Quando l'aura del Gran Maestro termina, mi ritrovo con mio orrore abbracciata al manico di scopa!
Ritiro le braccia schifata, per poi poggiare la mano sul suo testone nel tentativo di usarlo come perno e rialzarmi.
Se si dovesse scostare, mi rialzerò da sola ridacchiando.
Mi sento davvero rinvigorita: guardare la morte in faccia non è per me sensazione nuova, ma il sentirsi sani e salvi, di avercela fatta ed essere sopravvissuti (per quanto io sia cosciente che fosse un'illusione, quelle sensazioni le ho provate!) è un'emozione che mi rende ancora più vitale e adrenalinica.
Mi stiracchio mentre raggiungo di nuovo la mia sedia, sbadiglio pure nel tentativo di rilassarmi un poco e calmare quest'ondata di elettricità che mi iperattiva i muscoli.
<<Mio signore!>> esclamo ironica rivolta a Lord Tywin: <<Vi proporrei di riprendere in considerazione quelle erbe calmanti che Vi avevo prescritto tempo fa!>>
Mi risiedo comoda, mentre lady Lumen comincia a parlare: la ascolto, e nello stesso tempo faccio segno a Theon di riempire di nuovo il bicchiere.
La regina parla di un contatto epistolare tra la Gran Consigliera Niniel e l'ex-Dragone...interessante, ma a meno che non ci esplicano il contenuto di quelle lettere, la cosa rimane inutile.
Di per se è allarmante che la consigliera sia in contatto con lui e gli riporti quello che succede al castello, ma....a che pro? Che ci fa Drako con quelle informazioni? E' così idiota da far rischiare tanto all'Elfa solo per accertarsi delle condizioni del re?
Conoscendo la mollezza di Kalisi, sarà preoccupato per la sua salute, null'altro.
Viene dunque confermato agli altri presenti che il Re è stato effettivamente avvelenato: il Capitano interviene sorpreso.
<<Abbiamo la certezza che quella sia la calligrafia della consigliera?>>
<<Immagino di si, Capitano, ci sono dei metodi tramite magia per assicurarsene, sono sicura la Regina come altri saprà come fare...>> dico intromettendomi tra le sue parole. Se così non fosse, mi offrirò di verificarlo io stessa.
La principessa propone di far interrogare anche il Mago Callien, e a questo proposito posso offrire un motivo in più per farlo.
Sir Alagos vuole intromettersi nelle indagini pur non sapendo una ceppa da dove partire, ma apprezzo l'entusiasmo da giullare.
A proposito, sir Gildas dove è finito? Vabbè....
Lantis comincia a blabla-are cose ben scontate, come un bimbo che fa i capricci tenta timidamente di mostrare astio verso il Gran Maestro riferendosi alla sua freddezza e al rilascio dell'aura!
Oooohhhhh, che tesorino, il poppante voleva una cullata e un bacino dal Lord?
Se sei un uomo e hai la palle, accusalo direttamente senza nasconderti dietro la tua adorata politica, lo sapevo che eri una femminuccia tremolante, non erano solo i tuoi capelli e le tue ciglia perfette a farmelo pensare!
"Da Gran Maestro immagino voi ne conosciate bene gli effetti. Ma preferirei discorrere di ciò con voi in privato, vi darò tutte le garanzie e i ragguagli sulla situazione a corte che necessitate."
Oh Dei....l'ha detto davvero? Ma è idiota? Se ne nemmeno una strega centenaria come me ha riconosciuto il veleno se non grazie a una serie di fortunate coincidenze miscelate al mio sapere, come pretendeva che un bamboccio di cinquant'anni lo sapesse?
Ma qua è un delirio, qualcuno gli dia un ciuccio!
Per fortuna il Gran Maestro gli fa notare l'ovvio, ma chiarirò anche io questo punto.
"Sono molti i modi in cui chiunque di voi della Torre può venire a contatto con le guardie. Il mandante potrebbe avere a sua volta un complice o un altro mandante persino." dice voltandosi verso di me.
Il punto non è se possiamo uscire o meno, non vogliono capirlo: il mandante è al castello, è chiaro come il sole! E mi sorprende che gli stessi che sostengono ciò, pensano pure che le cose siano collegate....quindi chi ha mandato il sicario a lady Waters ha anche avvelenato il re? Quindi tra gli abitanti della Torre c'è l'avvelenatore? La fiera delle scimmie che sbattono padellame!
<<Ho le mie riserve su questo, mio signore....come ha potuto constatare lei stesso, qui non si può uscire due minuti dalla Torre senza che un quarto degli abitanti urlino alla fuga e a chissà che magheggi sotto banco...la mia è una deduzione logica data anche dal fatto che uno di noi dovrebbe essere in contatto con un Maestro di Charme, e non mi risulta sia così. Parliamo di guardie da scorta, non di semplici soldati raggiungibili semplicemente al castello, persone che non si allontanano dal loro protetto: dovremmo conoscere tutti gli orari di Taras, i suoi spostamenti e i suoi programmi di giornata per rintracciare le guardie. Ma ovviamente, è solo l'opinione di una vecchia che vive qui da cent'anni e ha vissuto altre mille situazioni simili.>> esamino con finta approvazione. Se volete perdere tempo e cercare il mandante tra gli abitanti della torre, non sarò io a fermarvi, sciocco presuntuoso.
Il Gran Maestro vuole altre informazioni, e io attendevo solo che questa massa d'esseri inutili tacesse, finalmente.
<<Immagino a questo punto sia sciolto il mio ordine di silenzio, visto che siamo tutti qui e i lor signori vogliono le nostre opinioni, è bene far avere un quadro completo, come giustamente ha detto il Capitano. Ho passato l'intera giornata di ieri ad esaminare, in presenza del principe, il corpo del re. Ho estratto il veleno dal suo corpo e studiatolo. Un'ulteriore prova mi ha dato conferma di ciò che ha detto il reggente poco fa: Radici Sacre dell'Albero dell'Abgruntis. Ha effetto solo sui Maghi e si nutre dell'Aura di Luce. Si tratta, come dicevo poc'anzi, di un veleno assolutamente nuovo, spero almeno su questo i miei cinquecento e passa anni non facciano venire dubbi stupidi e che ritarderebbero solo ulteriormente queste indagini. La sua particolarità sta nel fatto che il veleno è stato ideato esclusivamente per quest'occasione, studiando la vittima che doveva caderci: un veleno ha normalmente diverse particolarità, non tutti gli effetti spesso combaciano con le debolezze dalla vittima, ma questo era stranamente perfetto per essere riversato proprio su di Re, Gran Maestro di Luce, e che sembrasse una malattia. Ergo, è stato creato da qualcuno che ha fatto ricerche e ha scoperto l'effetto delle radici dopo sicuramente anni e anni di prove, non di certo poteva saperlo anzi-tempo. In poche parole, un alchimista di tutto rispetto. Ora, ho delle cose da dire circa i sospettati...certo, Taras sembra il meno sospettabile proprio per quanto troppo s'incastri la sua figura in tutti questi accadimenti. Ma voglio riportare all'attenzione di tutti che fu proprio Taras a tentare di boicottarmi le indagini tenendomi fuori da diverse informazioni: c'è un'altra persona che è caduta vittima di questo veleno, ed era la precedente cuoca dei reali. Sembrerà un'assurdità, ma...la cosa è stata decisiva: stessi sintomi, stesso male e stessa razza. Chiunque, vedendoli entrambi, avrebbe ricollegato, e.....chi si è occupato del corpo della donna è stato Taras. Mi sono domandata in effetti com'è stato possibile per lui non accorgersi dell'ovvia somiglianza tra le due vittime. Quando gli ho chiesto collaborazione parlandomi della cuoca, si è innervosito oltremodo e ha cominciato a inveire contro di me...davvero strano arrabbiarsi così per una cuoca qualsiasi e con un'alchimista centenario come me che vuole solo capire come si sono svolti i fatti, non trovate?>>
Un ghigno m'appare lieve a scoprire i denti marci: ti rovinerò, Taras.
<<L'avvelenatore è inoltre uno sprovveduto: l'avvelenamento è avvenuto ad una cena a cui era presente anche la principessa, ha rischiato d'avvelenare anche lei e solo per un fortuito caso ciò non è avvenuto. Il nostro uomo (o donna) ha rischiato grosso, ma gli è andata male comunque, visto che a beccarselo è stata la cuoca, maga anch'ella. Ergo, non siamo davanti ad un genio d'astuzia, perchè è ovvio che questo ci avrebbe fatto capire immediatamente che eravamo di fronte ad n veleno, risparmiandoci un anno di tempo. Se dovessi puntare il dito su Taras, ed è così, mi viene da pensare che sia stato così stolto da mandare il proprio soldato, credendo che dando per scontato che non si sarebbe esposto mai tanto, sarebbe stato infine assolto. D'altro canto...posso fornirvi un ulteriore sospetto per Callien: nulla di particolarmente significativo a mio dire, ma sempre per la questione del quadro completo....beh, l'ho fatto entrare nella stanza del veleno a sua insaputa, per studiarne la reazione. L'uomo era particolarmente scosso, nervoso, e s'è immediatamente voltato verso il veleno con un viso alquanto impaurito: ho dedotto che fosse solo la sua natura di mago a provocare quella reazione, ma qualcuno di Voi potrebbe vederla diversamente.>>.
Mi porto il calice alla bocca, ma prima di bere parlo rivolta alla principessa:
<<Lady Esperin, può riassumermi cosa dicono quelle lettere?>> chiedo prima di fare un lungo sorso....ho la gola secca.
Nb: azione di esperin che prende le lettere data per finita dai master.