Sento le mie ferite rigenerarsi, la carne rifondersi e gli squarci appianarsi fino a sparire del tutto. Elen fa del sarcasmo, mi piace questa sua vena, forse sta iniziando a svegliarsi dal suo mondo di unicorni rosa. Sicuramente, le nostre cavalcate hanno giovato alla sua maturità. Dovrò fingere questa pantomima dell'amicizia per molto, temo, ma per lo meno avrò sia accontentato Drako, dato ascolto a Ryuk e tenuto a bada Sir Aiden. Tutto in una cagnetta sola! Mi spiazza la fanciulla, quando mi annuncia di voler incontrare l'Urthadar al Valmorghuli... dovrei comunicargli la mia versione e il lavoretto che sto facendo per lui... devo raggiungere la mia tenda e scrivergli una missiva, al più presto. Per raggiungere il tavolo e la dispensa, passiamo davanti l'infermeria, ci sono Drako e Zaghy affacendati a fare non so cosa. Tonici rivitalizzanti come quello che la fatina ha preparato per Elwing dopo l'allenamento con me? Mi fermo e parlo in direzione del capo: "Drako, hai qualche tonico ricostituente per me? L'allenamento con Elen è stato duro, la ragazza sta migliorando a visto d'occhio!". Attenderò una sua risposta... e chissà dove si è cacciato Ryuk... non lo vedo in giro.
Non ne ho mai capito molto di intrugli, unguenti e robe varie per curare e lenire, quelle due o tre cose delle quali sono a conoscenza è perché la mia insegnante ha speso più di qualche parola sull’argomento in passato, peccato che io non sia minimamente portato per fare l’infermierina, fin quando si trattava di combattere ero il primo della classe, per il resto… lasciavo molto a desiderare. Le boccette sembrano tutte uguali e chissà da quanto tempo stanno qui a marcire, avranno una scadenza prima o poi? Bah! Quel che è certo, è che il fuoco cauterizza ogni cosa velocemente, quindi le mie mani sono un ottimo strumento per intervenire rapidamente su di un ferito grave, ma non è il caso di Zagarth, oltre al fatto che egli stesso è in possesso del fuoco e a me servirebbe più qualcosa per gli attacchi di febbrili.
"Drako, hai qualche tonico ricostituente per me? L'allenamento con Elen è stato duro, la ragazza sta migliorando a visto d'occhio!".
Mi volto verso Dahmer, mi parla tranquillo, magari quel discorso ha sortito veramente qualche effetto, sto avendo più grattacapi del previsto in questo accampamento. Prendo una boccettina con della pappa reale e gliela lancio in modo che l’afferri “Questo ti farà recuperare le energie più velocemente. Ed Elen? Dov’è? Dovrei chiederle se mi può aiutare con tutte queste… cose nelle boccette” Inizio a sudare di più, non ci vuole, mi manca l’aria, devo sfilarmi la maglia, almeno il fresco dell’ora serale mi aiuterà a riprendermi un po’, anche se potrei peggiorare la febbre, ma avrò un po’ di sollievo da questo caldo che mi brucia dentro. “Avete visto Larieth per caso?”
Dahmer non ha più nulla da dirmi, anzi mi sembra abbia fretta di andarsene, ma forse ha solo voglia di mettere qualcosa sotto i denti. Tengo premuta la mano sul fianco per ridurre la perdita di sangue e raggiungo gli altri in infermeria.
<<[...]Ed Elen? Dov’è? Dovrei chiederle se mi può aiutare con tutte queste… cose nelle boccette>>
<<Sono qui! Cosa ti serve?>> gli chiedo entrando nella tenda.
Lo osservo, ha gli occhi segnati, è accaldato, il respiro irregolare, temo non si sia ancora ripreso dal malessere dell'altro giorno. <<Tutto bene? Forse è meglio se ti stendi un po'... - gli indico il pagliericcio cercando di farlo accomodare - Cosa ti senti?>>.
Sono preoccupata, non credo si tratti solo di un affaticamento dovuto ai recenti avvenimenti, ma non voglio trasmettergli la mia ansia quindi mi appello all'essenza di noi maghi per infondergli calma e serenità con la speranza di farlo rilassare. Ha bisogno di riposo.
Cercherò di capire i sintomi del suo malessere per preparare un infuso adatto, magari si tratta di una semplice influenza, ma non devo tralasciare nulla.
Aura di luce: Esperto – Si avverte un profondo stato di rilassatezza e ci si sente propensi positivamente verso lui.
Mi lancia una bottiglietta con dentro un liquido giallo chiaro, l'afferro al volo. Bel tiro, campione! Tolgo il tappo di sughero e l'annuso: non vorrei fosse pipì di qualche bestiolina attirata dalle elfette. Sa di miele, o comunque qualcosa di dolce... lo ingurgito tutto una volta, senza soffermarlo troppo sulla lingua... per Raiden, troppo stucchevole! Mi asciugo le labbra con il polso nudo... accidenti, ho dimenticato la casacca al campo! Vabbè, tanto avevo intenzione di fare il bucato domani, o magari riesco a convincere Elen a farlo per me. Il tempo di poggiare la boccetta su un tavolino e vedo un'altra scena madre del nostro Drako... ma ogni volta che ci sono io? Ma davvero gli faccio questo effetto? Per tutti i demoni dell'Abgruntis, si leva persino la maglia! No, caro Drako, non sei proprio il mio tipo! La mia aura di tenebra la sento sicuramente più forte grazie agli allenamenti, ma non da mettere al tappeto un tipo come lui. Ovviamente Elen interviene in emergenza ansiolitica, la nostra fatina buona del cazzo sta evidentemente male. Chiede di Larieth, nonostante qualcosa mi dica che stia per perdere i sensi... la ragazza non è una guaritrice, che vorrà da lei? Mostrarle ancora quanto è manzo e friendzonarla di nuovo? Perchè mi vengono in mente questi discorsi così leggeri? Dovrei essere preoccupato per il mio passaporto per Aeglos, invece mi sento... tranquillo. "Capo ora rilassati, non l'ho vista in giro, al campo non c'era, quindi forse è al lago... o nella sua tenda... Zaghy? Puoi andare a cercarla? Io ho delle cose da fare ma prima voglio assicurarmi che il capo stia bene" chiedo all'uomo barbuto. Voglio assicurarmi che non mi schiatti sotto gli occhi, questo è certo. Cazzo Drako, non puoi morire in un modo così stupido e insensato. Abbiamo una guerra da vincere.
Drako continua ad ironizzare, con immenso sforzo tra l'altro. Lo vedo debilitato, il volto scavato e la fronte imperlata di sudore. Non rispondo proprio perché mi fa pena, quindi gli do questa soddisfazione. Apro il baule come da lui richiesto, e non trovo altro che due vestiti da infermierina.
Faccio per prendere il primo che mi capita a tiro quando prepotentemente irrompono Dahmer e la sua amichetta; chi chiede un tonico ricostituente, chi lancia vasetti di pappa reale, chi si preoccupa della salute di Drako e chi, come me, si è altamente rotto il cazzo. Per tutti i demoni! questi irrompono sempre nei momenti meno opportuni.
"Capo ora rilassati, non l'ho vista in giro, al campo non c'era, quindi forse è al lago... o nella sua tenda... Zaghy? Puoi andare a cercarla? Io ho delle cose da fare ma prima voglio assicurarmi che il capo stia bene" Chiede il ragazzino "ottura buchi"... ma che diamine...?! Di certo non sono la servetta di nessuno, chiedesse il favore alla sua amica! <<Vai te. A detta tua mi sembri abbastanza sicuro di dove si trovi la ragazza, io non vorrei farvi perdere ulteriore tempo, visto che non la vedo da più tempo di voi altri>> Dico pacatamente al ragazzo, per poi riprendere: <<Ci penso io a lui, tu vai, VAI! Non abbiamo tempo da perdere>> Detto questo sprigiono la mia aura di tenebra a Dahmer, sperando di mettergli abbastanza timore da convincerlo ad uscire dalla tenda alla ricerca della puledra di razza. E che diamine: irrompe con nonchalance stravolgendomi i piani, mandando a farsi fottere una mia eventuale medicazione e ora detta anche legge!
Per Raiden! Se fossi poliglotta imprecherei gli dei in tutte le lingue del mondo.
Aura di tenebra Gli stregoni nascono dall’oscurità, per tale motivo hanno una forte affinità con le tenebre e tutto ciò che di più malvagio esista. La loro aura ha profonde radici nel male e da esso traggono energie. La loro presenza incute sempre un certa negatività, seppur lieve, ma la particolarità sta nel fatto, che riescono ad amplificare questa sensazione che infondono a chi gli sta attorno. I’intensità dell’aura ed i suoi effetti, cambiano a seconda del grado:
Esperto – Infonde paura: Il cuore palpita più velocemente, si ha un profondo fastidio e soggezione
Ultima modifica di mettiu; 23rd April 2015 alle 15:06
Elen entra presto nella tenda e sentendomi parlare di lei, si offre volontaria per prendersi cura di me, ma sto bene… o meglio, non sto troppo male, quindi la rassicuro: “Sono inesperto di erbe e rimedi vari, credo di avere un po’ di febbre ed è fastidiosa” Mi invita a stendermi, è molto premurosa, ma non è niente, sono abituato a molto peggio, come quando mi hanno strappato via mezza faccia con un macete, fortuna volle che ci fossero un paio di guaritori decisamente preparati sul campo di battaglia, oppure ora avrei un aspetto leggermente diverso “Non ti preoccupare Elen, sul serio, non mi sarà ancora passato qualche strano malanno che si è innamorato di me ed ha deciso di non mollarmi” Le sorrido, cercando di rassicurarla, so quello che sta facendo, avverto il calore della sua aura, mi da un certo sollievo, un po’ di benessere anche se leggero e passeggero, non posso fare altro che poggiarle la mano sulla spalla e guardarla negli occhi, in modo che capisca “Ti ringrazio, sei premurosa e te ne sono grato, mi siedo mentre prepari qualcosa, ma ho riposato abbastanza” Le sorrido ancora e mi avvicino al pagliericcio per sedermi.
"Capo ora rilassati, non l'ho vista in giro, al campo non c'era, quindi forse è al lago... o nella sua tenda... Zaghy? Puoi andare a cercarla? Io ho delle cose da fare ma prima voglio assicurarmi che il capo stia bene" <<Vai te. A detta tua mi sembri abbastanza sicuro di dove si trovi la ragazza, io non vorrei farvi perdere ulteriore tempo, visto che non la vedo da più tempo di voi altri. Ci penso io a lui, tu vai, VAI! Non abbiamo tempo da perdere>>
Ci risiamo… “Zagarth, non c’è alcun bisogno di usare certi toni, ok? Se hai da sfogarti lo farai alla prossima battaglia, sono tentato di mandarvi entrambi, anzi sapete che vi dico? Perché dopo non vi allenate un po’? Sarò li a guardare, così… giusto in caso che vi venga voglia di farvi prendere troppo la mano. Dahmer, sii gentile… visto che Zagarth ha tanta voglia di farmi da infermiera, controlla tu Larieth, poi puoi anche tornare qui” Ogni tanto la gente sparisce “Ah… anche Ryuk sta giocando a nascondino, trova anche lui, grazie”
“Zagarth, non c’è alcun bisogno di usare certi toni, ok? Se hai da sfogarti lo farai alla prossima battaglia, sono tentato di mandarvi entrambi, anzi sapete che vi dico? Perché dopo non vi allenate un po’? Sarò li a guardare, così… giusto in caso che vi venga voglia di farvi prendere troppo la mano. Dahmer, sii gentile… visto che Zagarth ha tanta voglia di farmi da infermiera, controlla tu Larieth, poi puoi anche tornare qui. Ah… anche Ryuk sta giocando a nascondino, trova anche lui, grazie” Ok. Calmo, Zaghy. Stai..... stai calmo. Sì. <<Drako, non ho usato chissà quale tono, ho solamente risposto nel modo più pacato possibile>> Anche se avrei voluto tirar fuori il lato più greve del mio essere, ma questa volta mi sono contenuto, <<Non è menomato il ragazzo, può muoversi con le proprie gambe. Io non so minimamente dove si trova Larieth, e siccome non la vedo da parecchi giorni non credo di esservi così utile, e credo che voi non avete intenzione di temporeggiare ancora per molto>> A meno che non volete semplicemente liquidarmi. Se così fosse ditelo. Pffff, tutti professori dei mie stivali, qui dentro! <<Inoltre anche io ho "da fare">> Mimo le virgolette con l'indice e il medio delle mani <<Ho questa dannata ferita ancora aperta e dolorante. Se vuoi che sia io a scendere sul campo la prossima volta, se permetti, vorrei andarci ricucito a dovere>>. Sbuffando, mi giro con ancora il vestito da infermiera sul braccio. Mi spoglio velocemente, incurante della presenza dei due, così da infilarmelo. Uhm... Uhgf! Che fatica. E' parecchio stret- OUCH! Ecco, tiriamo sto cos-...AH!
...Ok, sono riuscito ad infilarmelo. Ma che... diavolo è 'sta roba?! Va be, poco importa, l'importante è aver messo qualcosa di pulito addosso. <<UHMF!>> Esclamo, il vestito mi sta un po' stretto, ma è sopportabile. Faccio cadere i vestiti zuppi di sangue a terra, mettendomi poi alla ricerca di qualcosa di utile in questa dannata tenda. Prendo un fazzoletto di stoffa, lo imbevo di acqua e lo poggio sulla fronte di Drako:<<Tienilo qui, sulla fronte. Io intanto cerco qualcosa di utile tra questi.... cosi>> così fatto mi volto di nuovo verso i medicinali.
Uhm, ok. Vediamo se trovo qualcosa per questa dannata ferita. Altrimenti dovrò chiedere di nuovo aiuto a Elen, ma se lo facessi ora Drako mi farebbe la solita ramanzina.
Post concordato con Eclisse, la quale si è presa l'incarico di scegliere la divisa da infermiera per Zaghy
Il sole caldo sta calando lentamente dietro gli alberi, colorando il cielo di varie sfumature di rosso per lasciare spazio alla pallida luna.
E’ da un bel pezzo che mi sto allenando con l’arco, le braccia mi fanno un male cane, sto diventando più rapida e la mia mira è sempre più precisa, non posso dire di essere una guerriera ad alti livelli, la strada è ancora lunga, ma mi sento in forza e pronta a scendere ancora in battaglia.
Un improvviso fruscio d’ali mi annuncia l’arrivo di Mercus che si avvicina, mi porge una lettera e se ne va senza dire una parola.
Mi siedo ai piedi di un albero e velocemente apro la lettera.
Larieth, cara, ho provato una grande gioia nel leggere la tua missiva, e nell'apprendere che stai bene, ero molto in pensiero. So che hai affrontato una battaglia molto cruenta, rischiando la tua stessa vita, e vorrei che non fosse stato necessario.
Nonostante io sia fedele alla mia causa, come puoi ben immaginare dato il mio ruolo, non ti biasimo per la tua scelta, posso comprenderla. Conosco l'affetto che ti lega a Drako ed il disagio che provavi al Castello dove non ti sei mai sentita davvero a casa, quindi non mi sorprende che tu abbia scelto di seguirlo nelle sue scelte.
Non entro nel merito delle accuse che gli sono state rivolte, dato che l'affetto che mi lega sia a lui che a mio Fratello mi impedisce di essere imparziale nel giudicare tali informazioni, ma posso assicurarti che non ho dimenticato ciò che lo legava alla mia famiglia ed a mio Padre.
Questa guerra porterà morte, dolore e distruzione, lo so bene, e vorrei tanto poter esaudire la tua richiesta e sistemare diversamente la situazione. Tuttavia, purtroppo, voglio essere sincera con te ed è per questo che ti dico che ciò non è in mio potere.
Se anche riuscissi, infatti, ad intercedere con mio Fratello, ciò non servirebbe a molto, dato che non è lui l'unico a volere questa guerra, e ad averla scatenata. Ribelli e Reietti hanno dichiarato guerra alla corona, al vessillo dei Raeghar, e finchè le tre fazioni continueranno imperterrite a schierare i loro combattenti, la pace sarà solo un'utopia.
Vorrei poter essere maggiormente ottimista, credere che le cose possano ancora tornare come un tempo, quando nessuno di noi era costretto a rinunciare alle persone che ama. Ma ho smesso di credere nei sogni Larieth, e sto cercando di guardare la realtà dei fatti... quindi non interpretare come dure o ciniche le mie parole, ma semplicemente come realistiche. Conoscendo bene Drako, sono certa che parlandogli ti renderai conto che ormai è troppo tardi per tornare indietro e quindi comprenderai il mio punto di vista, ed arriverai a condividerlo.
Sono felice che lui abbia una persona di buon cuore come te al suo fianco, ad aiutarlo e sostenerlo in questo momento, per affrontare queste vicende che stanno lacerando il cuore di tutti noi.
Ti abbraccio con affetto, e spero di rivederti in circostanze diverse.
Esperin
Avevo paura che mi considerasse una traditrice invece sono felice di notare che il suo tono non è astioso nei miei confronti, ne avrei sofferto troppo.
Purtroppo non so se tra noi le cose ritorneranno mai come prima, questa guerra ci ha messo in fronti opposti, quanto vorrei che fosse lei la reggente invece che suo fratello, sarebbe di sicuro una regina giusta e generosa con il suo popolo.
Dalle sue parole ho capito che l’unico modo per fermare questa guerra è quello di vincerla, non c’è altra scelta.
Piego la lettera e la mette in tasca, mi alzo in piedi ed evoco ancora l’arco, divarico leggermente le gambe, lascio che l’energia dell’acqua scorra dentro di me, prendo una freccia e la incanto con l’acqua, tendo bene la corda, chiudo l’occhi destro per prendere bene la mira, punto la mia freccia verso un albero a circa dieci metri da me, voglio colpire con precisione la macchia scura che c’è su ramo, quando mi sento sicura scaglio la freccia.
Drako cerca di rassicurarmi ironizzando e minimizzando il problema, se veramente è solo febbre so cosa somministrargli.
Esamino le boccette cercando di ignorare il battibecco degli altri, possibile che siano tutti così "infiammabili"? Drako ha bisogno di riposo e tutta questa confusione di certo non aiuta.
<<Andatevene o rimanete, ma cercate di calmarvi... Appena ho finito con queste posso andare io a cercarli.>> dico decisa, mi sta venendo un gran mal di testa.
Trovata la fialetta la sporgo a Drako che nel frattempo è assistito da Zagarth in versione "infermiera".
<<Bevi, questo dovrebbe abbassare la temperatura e calmare i tremori>> gli dico rassicurante, poi mi volto verso Zagarth che sta trafficando coi medicinali e non riesco a trattenere una risata per l'abbigliamento <<Aspetta, faccio io... - attivo la magia sul palmo e lo poggio sulla ferita al fianco - Non ti lasceremo certo combattere ancora da ricucire!>> gli dico utilizzando le sue stesse parole.
Intanto chiedo a Drako <<Da quanto tempo hai questi sintomi febbrili?>>, dalla sua battuta sulla malattia innamoratasi di lui (pure i bacilli subiscono il suo fascino XD) intuisco che non sia una cosa tanto recente.
Rigenerazione: rigenera ferite profonde non mortali, ossa rotte, danni medi da elemento.
Azione di cura su Zaghy concordata con Mettiu
Ultima modifica di albakiara; 23rd April 2015 alle 17:45