Vicent Dreth
Un improvviso contatto al ventre mi fa sussultare, lievemente, a causa della sorpresa. Guardo il punto e nell’istante in cui mi rendo conto che è la mano di Aiden focalizzo la mia attenzione su di lui. Perché mi sta aiutando? <<Ti sto solo curando, non illuderti>>, mi sussurra con un ghigno,
ed un brivido di puro ribrezzo percorre interamente la mia spina dorsale: non ho quei gusti, Aiden. Sollevo un labbro guardandolo di sottecchi in una espressione di puro fastidio.
Quando termina di curarmi interviene lo stesso Aiden che ripete esattamente quanto detto da Cassandra, infilandoci ogni tanto qualche leccata di sedere, prima di sottolineare che il tradimento di Deirdre dell’Ovest, la cui presenza qui alla torre era solo ed esclusivamente dovuta alla sua prigionia, possa essere stato ponderato anche per secoli. A parlare poco dopo è la Feralys e… Mi sento stupido.
La osservo, visibilmente amareggiato perché a malincuore mi tocca darle ragione per queste parole. Se solo non mi fossi lasciato ingannare da Deirdre in infermeria magari avrei potuto evitare a Cassandra il pericolo in cui è incorsa lottando all’Abgruntis… Sarà una guerriera addestrata, abile e scaltra ma con ben quattro nemici addosso credo bene che sia tornata viva per puro miracolo. Cassandra risponde poi alle nostre domande: sostiene che Deirdre non abbia manifestato di possedere altri poteri ed inarcando un sopracciglio mi riprende per il mio quesito confermandomi però che Ryuk Leithien non sia stato attaccato da altri avversari. In sintesi c’era il Lord di Adamantem in campo ed è stato ignorato: questi ribelli da che vedo sono uno più coraggioso dell’altro… Assottiglio lo sguardo quando nel finale Cassandra mi palesa un’occhiata delusa,
e guardo indispettito Aiden per il sorriso che la mia amica gli rivolge poco dopo… Non mi sta piacendo questo improvviso legame tra i due: le ho detto di stare attenta, di essere prudente e soprattutto di non fidarsi del Comandante… E lei? Lo bacia, lo ringrazia e gli sorride pure. Scuoto la testa infastidito scacciando via il pensiero e slaccio il tovagliolo sul braccio consegnandolo ad un servo che mi versa del vino. Ascolto quindi l’intervento del Re, rispondendo con un <<sarà fatto Vostra Maestà>> circa gli ordini assegnati al sottoscritto.
Lo guardo quando ci comunica che i prossimi a scendere in battaglia al Kratoning sono Coso e Lady Loren e mentre parla dell’importanza del luogo non posso fare a meno di divagare col pensiero sui racconti di Heinrich Dreth e di… Lucian Urthadar. Già... Il mio casato, se non fosse stato per quello scudo di fulmine usato tempestivamente dall’Urthadar per proteggere entrambi non sarebbe mai esistito. Sorrido amaramente tornando ad ascoltare il Re che concluso il discorso ragguaglia la Feralys e la Waters di non aver dimenticato gli impegni presi con loro. D’un tratto Lady Lumen entra in sala e, gioiosa, ci informa che questa sera si terrà un ballo. Beh... Avrò un’altra scusa per indossare la mia armatura da Lord di Aeg - <<[…]mi preme raccomandare che sarà un gala molto elegante, quindi non ammetto armature>>. Come non detto. Dannazione. Dimmi te se nel bel mezzo di una guerra si debba pensare a sperperare i soldi in feste piuttosto che battaglie. Sospiro affranto e alzando il calice rivolgo un brindisi di buon auspicio ai guerrieri che scenderanno al Kratoning. Poi lascio il mio posto e scusandomi con Lady Loren per l’intromissione cerco di poggiare una mano sulla spalla di Cassandra domandandole in ogni caso, <<posso parlarVi un attimo?>>.
Nota: Bg accordata con Pey.