Esperin Raeghar
E' così difficile, madre cara, sapere quale sia la cosa giusta da fare. Vorrei per un momento essere saggia come lo eravate voi, per trovare una soluzione a questa triste situazione. Ho il cuore in mille pezzi, cerco di mostrarmi forte e non esternare i miei sentimenti, come mi è stato insegnato, ma in realtà quello che vorrei è solo piangere.
Che ne è stato della Dohaeris di un tempo? La Dohaeris che voi e il mio caro padre avete fatto prosperare e governato con saggezza? Adesso è in mille pezzi, con fazioni che stanno per farsi guerra per distruggersi a vicenda. Voi non avreste voluto questo...voi avreste lottato per ripristinare la pace, ma non in questo modo. Non saremmo dovuti arrivare a questo punto... con questo odore di morte nell'aria.
Drako... non posso credere, madre cara, a quello che si dice di lui...
Le parole di Lantis continuano a rimbombarmi nella testa:
<<Ecco sorella, colui che era stato frainteso! Non ha perso tempo a litigarsi con Targaryus il trono di nostro padre e ha realizzato quello di cui lo abbiamo condannato, ovvero crearsi un esercito personale per spodestare Re Rickard! Vile traditore che non ha saputo nemmeno morire da cavaliere! Drako è mosso dall'ambizione e chi lo ha seguito è solo un manico di incoscienti che non sa cosa vuol dire una guerra intestina!>>
Drako ha davvero fatto questo? Tramato alle nostre, vostre, spalle?
Lui e mio fratello sono cresciuti insieme, sono sempre stati inseparabili, e Drako ha sempre servito fedelmente la corona. E io... io non posso pensare ad una vita senza di lui, senza poterlo più vedere, senza poterci conversare, senza vedere quel suo dolce sorriso.
Sono egoista, madre? Sto mettendo i miei stupidi sentimenti davanti al bene del nostro regno? Ha ragione Lantis ad affermare che il cuore mi sta offuscando la mente? Aiutatemi madre mia, perché non so davvero come affrontare tutto questo.
Dei passi leggeri mi distolgono da questi tristi pensieri. Mi volto, e noto Lady Alinor, la promessa sposa di mio fratello. Maledico le mie cattive maniere, per non essere ancora andata a darle il benvenuto a corte. Spero che perdoni questa mia mancanza di rispetto, considerato quello che sta succedendo.
Senza indugiare ulteriormente mi dirigo verso di lei per conversare e chiederle del viaggio, ma qualcuno mi afferra per il braccio. Mi volto, e il mio sguardo incontra il viso di Lady Feralys.
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Principessa, come state? Tutto questo deve essere terribile per voi, sappiate solo che io ci sarò per qualunque cosa, anche se vorrete sfogarvi e parlare di cose che mai osereste dire nemmeno alla vostra migliore amica! E’ un onore per me essere al vostro fianco in questo momento infausto!>>
<<La ringrazio per queste gentili parole, Lady Feralys, è bello sapere che nonostante gli infausti avvenimenti che stanno sconvolgendo il regno ci siano persone disponibili e gentili come voi a corte>>
Le rispondo più per dovere e per buona educazione che per reale interesse. Conosco davvero poco Lady Feralys e non potrei dire se parla sinceramente o meno. So che proviene da una famiglia della quale non si parla in termini molto lusinghieri, ma non sono abituata a giudicare a priori.
La nostra conversazione viene interrotta dalla mia septa, Deirdre, che ignorando completamente Lady Feralys si rivolge direttamente a me con sguardo di rimprovero.
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Buongiorno Vostra Altezza. Mi domandavo se ora non eravate troppo preoccupata per conversare un poco delle Battaglie Dorate con questa vecchina… Gradirei discorrerne in giardino, davanti ad un buon the, siete d’accordo?>>
Studiare in questo momento è l'ultima cosa che vorrei fare, ma se conosco bene la mia septa so che non accetterà un no come risposta. In tanti anni mi sono ormai abituata a rapportarmi con lei, nonostante la prima impressione non sia, per ovvi motivi, positiva. Tuttavia, ho imparato ad apprezzare i suoi modi rudi e diretti, come anche i toni autoritari che usa con me, che solo a lei sono concessi.
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Suppongo di non potermi rifiutare, magari conversare di Battaglie Dorate riuscirà a distoglierci da questi tristi avvenimenti...>> le rispondo, rassegnata.
Nel frattempo, noto Lady Feralys dirigersi verso Lady Waters <<
Purtroppo ci conosciamo in circostanze poco felici” – le sento dire – “
Vi va di accompagnarmi a visitare le terme? Dicono che siano le più belle di tutto il regno, vorrei constatarlo con i miei occhi, non abbiamo simili meraviglie da dove vengo>>
Sento su di me lo sguardo di rimprovero della mia septa, che, ignorando ancora una volta Lady Feralys, mi esorta : <<
Vi ho dato lumi sulla buona educazione, mi pare. Non credete sia consono invitare con noi anche la promessa di Vostro fratello? Non conosce nessuno dei qui presenti, e di sicuro la Vostra amicizia le sarà novità gradita...forza!>>
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Lady Waters>> le dico, rammaricata <<
Spero che vogliate perdonarmi per la tremenda mancanza di educazione mostrata oggi. Avrei dovuto darvi il benvenuto a corte, ahimè, molte ore fa. Ma i recenti avvenimenti mi hanno sconvolta, portandomi a commettere questo errore. Sarei ben felice se decideste di rimandare a dopo la visita alle terme per prendere un the con me e con la mia septa qui presente, così da conoscerci un pò meglio. E' davvero un onore per me conoscere la futura e adorabile moglie del mio caro fratello... >> spero di essere stata convincente.
<<Ovviamente, l'invito è esteso anche a voi, Lady Feralys >> aggiungo poi, per non essere scortese nei suoi confronti.
