Gildas Demonar
L’unico che poco poco mi dà ascolto è proprio l’ultima persona che avrei desiderato mi rivolgesse la parola. «Sir Demonar come sempre ha dimenticato l'educazione nei suoi modi, ma ha centrato il punto» sollevo un labbro. Perché come avrei dovuto dire? “Miei cari nobili, in questo giorno gioiglorioso la nostra adorata principessa ha convolato a nozze con l’ultimo erede della poco simpatica famiglia Leithien. Che tragedia… ma ormai non possiamo fare nulla, vi va di mettere ALMENO 200 Valyrie a testa e farle un set di posate in oro per la nuova casetta?” bah… non capisco. Guardo da un’altra parte quando il discorso continua ancora e ancora e ancora e ancora e ancora. Uff… no dai. Voglio ascoltare ancora un po’. Magari diventa interessante e la smettono di parlare della principessa, cosa possiamo fare? Nulla. Si è sposata, sicuramente ora sarà seduta a ignorarci tutti sul suo trono di velluto viola e nero e… niente. Nel frattempo in sala rientra la septa, dei. Non mi ci abituerò mai al suo aspetto. Oh beh… la ignoro direttamente. È diventata solo stupida e alquanto inutile, forse prima, qualche utilità l’aveva, ora invece? Solo semplice carne da macello. D’un tratto vedo anche arrivare Vicent avvolto da quelle che pare un’armatura di pregiata fattura, elegantissimo. Gli rivolgo un sorriso sollevando appena la maschera quando mi si siede accanto e chiede se ci sono novità a me e cassandra… sto per rispondergli ma è la stessa donna a portarlo via con la scusa di fargli vedere le nuove penne per le frecce. Avrei voluto parlare con entrambi… metterli in guardia… quando sento di essere osservato, mi guardo appena intorno notando gli occhi di lady Araneae fissarmi intensamente. È strana… curiosa… anche prima mentre fissava Nikah… ammetto di essere incuriosito a mia volta dal suo comportamento. Nel frattempo la conversazione non accenna a diminuire o cambiare così, sbuffando mi alzo dalla sedia «con permesso…» dico andando verso il giardino. Sento dei passi dietro di me ma non vi bado molto e faccio finta di nulla continuando a camminare… «lo sapete che fissare la gente e seguirla in silenzio è maleducazione Milady?» dico voltandomi verso di lei e allargando le braccia come a volermi mostrare ancora di più…
*Azione di Araneae concordata con Valuccia85