Larieth -20 punti costituzione per il fendente e -15 per le radici alla gamba = -35 punti costituzione
Elen - 5 punti costituzione per gli uccelli
Dahmer - 5 per gli uccelli e 20 per la freccia nella caviglia = -25 punti costituzione
Larieth -20 punti costituzione per il fendente e -15 per le radici alla gamba = -35 punti costituzione
Elen - 5 punti costituzione per gli uccelli
Dahmer - 5 per gli uccelli e 20 per la freccia nella caviglia = -25 punti costituzione
Ryuk Leithien
Che schifo! Mi sento come se fossi stato immerso in un vasetto di miele ed abbracciato da tanti teneri orsacchiotti, tutti belli appiccicati e con i sorrisini a cento denti in bella mostra.
Drako e quella magia del piffero, mi hanno a dir poco stufato, la mia aura fa schifo, non l’ho mai adoperata più di tanto, anche perché solitamente infondo timore a prima vista, colpa dei denti o degli occhi, colpa del mio cognome o dei modi, bah… sta di fatto che resto una merdina in balia delle auree altrui, non sono minimamente paragonabile a mio Padre, è l’unica cosa che gl’invidio, perfino mia madre possedeva un’aura più potente della mia, a dirla tutta… anche un bambino potrebbe imporsi su di me, bah! Avverto un certo senso di fastidio alle spalle, come se qualcuno mi stesse osservando ancora, se è ancora quella tizia giuro che questa volta come minimo le alzo la gonna avanti a tutti. Mi volto, pronto per mandarla al paese di Raiden, ma nella realtà non c’è nessuno a fissarmi, ma quella sensazione proviene da lei, non mi piace… quella donna non mi piace affatto, mi infastidisce la sua presenza, non credo che oggi mi dedicherò alle conoscenze più da tanto, dopotutto mi sono già presentato col botto… del suo culo a terra! Come se non bastasse arriva anche Zagarth, abbiamo ancora quel piccolo conto in sospeso, solo il suono della sua voce mi irrita, così mi volto nuovamente senza rivolgere parola alcuna, sento solo Drako che continua a parlare con la tizia in nero: “Non sei la sola donna, Elen, Larieth e Niniel ti daranno il benvenuto, purtroppo… abbiamo perso una compagna recentemente, Elwing, questa sera celebreremo l’unione della sua anima con gli dei della terra e del tutto. Preparerò a breve la Vostra tenda, in fondo al campo di addestramento potete farvi un bagno se lo desiderate, immagino che siate affaticata”
Bla bla bla, bagno di qua, stanca di là, ti infiocchetto la tenda, ti spargo dei petali a terra, ti faccio le treccine, ti asciugo le lacrimucce, quante stronzate! Ormai la pentola è sul ceppo, i pezzi di carne macerano nel vino e nelle rondelle di verdure, un’altra dote nascosta del brutto e cattivo Ryuk, che passerà inosservata come tutte le altre, solo perché è uno stronzo patentato, ma chi se ne frega, tanto non è che bado al complimento avanti al piatto fumante. Altri cinque minuti ed è pronto
l’aroma che inizia a propagarsi è niente male, le spezie hanno fatto il loro dovere, nel frattempo torno in tenda, voglio assicurarmi che il violino sia ancora al suo posto, non posso essere sicuro che la tizia non abbia trafugato qualcosa mentre dormivo e sotto quel vestito potrebbe nasconderci di tutto, ma c’è qualcosa che cattura la mia attenzione: un certo luccichio in terra, un fioco raggio di sole ne illumina la superficie metallica. Mi accovaccio e ciò che mi ritrovo tra le mani è il ciondolo di Elysa, lo stesso ciondolo che Zagarth aveva al collo fino a ieri, Elen gliel’avrà portato via? O Zaghy si è ravveduto all’improvviso? Probabilmente il morso al collo gli ha messo un po’ di sale in zucca! Questo me lo infilo in tasca e nessuno lo tocca! Esco nuovamente dalla tenda e rivolgo uno sguardo a Zagarth
non so esattamente cosa voglio dirgli, sono ancora incazzato nero per quel che ha fatto, ma almeno questo posto, grazie a lui, non è di una noia mortale. “E’ pronto”
mi limito ad informare che il pranzo è servito e senza attenderli, inizio a mangiare.
Larieth Slagant
I volatili fanno il loro dovere attaccando Dahmer e Elen.
Finalmente le radici mi liberano a crollo a terra come un sacco vuoto.
Sono stremata, ho male ovunque, respiro a fatica e il sangue continua a colarmi dal braccio e dalle gambe.
Dahmer si avvicina lentamente zoppicando, brandendo la spada quando ad un certo punto mi trovo circondata dai cadaveri di mio padre, di mia madre, mi sorella, Drako e Elen e io l'unica supersite.
<<Nooooooo!!>> Grido con tutto il fiato che ho in gola, sono terrorizzata, trattengo a stento le lacrime e il cuore comincia a battere sempre più forte.
Sento l'acqua che scorre impetuosa dentro di me, sono completamente avvolta dal mio potere fino a che non lo sento esplodere dalle mani, i globi cominciano a vorticare e li scaglio contro la figura che si sta avvicinando.
Non riuscirai a schivarli entrambi, penso prima di crollare a terra priva di forze.
- Esperto Tempesta acquatica – Ogni mano genera una sfera di acqua dal diametro di un metro, le quali roteano in sensi opposti. Vengono lanciate contemporaneamente e quando colpiscono, stringono l’avversario in una morsa schiacciandolo e strisciandoci contro con forza. Provoca escoriazioni, danni da urto e contusioni
Zagarth Sovengard
Noto Dahmer salutarmi per poi dirigersi altrove. Ricambio il saluto strizzando un occhio e la donna con la padella in faccia si gira verso di me, domandando poi se vi sono altre donne all'interno dell'accampamento. La sua domanda viene soddisfatta da Drako, il nostro paladino della giustizia, il quale le dice di andare a familiarizzare con il resto del gruppo eccetto Elwing, che ci ha lasciati, e le consiglia inoltre di andarsi a lavare.
Aspetta-aspetta-aspetta-aspetta. Elwing? Ci ha lasciati? Cosa diamine mi sono perso?!?! Guardo con sguardo interrogativo i tre, senza proferire parola. Intanto, una strana sensazione mi assale, l'aria si fa lievemente pesante e la presenza di faccia di padella comincia a darmi leggermente sui nervi.
Ryuk entra nella sua tenda per poi riuscire poco dopo. Mi rivolge uno sguardo tutt'altro rassicurante. Iddio, quanto rancore! Che abbia preso il ciondolo? A tal proposito, più tardi vedrò di farci quattro chiacchiere.
Sento lo stomaco reclamare cibo quando occhi di serpe ci esorta ad accomodarci a tavola. Non posso che sorridere come un bambino, non ci vedevo più dalla fame!
Prima di dirigermi al tavolo, afferro con una mano l'estremità di una delle lacerazioni del "vestitino", tirandola poi con tutta la forza che possiedo così da liberarmi da questa trappola. <<Ops!>> esclamo, <<Comunque piacere, chiamami pure Zaghy>> aggiungo rivolgendomi alla donna in nero, per poi dirigermi verso la mia tenda.
Prendo un vestito dal baule, metto le pergamene in tasca e mi incammino verso il tavolo quando, passando davanti alla tenda di Elwing, la mia attenzione viene attirata da un odore pungente di avanzato stato di decomposizione. Che schifo. Non voglio rovinarmi il pranzo!
Raggiungo Ryuk con fare perplesso. <<Cosa è successo alla tipa?>> chiederò dopo aver preso la mia razione di cibo ed essermi seduto.
NB: Il vestito - se volete - potete sceglierglielo voi,
basta che poi me lo linkate tramite PM
così provvederò ad aggiungerlo alla scheda PG!
NB2: Nonostante i pochi punti carisma di Lysa rispetto a quelli di Zaghy,
ho comunque voluto "prendere" una minima parte degli effetti della sua aura.
Ultima modifica di mettiu; 10th May 2015 alle 22:53
DAHMER GRAY
Ok, promemoria per me, mai spaventare queste due psicopatiche, che tra urla e gridolini erotici, mi hanno pure scagliato tutto quello che potevano scagliarmi! Ammazza, nemmeno un po' di senso dell'umorismo!
Volevo solo farle a pezzi! Elen mi colpisce il braccio con la spada di fuoco, centrato in pieno, la meschina è diventata davvero veloce. Larieth proprio mentre sto per affondare la mia claymore, urla e para davanti le sue mani... eh no bella, ho capito che vuoi fare! Cerco di scansarmi il più velocemente possibile, riesco a prendere le sfere che mi lancia di striscio, ma è comunque un brutto colpo. Fantastico, sono a terra, con le braccia e le gambe divaricare, la caviglia che fa un male cane, il braccio a fuoco e lo stomaco contuso per le sfere.
Non credo di poter continuare a combattere, ma tutto sommato è stato divertente. Dal basso della mia posizione, vedo Niniel che chiede delle cure ad Elen... a quanto pare il combattimento è finito e pure Larieth non se la passa bene.
"Anche qui urgono cure, mi sa che hai un bel po' di lavoro Elen" dico con un mezzo sorriso. Se mi molla come ha fatto in tenda, quella spada di fuoco la userò per esplorare le cavità più profonde del suo didietro!
Lady Blackstone
“Non sei la sola donna, Elen, Larieth e Niniel ti daranno il benvenuto, purtroppo… abbiamo perso una compagna recentemente, Elwing, questa sera celebreremo l’unione della sua anima con gli dei della terra e del tutto. Preparerò a breve la Vostra tenda, in fondo al campo di addestramento potete farvi un bagno se lo desiderate, immagino che siate affaticata” mi risponde Drako. Annuisco, chinando leggermente il capo.
La prima di noi a morire fu Lena. Ricordo ancora il suo volto mentre esalava l'ultimo respiro. Gli occhi fissi, spalancati su di me, che cercavo invano di salvarla dalle torture. Ricordo la sua pancia lacerata, la sua gamba spezzata, il femore che sbucava fuori dal bacino. Il viso era pieno di graffi, dalla bocca le colava il sangue...a gran quantità. Scappando da quell'Inferno non sono riuscita a salvare nessuna di loro. Ma le vendicherò, una a una.
Sul mio volto compare un sorriso. Dubito si possa intravedere per via della maschera e del capo chino.
<<Ops! Comunque piacere, chiamami pure Zaghy>> esordisce l'uomo alle mie spalle, giocherellando con un lembo dei suoi abiti lacerati. Mantenendo lo sguardo basso pronuncio il mio di nome. "Lady Blackstone."
Alzo gli occhi poi, su Ryuk il quale mentre esce dalla sua tenda sembra soffermarsi all'entrata per raccogliere qualcosa che poi s'infila nelle tasche.
Aggrappandomi alla falce, zoppico fino in fondo al campo, da dove provengono urla e strani rumori.
Spalanco gli occhi e mi affretto raggiungendo un altro lago, più grande del primo che ho visto arrivando qua.
“E’ pronto” sento alle mie spalle.
"E' pronto...scrofe!" ne seguiva una grassa risata. Una scodella sporca di cibo nero. Nessuna di noi voleva mangiare quell'intruglio, ma eravamo obbligate.
"Mangiate!" urlava uno di loro "Perchè quando entrerò dentro di voi voglio sentire carne, non ossa!". Un'altra grossa risata, prima di spingerci la faccia su quella maledetta scodella sudicia.
Lysa.
Lysa non sei più al tempio. No.
Sorrido ancora, diabolicamente, prima di intravedere il ragazzo dai capelli verdognoli che sembra essere stato sconfitto da una donna. E' così che dovrebbe sempre andare.
Sia lui, che un'altra ragazza, probabilmente un'elfa, chiedono delle cure ad una terza, Elen mi sembra di sentire, dai capelli dal colore simile a quelli delle vecchie.
Raggiungo lentamente le due ragazze sperando di ricevere delle cure prima del ragazzo dalla voce familiare. Nel frattempo, malauguratamente, potrebbe anche morire per le ferite riportate. O almeno me lo auguro.
"Il mio nome è Lady Blackstone. Mi manda Drako." mi presento, rivolgendomi alle due.
"Ho bisogno di essere curata... urgentemente." le faccio sapere fingendo di tremare e curvando la schiena in avanti per simulare un mancamento.
Elen Nárë Vanya
La spada centra al braccio la figura che sfortunatamente continua a fissarmi e ad avanzare verso di me.
Voci ovattate mi giungono da lontano, sembra che qualcuno abbia bisogno di me, ma non riesco a capire chi sia o che cosa voglia.
Lentamente il demone muta ancora le sue sembianze: il corpo scheletrico si fa muscoloso e possente, il volto muta i contorni e gli occhi non sono più quelli di Mel, ma di qualcuno ugualmente famigliare... Dahmer?
Oh no! Che cosa ho fatto? Per fortuna la mia spada lo ha colpito solo al braccio e non al cuore dove avevo mirato.
<<Anche qui urgono cure, mi sa che hai un bel po' di lavoro Elen>>
Un po' di lavoro? Che sta dicendo? Mi guardo intorno e vedo i cadaveri di uccelli carbonizzati dalla mia spada... Allora quello era vero! Poi ci sono Larieth e Niniel, entrambe molto ferite.
<<Il mio nome è Lady Blackstone. Mi manda Drako. Ho bisogno di essere curata... urgentemente.>>
Una figura incappucciata di nero, con una maschera al volto, si avvicina lentamente a me. Ha la schiena curva, sembra non si regga in piedi, trema e potrebbe svenire da un momento all'altro.
Mi avvicino a lei e se acconsentirà l'aiuterò ad adagiarsi a terra, intanto dico ai presenti
<<Aspettatemi in infermeria, arriverò a breve, prima devo aiutare la nuova arrivata. Lady Blackstone... - mi rivolgo a lei sorridendole - Sono Elen, una maga guaritrice. Siete ferita?>>
Appena mi dirà come si sente attiverò il mio potere sui palmi e li poggerò delicatamente sulla sua ferita, poi, appena si sentirà meglio la accompagnerò a mangiare qualcosa. Sempre se vorrà.
Rigenerazione: rigenera ferite profonde non mortali, ossa rotte, danni medi da elemento.
DAHMER GRAY
La tipa bardata di nero si avvicina e si frega il nostro posto in fila per le cure di Elen.
Anvedi questa aho! Cerco di alzarmi in piedi, Ripper mi fa da stampella e zoppico fino a Larieth. E' svenuta, poveretta, non pensavo di fare così tanta paura, anche se le sue condizioni mi sembrano gravi. Le sue ferite sono profonde.
Elen deve rivedere le sue priorità, rischia che Larieth ci lasci le penne. Anche il braccio di Niniel mi pare molto più grave delle ferite della sconosciuta. Pure io sto messo male, ma devo piegarmi ai suoi capricci e alla sua mancanza di giudizio, purtroppo. Poggio per un attimo a terra la spada e mi inginocchio sulla bella addormentata. Con una mano le accarezzo il viso e le mormoro: "Larieth? Su sveglia". Bhe... sembra morta. Stupendamente morta. Ah no, respira, a fatica ma respira.
Ma posso far finta che sia morta. Mi guardo attorno di sottecchi, sono di spalle alle donne e quindi non dovrebbero essere in grado di vedere la mia mano, che meschina e leggera, si fa strada sui suoi seni. Sei così bella da morta, Larieth! Sia se riesco nel mio intento e sia no di palparle il seno sinistro, mi rialzerò di scatto usando la claymore come una stampella. Non voglio mica che Elen per dispetto non mi curi di più.
"Il cuore batte a fatica, io mi sbrigherei a curarla, e ti aspetto qui, trovo sciocco andare in infermeria quando posso a malapena camminare" dirò così anche per coprirmi il sedere, se malauguratamente la fanciulla dovesse risvegliarsi. A parte la velocità, Elen dovrebbe curare anche il sale nella zucca!
Ripper Blade -> Forma passiva
Elen Nárë Vanya
Sto ancora aspettando che la dama in nero mi risponda quando Dahmer dice preoccupato <<Il cuore batte a fatica, io mi sbrigherei a curarla, e ti aspetto qui, trovo sciocco andare in infermeria quando posso a malapena camminare>>
<<Oh, non mi ero accorta stesse così male... Si, rimanete qui...>> la testa mi gira ancora per le forti emozioni provate prima.
Guardo meglio e vedo Larieth svenuta a terra e Niniel con un braccio rotto.
<<Scusatemi, non so cosa mi è preso prima... Niniel, perchè hai aspettato tutto questo tempo per farti vedere il braccio?>>.
A guardare tutte queste ferite mi manca quasi il fiato, come faccio a fare tutto da sola? <<Resistete, sarò subito da voi... Ce la farò a curarvi tutti... Servirebbero delle bende per le ferite più gravi...>> Straparlo. Spero che una volta che si sentirà meglio la donna mi possa aiutare con gli altri.
Lysa recupera la costituzione
Dahmer perde 15 punti per le sfere e 20 per il fendente= - 35 punti di costituzione