Alagos Fanon
Dovrei raggiungere la biblioteca prendere penna e calamaio e scrivere a mio padre, con urgenza. Devo riferire della morte del sovrano anche se, e ne sono sicuro; sia già stato avvisato. Poi devo ragguagliarlo sulla questione Demonar e Dreth, come anche mobilitare le truppe delle Terre dell’Alba per battere a ferro e fuoco i territori e i confini per vedere se vi sia o meno traccia di lady Esperin. Il suo volto è famigliare ai più credo, solo alcuni contadini che abitano agli estremi confini del Regno potrebbero essere all’oscuro del volto della secondogenita di Re Rickard ma ne dubito fortemente.
Prima è il Comandante a radunarci nuovamente tutti attorno alla sua figura, quindi inizia ad impartire ordini come dovuto, è quindi la volta della sempre più fascinosa strega dell’ovest a ciarlare :
<<Dicevo, stiamo stati allertati poco prima dell'arrivo del re. Io sono stata quasi tutta la notte in armeria, e per qualche breve tempo, credo a stento un'ora, in biblioteca. Qualche ora prima dell'alba poi, passeggiavo per il giardino. Ho visto il Primo recarsi nella stanza di lady Adamantia, mentre c'erano sir Dreth, lady Alinor e Nymeria qui in sala da pranzo, ci sono stati un bel pò, se non ricordo male. Potremo cominciare ad eliminare la possibilità che il rapitore sia uscito o entrato dal Glados, nonostante la sorveglianza! Sir Fanon, voglio che eseguiate la Simbiosi su quelle ortensie qui fuori, il cespuglio che è proprio di fronte al portale...voglio sapere questa notte se lady Esperin lo ha attraversato, e in compagnia di chi!>
Mi dice guardandomi seriosa e, noto che le rughe sul suo volto sono sempre più profonde e sempre più scavate, sembra affaticata, ma forse è solo stanchezza .
<Confermo l'ordine della septa. Voglio che la simbiosi venga utilizzata su tutta la Torre, se necessario>>
E’ il comandante quindi a confermare l’ordine e quindi annuisco convinto. Se posso fare qualcosa siate certi che lo farò.
Resto per un attimo ad ascoltare i discorsi dei presenti cercando di cogliere qualche notizia che seppur blanda potrebbe essere utile, è però nuovamente il comandante a sollecitare il mio intervento.
Mi scosto dai presenti e mi porto davanti alle ortensie che, come guardiani silenziosi sorvegliano il Glados e, la sua tremula luce.
Chiudo gli occhi e cerco con la natura che mi è affine ed in particolare con il cespuglio di ortensie, una connessione mentale chiedendo il suo aiuto…
Nel linguaggio dei fiori come mi è stato insegnato dal mio maestro, l’ortensia simboleggia, la nascita di un amore, oppure il ritorno di un amore passato. Ogni colore ha un significato, queste ortensie che sfumano dal blu al violaceo, sono sinonimo di caratteri capricciosi ed esigenti, l’amore che la persona che le coltiva prova sa essere ardente e profondo. Solitamente sono fiori sinceri che non mentono a differenza delle rose gialle che sanno essere molto volubili… ancora ad occhi chiusi quando la “voce” dei fiori violacei mi sussurra nei respiri del vento esclamo:
<<Le Ortensie non mi sanno dire se la principessa si sia allontanata o meno con qualcuno, possono solo dire quello che loro stesse hanno avvertito; percepivano confusione, senso di giustizia e voglia di fare chiarezza…nient’altro.>>
Riapro gli occhi mentre resto a fissare per un attimo il cespuglio ringraziando poi mentalmente la pianta che, scossa dal leggero vento del mattino sembra rispondermi un – prego -, non biasimo di certo la fanciulla se ha voluto allontanarsi da qui, perché è questo quello che mi sembra di comprendere se i sentimenti che ho avvertito da queste piante, sono riconducibili a lei, ma non posso saperlo, non posso esserne sicuro.
Mi volto quindi verso i presenti con aria seria e abbattuta, purtroppo non posso dire null’altro…
Simbiosi - Gli elfi nascono dalla natura e con essa hanno forte affinità, sono in grado di comunicare con la flora e la fauna nel linguaggio antico della madre terra: i fiori, le rocce, le creature, ecc
I maghi e gli stregoni sono loro stessi frutto della natura, la luce e l’ombra fanno parte del Tutto, quindi gli elfi sono in grado di connettersi anche alle loro menti, riescono dunque a percepire ed infondere, a loro volta, le proprie emozioni. Gli effetti sono diversi a seconda del grado:
Allievo- Avverte le sensazioni ed emozioni altrui , è dunque difficile ingannarlo se chi gli sta di fronte cerca di celare le proprie emozioni
- responso simbiosi comunicatomi dai Master