Anno CCXXX d.D., II mese del Sole, III giorno degli Dei (il giorno dopo)
Est di Dohaeris, Piana dell'Oro
Con la saccoccia nuovamente colma di soldi e lo stomaco pieno posso finalmente ripartire!
Il campo è pieno di soldati che chiudono tende, bagagli, occhi dei compagni caduti.
Ho anche provveduto ad allungarmi di nuovo i capelli con un mio filtro speciale: ormai non ho più bisogno di portarli corti e avevo voglia di cambiare!
Controllo nella bisaccia che i minerali rubati siano al loro posto, e….perfetto! Questa campagna militare è durata più del previsto, ma il guadagno ha reso il tutto più che accettabile! Vediamo, ho un lungo viaggio da fare: estraggo la mappa da una tasca dei pantaloni, le mete che voglio visitare sono equidistanti da qui, quindi…
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Hey, aspetta!!>> mi volto distrattamente verso il luogo dal quale proviene la voce, mentre in contemporanea ripiego la mappa.
Il principe Grifis corre verso di me, mentre si sta legando ancora la cintura sulla casacca: lo fisso inespressiva.
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Meno male, credevo di non fare in tempo! Com’è che ti chiami? Dindra, dondr….o? Dandrena!>>
Lo fisso ancora.
Il biondo arriccia le labbra, fintamente imbarazzato, inspirando aria tra i denti:
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Bhe, in fondo non me ne frega un cazzo!>> sghignazza strafottente, per poi riprendere: <<
Ho una proposta per te, devi ascoltarmi!>>
Oh-oohh, “devo”! Gli volto nuovamente le spalle, tornando a mettere ordine tra i miei pochi effetti personali.
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Dubito tu abbia davvero qualcosa che mi interessi….>> bercio annoiata.
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Scusa tanto, “cosa”….ma IO sono il principe di Dohaeris, pensi sul serio ci sia qualcosa che non posso offrirti? Cosa vuoi, un castello? Un terreno con i contadini? Magari un bel marito, che so….un duca? Ti basta chiedere!>> enuncia allargando le braccia.
Lo guardo con pena: quello che voglio nessuno può darmelo, perché nessuno lo ha.
Il suo viso torna lentamente serio, gli occhi volgono sul terreno per un breve secondo prima che torni a guardarmi in viso:
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Senti: entra a far parte del nostro esercito, saresti pagata molto meglio di così, sei un elemento più che valido. I tempi stanno cambiando, presto sarò Primo Cavaliere e->>
Esplodo in una grassa risata, interrompendolo nell’accorato discorso:
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AHAHAHAHHAAH! Senti, sei molto divertente, ma solo un idiota ti farebbe Primo Cavaliere!>>
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La mia carica è al vaglio dal consiglio. Manca l’appoggio di Uiben Dreth.>> sibila a denti stretti, offeso.
So già che
Uiben non lo sopporta, e dopo il casino avvenuto ieri, glielo darà certamente il suo appoggio, certo.
Il discorso lo colpisce nel vivo forse, adoro scavare nelle ferite aperte!
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Senti tu:>> gli dico divertita <<
Ho seguito la tua strategia e mi sono divertita, ti ho anche ammirato per non avermi rotto le scatole con il casino che ho combinato di proposito, ma detto tra noi….quel piano faceva cagare e ti è andata bene perché hai avuto la fortuna di affidarlo a me.>>
Un sorriso ampio, infantile quasi, si apre sul volto
del principe:
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E’ quello che intendo! Io ho bisogno di uom-…gente come te, che segua semplicemente i miei ordini senza fare domande!>>
Il discorso è inutile, non mi incuriosisce affatto: figuriamoci se mi metto a servire l’esercito per un figlio di papà straviziato con tendenze suicide e la puzza sotto al naso! Puah! Raeghar!
La MIA libertà non ha prezzo.
Passano alcuni minuti, continuo a trafficare con i miei oggetti mentre
lui credo sia ancora aspettando una risposta, battendo ritmicamente la punta del piede sul suolo. Quando comprende che non gli arriverà, sbruffa risentito:
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Si può sapere cosa hai mai di meglio da fare nella vita per rinunciare alle ricchezze che ti sto offrendo io?>> grugnisce oltraggiato dal mio comportamento. Mi limito a sospirare col naso, dischiudendo piano le labbra:
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Vivere, per esempio.>>
Vivere libera, soprattutto. Non vivrei mai come
lui, legato alla famiglia, ai doveri, al denaro.
Il mondo interno è la mia casa, nella mia vita….niente catene.
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E dove?>> mi chiede.
<<
Dove voglio.>> gli dico voltandomi con un ghigno.
Figuriamoci se cosa significa davvero “dove voglio”.
“Quando voglio” “Come voglio” “Chi voglio”….può usarle spesso quanto crede queste frasi?
Parte 3/4