosamente intorno alla mia freccia.
Trattengo il resprio, a fatica, e scocco.
Se la freccia colpirà il bersaglio, si conficcherà proprio nella mano che ha usato per curarsi.
-
Se non bisogna avere pietà di avversari feriti, figuriamoci di quelli appena guariti...no?-
A prescindere dall'esito della mia azione, mi rimetterò in piedi e riprenderò fiato. Respiro a fatica, cavolo...
Perdonate il misero post, ma anche domani ho un esame, quindi cerco di dividermi tra ripasso ed aggiornamento del gdr.
Da domani pomeriggio dovrei essere più libera. Chiedo ancora scusa ^^