Discussione: [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti

Eowyn Nieninque

Riposo le braccia portandole in basso mentre tengo lo sguardo dritto su quella freccia.
Non colpirò il centro ne sono sicura...mi tremava il braccio. Stupido errore da bambina!
Alza la mano destra e con essa solleva il pomo facendola così colpire dalla mela.
Bhe gentile da parte sua ma la prendo un po' come un insulto.Non al centro ma sono sicura l'avrei colpita maledizione!
“Centrata” dice sventolando la mela per poi farla cadere a terra
“Ora tocca a me!" scatta di qualche passo verso sinistra,istintivamente mi sposto velocemente nella direzione opposta , alza il braccio per colpire. Solitamente utilizzerei lo scudo ,ma sarebbe vano. Mi trovo abbastanza distante dalla parte opposta del suo braccio destro.Sfilo velocemente una freccia dalla bisaccia mentre fletto le gambe per abbassarmi il più possibile. Scocco una freccia cercando di colpirli la gamba sinistra.

Quinga-Arma in forma dormiente

spero di essermi spiegata bene

Zagarth Sovengard

Tutti scappano, sarà per la mia aura? Mah.
Finito La prelibata cena seguo la mia cuoca provetta, diretta verso il campo addestramento. Noto che Ryuk e la poppante sono già all'opera, mentre la falena li osserva inespressiva. <<Beh? si gioca senza Zaghy qui?>> esordisco ai due, quelli più svegli, con l'intento di distrarli dall'allenamento: mi piace fare il bambino cattivo.
Senza indugiare oltre alzo una mano al cielo, evocando il mio Vecchio inverno.
<<Mia signora, dove eravamo rimasti?>> dico pacatamente rivolgendomi alla mia cameriera, "ancorando" i miei piedi al suolo. Piego leggermente le mie ginocchia, impugnando la Rebellion Sword con entrambe le mani, portandomela davanti al petto diagonalmente. Mi preparo quindi ad un eventuale attacco... ma se non vorrà allenarsi con me... beh, troverò un altro un modo per prepararmi alla guerra.

Winterhold - Arma in forma dormiente

"Potrei allenarmi con voi?" domandò alzando leggermente la voce per permettere ad entrambi i miei compagni di udire la mia richiesta.

"Ora tocca a me!"



-Ma cosa caspita stanno combinand...-

Il pensiero fatica a farsi strada nella mia mente perché in un attimo sento un possente quanto improvviso vento abbattarsi su di me. La veemenza dell'aria mi solleva rapidamente da terra...



"Ma cosa..."



Anche stavola non riesco a pensare con lucidità: un istante ed il mio corpo precipita verso il suolo, come se fosse attratto da una forza invisibile che, inarrestabile, mi spinge verso terra.
Non so nemmeno io come, ma riesco prontamente, in fase di atterraggio, a poggiare la mano destra a terra, fare una rapida giravolta su me stessa ed atterrare in piedi. A quanto pare le lezioni di quel vecchio bastardo di Cloak sono servite a qualcosa... tuttavia mi domando... com'è possibile che il suo potere abbia colpito solo me?



"Lo prenderò come un sì" enuncio decisa per poi lanciargli uno sguardo di sfida.



Finalmente ho trovato qualcuno con cui sgranchirmi un po': mi piego sulle ginocchia, porto le mani, chiuse a pugno, all'altezza del viso e mi preparo al prossimo attacco.

"Decidi tu: corpo a corpo, armi o preferisci divertirti in altro modo?"



L'acqua inizia a scorrermi lentamente tra le dita... non sia mai dovesse tornarmi utile...

Ryuk Leithien

Era proprio buono quel sidro e, a giudicar da ciò che i miei occhi osservano, doveva essere anche piuttosto pesante… eppure sono un uomo coi peli sul petto, non ho mai conosciuto bevanda che mi abbia fatto perdere la lucidità, devo complimentarmi con chi lo ha prodotto, sì… lo dirò a Drako. Nonostante io abbia letteralmente fatto esplodere un vento impetuoso, dalla potenza di un tornado, seppur dalla portata ridotta, la signorinella dalla chioma turchina ha compiuto un balzo felino, complice chissà quale sesto senso, intuendo una direzione d'attacco praticamente invisibile, lanciandomi addirittura un contromossa. Resto ad osservare esterrefatto tale allucinazione, perché solo di questo si può trattare, con tanto di freccia che vaga nella mia direzione, è lenta… ma siccome mi sono auto convinto di esser ciucco non mi smuovo di un millimetro, sarebbe inutile. Nel frattempo la folata di vento, continua il suo percorso ininterrotto e giunge indisturbato a quella che doveva essere la seconda “vittima” del mio, ormai infiacchito, potere. Ed anche qui… ho buon ragione di pensare che oltre all’alta gradazione della bevanda, la quale ho tracannato alla goccia, qualcuno, dalla vena burlesca, abbia mischiato qualche fungo allucinogeno all’intruglio. La tizia dal bel posteriore, al posto di schiantarsi al suolo, come la logica comanderebbe, semplicemente…. volteggia… rotea su se stessa ed io resto quasi estasiato dalla potenza di questa allucinazione, che quasi quasi… mi vien voglia di bere altro sidro, magari vedrò unicorni rosa defecare arcobaleni. E mentre questa scena, dove Una balza in una direzione imprecisata e L’altra volteggia ed atterra al suolo con i capelli perfettamente in piega… mi sovvien una ballata udita a corte, la quale farebbe da perfetto sottofondo al momento catartico (link). In tutto ciò, sento una lama strisciarmi lungo il fianco e la pelle aprirsi come tonno al passaggio di un grissino, ultima invenzione culinaria dei cuochi di corte, loro… sono avanti! Ancora incredulo di ciò che ho visto, porto lo sguardo sulla ferita appena infertami e mi accerto che sia solo un lieve graffio. Non so dove sia sbattuta la Turchina, ma Culo Verde ha tutta l’intenzione di sfidarmi. Sorrido brillo… e muovo passi nella sua direzione, attento a non mettere piedi in fallo, potrei atterrarle direttamente addosso, sempre se non schiva anche me. Ricordo che l’oracolo di corte, un certo Divino Otelma, mi fece osservar nella sua sfera magica, stralci del futuro, e vidi una donna volteggiar allo stesso modo, sembrava quasi volare, senza toccar suolo, il suo nome mi par fosse Nadia Comaneci… ma ciò che catturò la mia attenzione, fu il vestiario particolarmente attillato, se quello è il futuro… dovrò trovar il modo di trovare un varco spazio temporale. Ecco… sto vagando troppo col pensiero, nel frattempo però mi sono avvicinato abbastanza da poterle parlare occhi negli’occhi. “Tu… vuoi sfidarmi? Ebbene, avrai il privilegio di assistere ad un’antica tecnica dei Leithien. Ho impiegato numerosi anni per affinare tale capacità e la septa di corte ha trovato in me un valido alunno, al quale affidare anche le proprie conoscenze, quindi… preparati” Mi metto in posizione alla sua sinistra, il mio piede destro è poggiato dietro l’altro e le gambe leggermente flesse, il bacino spostato verso l’esterno come a voler formare una sorta di angolo retto con la schiena ed il busto girato nella direzione opposta a lei. I pugni stretti e le braccia rigide a squadra, Inspiro profondamente e trattengo l’aria fino a fa comparire un lieve rossore in viso ed è lì… nel momento in cui avverto che la mia energia è pronta a defluire verso il basso, mi lascio andare ad una potente flatulenza, dal rimbombo epocale.
Prooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooot t
Il senso di rilassatezza è immediato e con sguardo soddisfatto guardo la madama, che certamente di verde non avrà più solo il sedere. “Spero tu abbia gradito tale dimostrazione di potenza. E’ giunto il momento di recarmi nei miei alloggi, se desideri ancora un raffronto corpo a corpo, non esitare a raggiungermi, visto che ti piacciono le capriole” mi congedo rivolgendole un occhiolino, l’ennesimo e m’incammino verso il mio scomodo letto.

-Ottimo... un altro demente!- penso visibilmente scocciata.

"Possibile che in questo accampamento nessuno voglia allenarsi seriamente?" sussurro alquanto indispettita.



Forse questi pagliacci non hanno ancora capito che una guerra incombe su di noi e che senza un'adeguata preparazione potrà essere solo uno il nostro destino. Ed ancora una volta mi domando cosa potrà mai aver visto Drako in loro. Come può fare affidamento su persone simili? Riesce davvero a fidarsi di questi soggetti?

Mentre Mr. Flautolenza si allontana in direzione della "zona dormitorio" (?), rivolgo la mia attenzione sulla giovane donna dai capelli cobalto: potrei allenarmi un po' con lei prima di provare a dormire un pochino.



Chissà se Elwing deciderà di unirsi a noi...

"Eowyn... giusto? Ti andrebbe di scoccare insieme qualche freccia?"



Earine si materializza nella mia mano sinistra. Se vorrà allenarsi un po' con me bene, altrimenti penso che mi farò una rapida doccia ed andrò a riposare... già mi girano...

Earine - Arma in forma dormiente

Ps. Niniel ha un caratteraccio... abbiate pazienza...

Notte inoltrata

E' l'alba