Vicent (Gesù Cristo) Dreth
Parole giuste sono quelle che escono dalla bocca di Cassandra.
Mi parla di perdono, di come esso sia diverso dall'assecondare o dal capire le azioni di una persona, tutto questo... Forse per farmi intendere che anche Dahmer merita qualcosa. Purtroppo Cassandra non sa fin troppe cose, come non ha visto il viso di Dahmer quel giorno, giorno in cui ho capito che di umano e di salvabile in lui, non resta più nulla. Però non ribatto, perché non me la sento di affrontare questo argomento, non sono ancora pronto... Termina poi di parlarmi con un consiglio velato sul non cadere vittima del proprio odio e, che nonostante il male che Dahmer mi ha fatto, dovrei provare a ricordare quei momenti belli passati con lui per farne tesoro. Ma non è assolutamente così, per me Dahmer è morto quando ha ucciso Selene e niente potrà farmi dimenticare ciò che ha fatto. Cerca dunque di aprire la porta ma è un servo ad anticiparla informandoci che c’è bisogno di cure immediate in infermeria. Strano. Si sono già allenati? Per quanto tempo siamo rimasti a parlare? Quando il servo si congeda approfitto di quest’ultime attimo di quiete per dirle, <<Cassandra? Ieri con una missiva mio zio, Caligus Dreth, ha detto di dovermi parlare riguardo una questione delicata: credo dunque che mi assenterò dalla torre per qualche ora… Sembrava molto importante>>.
Probabilmente si tratta di nonno Ulfric, spero solo che non riguardi un peggioramento per la malattia: non potrei mai perdonarmi di non essere andato prima ad Aeglos. Assieme a lei lascio la stanza ma non appena giungiamo in sala riunioni e… Ma lì prima non ci stava un tavolo? Inclino la testa, alquanto perplesso, ed osservo i vari pezzi di legna a terra rotti e bruciati.
Gildas? Eppure mi aveva promesso di non fare stronzate… Sospirando mi avvicino a Nymeria e raccogliendola da terra vado con lei in infermeria. Giunti in stanza vediamo Gildas particolarmente aggressivo (ma che gli prende?!) in compagnia di Lady Araneae.
Che l’abbia toccato? Ricordo bene i segni sulla schiena e so che non stravede esattamente per i contatti umani. Lascio sdraiare Nymeria sul lettino di fianco a loro due e mentre Cassandra si occupa di Lady Araneae a me toccano i rimanenti. Alla domanda sulla riunione Lady Araneae si rivolge a Cassandra e dice, <<Deirdre ed il Comandante mi hanno informata poco fa...>>. Ha un tono di voce, quasi come se avesse timore di offendere Cassandra. <<Nel Sinelux mi sono scontrata con Vostro fratello. So che non sono affari miei, ma sta bene. Sono riuscita a ferirlo solo in maniera superficiale... È un guerriero molto abile. Ho pensato che fosse mio dovere riferirVi le sue condizioni di salute. Ho anch'io dei fratelli e sorelle, quindi...>>, conclude lasciando la frase in sospeso e sorridendole imbarazzata. Questa… E’ una notizia confortante, Andreus, come ho pensato, è vivo. Cassandra ne sarà felice.<<Bene, bene... Cos’abbiamo qui?>>, domando a Nymeria sollevando entrambi i palmi e con un semplice sospiro richiamo quel gioco di luci che mi riporta per un breve attimo alle fredde notti di Winterhold…
Difesa e Recupero - Rigenerazione:Avviene tramite tocco; (Maestro) Rigenera ferite di entità grave o mortale.
<<E’ diversa ma Vi giuro che non fa male>>, le sorrido, leggermente più tranquillo, <<Potreste avvertire giusto qualche piccolo brivido perché devo ancora imparare a controllare bene le sensazioni>>. Proverò a sfiorarle con la mano destra le ferite, lasciando che la mia magia faccia il suo corso in maniera indolore, ed intanto con l’altra mano cercherò di occuparmi anche di Gildas, senza però toccarlo, e rigenererò anche le sue ferite semplicemente passando il palmo della mano a pochi centimetri da esse. E' già abbastanza agitato e non vorrei scatenare Nikah.
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