Sono ancora sdraiata sul pavimento, intenta a controllare sotto questo dannatissimo letto, quando
la Hammerfell se ne esce con un'uscita infelice...
"
Siete sicura?"
No, guarda, c'è un alligatore che a breve ci divorerà entrambe, ma visto che non ho niente di meglio da fare, dico che non c'è niente. Quella domanda dovrei fartela io, tesoro: sei sicura di poter godere ancora del dono della vista?
Perché prima di questo maleficio, alla mia veneranda età, ci vedevo meglio di te, quindi le opzioni sono due: o sei cieca o soffri di allucinazioni.
-
Guarda se una notte di queste non me la ritrovo a cavalcioni sopra di me, con un pugnale in mano, convinta che io sia chissà chi... pronta a farmi secca- rifletto mentre torno in posizione eretta.
"
Perdonatemi, avrò immaginato tutto, sarà solo la stanchezza..."
Ceeeeerto... come no. Sarà meglio dormire con la mia fedele katana sempre sotto al cuscino.
"
Non dovete scusarvi, Nymeria... posso chiamarvi Nymeria o preferite che continui a chiamarvi "Lady Hammerfell" o "Lady Nymeria"? - le domando con il famoso sorriso finto stampato sul volto -
E' stata una giornata davvero spossante, quindi è assolutamente plausibile che la stanchezza stia iniziando a prendere il sopravvento a ques'ora..."
La
donna scende finalmente da quel benedetto letto - ora che c'hai messo le tue zampacce sopra, di sicuro te lo prendi tu quello - e si dirige verso il cassettone.
"
Mi sono presa la libertà di occupare questo ripiano, ma vi ho lasciato del posto..."
Ma che fortuna... per non dire altro.
"
Apprezzo la Vostra premura. Domani mattina sistemerò tutti i miei bagagli, in questo momento sono veramente troppo stanca per riordinare - proferisco mentre mi guardo intorno -
Secondo Voi... sarebbe il caso di richiedere un altro cassettone? In questo modo avremmo molto più spazio..."
E non dovrei dividerlo con te, soprattutto! Non basta che già condividiamo l'ossigeno? Pure i mobili, adesso?
Qua stiamo esagerando!
"
Non pensavo di dover dividere la stanza con qualcuno, ma sono certa sarete un'ottima compagna".
Ehhhhh, sicuro! Un'ottima compagna, certo. Come no. Vorrei poter dire lo stesso di te, ma il fatto che soffri di allucinazioni già non mi fa stare serena: dovrò dormire con un occhio chiuso ed uno aperto...
"
Penso lo stesso di Voi. Chissà... magari questa convivenza porterà a delle conseguenze positive. Non credete?"
Ehm... no. Decisamente no. A parte occhiaie perché non riuscirò a dormire tranquilla ed un conseguente esaurimento nervoso, direi che non porterà proprio a nulla di positivo!
"
Sto andando a rilassarmi alle terme, ho sentito dire che sono incantevoli! Se volete farmi compagnia siete la benvenuta"
Terme, eh? Perchè no. E' passato così tanto tempo dall'ultima volta che mi sono concessa un bagno ristoratore in tutta tranquillità... si può fare. Ah, cavolo,
il giullarino! Prima devo assolutamente passare da
lui e portargli questo benedetto dono. Dopotutto ne ho diversi e... magari schiatta in battaglia e posso riprendermi anche questo.
Chi può mai dirlo?
"
Vi ringrazio per il gentile invito che accetto volentieri. Devo cercare il mio telo da bagno ed un cambio, ma temo che in tutta questa confusione avrò bisogno di qualche minuto. Avviatevi pure alla terme, Vi raggiungerò il prima possibile. Uno dei tanti vizi di una nobildonna: viaggiare con troppi abiti ed oggettucoli nei suoi bagagli!" concludo con l'oramai noto sorrisetto impresso sul volto. La paresi è sempre più vicina.
Se la donna deciderà di avviarsi, liberando così il campo, mi dirigerò subito nella stanza di
Sir Demonar e
Sir Dreth.
Busserò delicatamente alla porta e dirò:
"
Sir Demonar? Sir Dreth? Sono Lady Theridiidae, posso disturbarVi solo un momento?"
Ovviamente non prima di aver chiesto ad un membro della servitù, di indicarmi la precisa collocazione della stanza.