Gildas Demonar
Il silenzio cala pesante sulla sala rotto soltanto dallo sferragliare di qualche armatura o dal casino che fanno i servi per portare in giro piatti e bicchieri… oh credo di aver sentito un grillo! Ah no… era il cervello di Lady Feralys. Nessuno osa fiatare dopo le mie parole. Sono davvero riuscito a zittire tutti? Che potere meraviglioso… aaah… pac… «Complimenti ai vincitori dell'Auspex.» ed è proprio la sua voce gracchiante a rompere il silenzio, mi volto verso di lei e sollevo un labbro in una sorta di mezzo sorriso che in realtà si trasforma subito in una espressione di disgusto «una vittoria meritata! Ma cosa ci raccontate di Franthalia? Sir Vicent, Lady Alinor, avete riportato una testa mozzata... avete voglia di condividere le vostre gesta epiche con i vostri compagni e col vostro re?» subito Vicent non se lo fa ripetere e espone le sue opinioni in merito alla battaglia di Franthalia mostrando qualche identikit delle altre guerriere che ha affrontato. Osservo come rapito i ritratti delle due donne e i miei occhi si illuminano quasi osservando quei due disegni così precisi e dettagliati… certo che però… la reietta è davvero brutta. «Ho pensato che associare un volto agli identikit che sta stilando il nostro Comandante fosse una buona idea: se la ritenete opportuna ed avrò il Vostro benestare, mio Re, allora continuerò con questo compito…» uh sì. Altri disegni. Chissà, magari un giorno potrei chiedergliene uno per me… meglio di no… chissà cosa vorrebbe in cambio poi. Rabbrividisco per un attimo e scosto lo sguardo dalle opere portandolo sul re mentre gli altri chiedono di poterli visionare. Ehi ma… chi è la tizia rossa? È la prima volta che la vedo. Boh vabbè, spero solo che sia diversa dalla Feralys, magari un pelino più intelligente, non chiedo assai che nel frattempo non manca di mostrare il suo corpo al re. A bloccarla è Cassandra che si frappone tra lei e il re colpendola con l’armatura. Trattengo una risata solo perché mi trovo al cospetto di sua maestà. Mentre tutti si prodigano a guardare i disegni io tiro la testa indietro annoiato cominciando a canticchiare lentamente. Anche lady Alinor da il suo triste contributo. Sbuffo. Qualcuno le dia qualche giocattolo, dei. Finalmente la conversazione riprende il suo corso con l’annuncio della battagli al Sinelux, che posticino carino, mi domando perché qualche società di fiaccole non sia ancora passata a rifornire di legna e carbone la zona. Scenderanno la Feralys… ah bene, almeno si toglierà da davanti le scatole per un po’ e verrà accompagnata dalla tizia del lampadario… però magari se muore… il set competo di abbellimenti per la camera posso prenderlo per me, sì dai. Morite per me. Dopo aver annunciato le due combattenti, il re si congeda dopo che la regina gli ha riferito di un incontro con il Gran Maestro, bah, non m’importa. Intanto il comandante fa passare l’identikit dei vari guerrieri affrontati finora, prendo il bicchiere sorseggiando appena quello schifo di vino «a voi lady Feralys e che la vostra… eventuale dipartita possa comunque onorare la casata Raeghar!» nel frattempo vedo la regina cominciare a mangiare qualche acino d’uva guardando alle mie spalle Dreth che si avvicina sedendosi accanto a me. Mangio appena un boccone faccio finta di strozzarmici tossendo con forza e teatralità un profondo « *coff coff zocco *coff coff* la!» sciacquando tutto con quel poco di vino che mi sono fatto versare. Guardo Dreth e gli tiro una piccola gomitata lungo il fianco avvicinandomi poi al suo orecchio «fossi in voi chiuderei la bocca, avete la bavetta che è quasi arrivata a toccare il piatto… non per altro!» guardo di sfuggita la regina delle baldracche, assottiglia lo sguardo squadrandomi… eh no, se sapete come funziona, prima dovete pagare mio padre e… comunque non faccio più nulla, mi dispiac… un calcio forte mi arriva agli stinchi seguito da un sussurro della donna «siete divertente Gildas, davvero» mi massaggio appena la gamba sollevando poi il bicchiere vuoto e rivolgendole un sorriso ironico… baldracca…
*Frasi e azioni di Lumen concordate con Mary24781
**Il sussurro di Lumen è udito solo da Gildas