Alagos ( Rosso aragosta) Fanon
Noto la fanciulla riemergere dall’acqua dopo che il mio tuffo deve aver contribuito a farle trangugiare un po’ di acqua , acqua fin troppo calda per i miei gusti e la temperatura non accenna ad abbassarsi anzi, tutt’altro, inizio veramente ad avere caldo, il problema è che sono praticamente nudo e più di così non posso spogliarmi!
<<Ser Fanon, serata magnifica per un bel bagno rilassante, non trovate?>> mi domanda senza la minima titubanza, senza il minimo remore nei miei confronti, diamine sono pur sempre un elfo uomo…ecco per l’appunto…qualcuno un po’ più sotto l’acqua inizia a muoversi facendo sentire la sua presenza…a cuccia! Annuisco alla sua domanda .
Ancor più imbarazzato di prima, volto le spalle alla fanciulla per cercare di nascondere eventuali reazioni incontrollate, spero non se ne sia accorta. La vedo avvicinarsi con la coda dell’occhio, come una sinuosa sirena tentatrice al bordo vasca. Vedo le sue mani premere sul bordo per darsi la spinta per uscire e con tutta la buona volontà di questo mondo cerco di distogliere lo sguardo dalle sue movenze feline, cercando di non osservare le dolci curve del suo corpo e la linea perfetta che la spina dorsale disegna sulla sua ambrata schiena ma….non ci riesco. Solo quando si siede mostrandomi tutte le sue grazie e, scuote la leonina chioma in modo piuttosto seducente facendo cadere gocce d’acqua attorno a se e sul mio viso, riesco a deglutire con fatica dopo aver indugiato un po’ troppo con lo sguardo su di lei che accavalla sensualmente le lunghe gambe e riesco finalmente, anche se controvoglia devo ammetterlo; a scostare lo sguardo voltandomi dall’altra parte rischiando di passare per maleducato ma insomma…cerco di trattenere un primordiale impulso che vorrei non uscisse così chiaramente!
Le mie guance si imporporano mentre sento il rollio dell’acqua muoversi sbattendo contro la mia spalla mentre con il piede credo, sembra stia giocando con l’acqua
-Se devo essere punito per qualcosa voi lassù…sappiate che è un tipo di punizione che non disdegno, ma non provocatemi troppo! -
<<Non abbiamo ancora avuto modo di conversare dal nostro arrivo... Come vi trovate qui alla torre?>>.
Faccio un profondo respiro, devo ritrovare la concentrazione che questo corpo accanto a me fa vacillare, sento i suoi occhi su di me, ma non mi volto in sua direzione…
<< Effettivamente…>> rispondo vago alla prima parte del suo quesito mentre cerco di acquietare i bollori del momento riuscendoci con fatica <<..non ho avuto modo di scambiare molte parole con i presenti se devo essere sincero, quindi anche con altri purtroppo non ho avuto molti scambi d’opinione…>> mi volto appena, tenendo gli occhi bassi fissando l'acqua davanti a me per rispetto << …diciamo che mi devo ancora abituare alla routine qui alla Torre non sono particolarmente avvezzo a questo genere di cose , di solito sono più pratico e le riunioni anche se necessarie mi annoiano… se poi ci mettiamo incontri imprevisti come questo be, sono ancora più destabilizzato e..Voi? Cosa vi ha portato qui alla Torre? >> Chiedo quasi languido, il suo corpo così vicino è un pericolosa tentazione, ma devo cercare di non pensare alla sua nudità quanto concentrarmi sulla conversazione ma è particolarmente ardua.
- Amico mio che stai la sotto, fai silenzio e non creare problemi, sto conversando con un’avvenente signorina , disturba solo se interpellato. Grazie.-