Sir Aiden giustifica l'infelice frase pronunciata poco prima, asserendo che la sua proposta si basa su motivazioni fondate, che posso in parte comprendere. Il suo rispetto per la corona e per la Comandante De Lagun sembra sincero, quindi torno a sedermi, tranquillizzata.
La situazione tuttavia non si placa, interviene anche Sir Dreth, spronando tutti a non perdere tempo in congetture ma a concentrarsi sulle combinazioni più vantaggiose dei nostri elementi, punto che trovo non trascurabile. Due elementi che si completano a vicenda possono risultare invincibili in battaglia, se gestiti in maniera opportuna.
Continuo a seguire i discorsi che prendono forma intorno a me, arrivando tuttavia inconsciamente ad estraniarmi da essi. Lady Feralys ribadisce la necessità di prepararsi meglio al prossimo scontro...ahimè, temo che l'idea di scendere in battaglia la stia davvero tormentando. Mentre la septa, finora rimasta in silenzio ad osservare tutta la scena, si congeda a suo modo, ritirandosi probabilmente nelle sue stanze. La seguo con lo sguardo uscire dalla stanza, ripromettendomi di raggiungerla appena possibile per discutere di ciò che ha appreso dalla Regina.
La discussione intanto procede, quando ad un certo punto è un colpo di tosse ad attirare l'attenzione di tutti: è lei, la Regina.
Mi aspetto quasi di vedere Lantis avanzare dietro di lei, ma le sue parole rendono vana questa mia speranza.
So che sa badare a se stesso, come ha sempre fatto, ma non posso non essere angosciata e smettere di pregare gli Dei affinché torni a casa al più presto. Non sono tranquilla, abbiamo appena scoperto che un Leithien ha tradito la corona...e so bene quanto vicino sia Lantis a Lord Tywin.
Se fossero insieme al Nord... possiamo fidarci di lui?
Ovviamente il padre non è responsabile delle azioni del figlio, ma la paura mi attanaglia ugualmente l'animo.
Sapere poi che Leithien è con Drako, aumenta a dismisura il mio tormento.
Seguo distrattamente il discorso della Regina, interessata più a sapere se ci comunicherà qualche sviluppo al Nord più che intromettersi nella discussione appena interrotta. Ed invece è proprio in merito a tale discussione che la Regina impone il proprio diritto decisionale, dando il ruolo di comandante a Sir Aiden.
Mi volto istintivamente verso la De Lagun. Come è possibile! Lantis non approverebbe mai questa decisione, ha molta fiducia in Cassandra e nelle sue capacità, e la sua esperienza è sicuramente superiore a quella del cavaliere.Dovrò chiedergli urgentemente spiegazioni quando tornerà a palazzo... non può lasciare che decida tutto
lei. Non dopo quello che si dice riguardo all'avvelenamento di nostro padre.
Lantis deve mantenere il controllo della situazione, non può lasciarci soli...con
lei. Non mi fido, non posso fidarmi, dopo quello che lui mi ha riferito. Non mi stupisco che non mi abbia interpellata, non sono di certo io la persona giusta per prendere una simile decisione, anche se resto perplessa nel vedere che coinvolge tutti, tranne me. Reputo tuttavia strano che non abbia pensato minimamente di consultare Lantis. Dovrebbe tornare a momenti, che fretta c'era di decidere ora, in sua assenza? In un campo poi che non è di certo di sua competenza. Che fossero già d'accordo? Eppure Lantis riponeva la massima fiducia nella De Lagun, ed una singola sconfitta non giustifica un simile drastico provvedimento.
Vedo Cassandra congedarsi rispettosamente, da vero soldato quale è, e lasciare la stanza. Non posso non provare una profonda compassione per lei in questo momento. Non solo il dolore per il fratello con cui ha dovuto scontrarsi in battaglia, ma anche quello per essere stata privata del suo grado.
Mi alzo, avvicinandomi alla Regina. Le faccio un inchino rispettoso, come impone l'etichetta, salutandola con un educato <<
Bentornata a corte, Vostra Altezza>> poi mi volto verso Sir Aiden <<
Congratulazioni, Comandante. Confido che sarete all'altezza del vostro predecessore e che manterrete alto il nome dei Raeghar>> gli dico, sperando che non dovremo pentirci di questa scelta a mio parere azzardata, ma ripromettendomi di parlarne con Lantis alla prima occasione.
<<
Lady Feralys, se gradisce ancora conversare con me la inviterei ad andare, il pranzo è durato più del previsto ed il tempo è prezioso...>> dico dolcemente alla donna, avviandomi verso l'uscita e voltandomi per aspettarla.
Se accetterà di seguirmi, mi dirigerò con lei in biblioteca, dove, dopo essermi assicurata che non ci sia nessuno, potrò parlarle tranquillamente, senza essere disturbate.