Gildas Demonar
AUSPEX
Sono passate solo poche ore da quando questo luogo è stato macchiato dal mio sangue e ancora, nelle mie orecchie, risuonano i rumori della lotta appena conclusa. Passo il glados in silenzio accanto a Vicent che continua a ostinarsi ad indossare quell’armatura orribile e scomoda. Perché si ostina a indossarla se poi dice che il fisico ne risente? Non lo capisco. Tutta la torre osserva a capo chino il corpo del re, disteso delicatamente sul tavolo. Il viso disteso, riposato, pare che dorma. Desideravo tanto vederlo, e ora lì, inerme su quel pezzo di pietra, non sembra più lui. La gloria che avevo tanto sentito da mio padre ora è spenta così come ogni luce che avvolge questo luogo, il silenzio regna sovrano. Chino il capo osservando i miei abiti,
sospiro ripensando all’ultima volta che l’ho indossato… madre… fu il vostro ultimo ordine. Stringo i pugni sui guanti logori ripensando a quelle parole. Sospiro ancora una volta guardando in alto, verso le statue nel lago, stamattina non le avevo viste così maestose e ora, sembrano solo dei giudici silenti che ci osservano da lontano. Una strana sensazione di disagio pressante e pesante come un macigno che grava direttamente sull’anima mi costringe ad abbassare lo sguardo, perché tutto questo? Questi pensieri non mi appartengono, alzo di poco lo sguardo notando la presenza del Gran Maestro Tywin in persona, sento il bisogno di andarmene, scappare via e lasciare questo luogo al quale non appartengo. Subito dopo di lui appare il capo dei reietti… Drako… quanto tempo è passato dall’ultima volta che ci siamo scontrati in allenamento. Non appena l’uomo si avvicina all’altare, ecco che qualcuno mi sussurra all’orecchio, «che faccia tosta, Kalisi! Presentarsi qui come se nulla fosse, non trovate Gildas? Non è fuori luogo?»
mi schifo delle parole della bestia rossa e la ignoro scostandomi di qualche passo e avvicinandomi a Dreth sussurrandogli ad un orecchio, «perdonatemi se mi metto qui… lady Feralys non fa che disturbare…» poco tempo dopo, ecco che il Re, aiutato dall’ex Dragone, trasportano con estrema delicatezza il corpo del re sulla pira adagiandolo con la più assoluta calma. Riabbasso lo sguardo, fin quando alte fiamme non si levano dalla legna e in quel momento, come a ridestarsi da un lungo sonno, ecco che anche il luogo si anima rivelando la presenza di mille e più lucciole che leggere volvano intorno a noi. Mi stringo in me stesso visibilmente a disagio e, nel momento in cui volgo lo sguardo alla pira, ecco che un’altra lucciola, forse la più grande che abbia visto finora si solleva dal corpo del defunto re. Sbatto le palpebre per un attimo osservando la luce che lentamente si anima e danza assieme alle altre. Il mal di testa aumenta, complici le poche ore di sonno e le varie… emozioni… sensazioni nuove provate in questa giornata. Guardo Vicent dolorante cercando i suoi occhi
per fargli capire che non riesco a stare in piedi un momento di più, non voglio disturbarlo e non appena noto un cenno affermativo, in silenzio varco il glados diretto alla torre…
TORRE DELLA MEZZA LUNA
Mi reggo la testa con le mani e corro, ignorando chiunque sulla mia strada, verso la mia stanza. Mi sciacquo più volte il viso dopo aver lanciato la maschera sul cassettone e mi sfilo totalmente gli abiti posando tutto sulla panca in ordine e mi lascio andare al sonno
sperando che al risveglio questo dolore sia svanito del tutto…
«Salve Gildas… piaciuta la battaglia dalla tua poltrona in prima fila?» qualcuno mi sussurra all’orecchio. Mi sveglio di soprassalto in preda allo spavento e mi guardo intorno nella stanza, il buio regna sovrano rotto solamente dalla candela sul mio comodino, ancora accesa. Vicent non ha ancora fatto ritorno. «Chi c’è?» dico a voce alta «ma come Gildas… non lo riconosci più il tuo caro compagno di giochi?» domanda la voce facendosi sempre più canzonatoria, il mio cuore perde un battito mentre brividi di terrore mi attanagliano. Non può, non può essere
«chi sei?» domando continuando a guardarmi attorno «oh... ihihihihih, Gildas... tu sai benissimo chi lui sia... ihihihihih», i miei occhi saettano sull’immagine riflessa nello specchio…
Nikah…
*Post 1/5*
*Post concordato con Polliciotta per far avvenire le azioni di Gildas prima delle sue
**Azione di Vicent concordata con Damnedgirl