Afferro un calice di vino per poi mettermi in un angolo della stanza ed iniziare a sorseggiarlo lentamente. Non sono dell'umore più adatto per un ballo di corte, ma non potevo certo rischiare di offendere il Re, quindi... eccomi qui. Resterò poco, pochissimo. Giusto il tempo di permettere a qualcuno di notare la mia presenza, bere un po' di vino, e me ne andrò così come sono venuta. Non ho mai amato questi eventi. So ballare bene, questo sì, ho imparato a forza di percosse ed insulti, ma non ho un buon ricordo di questo tipo di eventi e ballare... non so... ormai mi annoia anche questo. Ora che ci penso bene... c'è qualcosa che mi appassioni ancora? Qualcosa che susciti in me ancora un'emozione? Mh. No. Non credo. Le passioni sono solo un'inutile perdita di tempo, dopotutto.
Quante volte me lo sono sentita gridare in faccia?
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Cosa ci fa una fanciulla, tanto bella ed elegante, in disparte durante un ballo? Vi andrebbe un giro di valzer?"
La voce del giovane elfo mi riporta alla realtà, distogliendo la mia attenzione da quei pensieri deprimenti.
Mi porge la mano e... un momento. Bella ed elegante? Ce l'ha con me? Mi guardo intorno visibilmente confusa...
"
Dite a me?" domando scettica, guardando negli occhi il nobile cavaliere.
Sono bella ed elegante? Dove? Riesco a tenermi in piedi grazie ai costituenti che ho iniziato a preparare, in questi ultimi giorni, nelle mie stanze, ma mi sento così stanca e sciatta e... dice veramente a me?
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Sì... dico proprio a voi..."
Afferma per poi sorridermi con espressione gentile.
Avevo quasi dimenticato la galanteria di
Sir Fanon. L'unico vero cavaliere, insieme a Sir Deth, che ho avuto modo di conoscere da quando sono qui.
Ricambio il sorriso, mentre avverto un calore improvviso sulle gote. Non sarò arrosita, spero!
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Come potrei rifiutare un invito tanto galante? Mi onorate..." replico, per poi lasciare il mio calice ed afferrare la sua mano. E' così... calda.
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L'onore è solo mio..."
Mi stringe con una presa forte, ma comunque delicata, e sicura.
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Ultimamente non Vi ho visto molto alla Torre... se non sono troppo indiscreto, mi chiedevo perché Vi nascondete..."
Mi rivolge un altro sorriso, ma questo è diverso. Sembra più serio.
La domanda mi spiazza completamente. Credevo che nessuno si fosse accorto della mia assenza finora.
I nobili son sempre presi dai loro pensieri, dai loro complotti... non credevo avrebbe badato a me.
"
Lo avete notato, quindi? - rispondo distogliendo lo sguardo -
Siete stato l'unico, credo."
Cosa dire adesso? Non posso certo ammettere le mie condizioni. Potrebbe rivolgermi ulteriori domande ed io non amo le domande. Non le ho mai amate. Ma... cosa rispondere adesso?
"
La mia salute è alquanto instabile ultimamente. Spero di rimettermi in fretta e completamente - affermo accennando un sorriso -
Nulla di preoccupante o contagioso, non preoccupateVi. Anzi... Vi dirò... danzando con Voi inizio già a sentirmi meglio. Siete un abile ballerino, sapete?"
Una mezza verità. Giustifica la mia assenza e, se è veramente un cavaliere galante come penso, non farà ulteriori domande per non risultare invadente od indiscreto.
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Sono solo un osservatore silente..."
Replica per poi iniziare ad osservarmi con sguardo serio.
Avverto una strana sensazione di... è disagio quello che sento? Imbarazzo, forse? E perché mai?
"
Non conosco i vostri problemi Milady, ma mi sento solo di dirVi una cosa: la salute è molto importante.
Non trascuratevi e reagite, se potete, con tutta la forza che possedete"
Mi parla con tono dolce, per poi rivolgermi un sorriso cordiale e sincero.
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Stasera siamo qui per danzare e... è quel che faremo. Dite che sono abile nella danza? Merito della mia matrigna... ha la fissa del valzer..."
Conclude il suo discorso facendomi l'occhiolino ed indicando, con un cenno del capo, la figura di una donna che è intenta a ridere rumorosamente.
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La vita non va mai come vorremmo. L'importante è non perdere mai il sorriso"
Perché? Perchè questo giovane elfo si sta rivelando così gentile e disponibile nei miei confronti?
Avremo parlato due volte al massimo e sempre con un semplice e rapido scambio di battute, perciò... perché sta cercando di... consolarmi? E' questo ciò che sta facendo? Mi ha rivolto delle parole gentili... quanto tempo è passato dall'ultima volta che un uomo mi ha parlato con tanta delicatezza e gentilezza.
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Apprezzo molto il Vostro interessamento, Lord Fanon. Seguirò sicuramente i Vostri consigli - replico rivolgendogli un sorriso sincero -
Tra poche ore dovrete scendere in battaglia. Mi raccomando la Vostra di salute. In questo momento mi preoccupa più della mia. Sono sicura che Vi farete onore, non fraintendetemi, ma state attento: i nostri avversari sono scaltri, quindi Vi consiglio di non sottovalutarli..."
Sono sincera. Stranamente sono sincera. Resto sorpresa dalle mie stesse parole. Incredula.
Sono veramente preoccupata per la sua salute? Per quale motivo, poi?
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E' decisamente rumorosa - sorrido sinceramente divertita, mentre osservo la donna che mi ha indicato -
Ora capisco perché siete sempre così silenzioso. Il silenzio è una dote che non tutti possiedono, non credete? Una vera e propria qualità..."
Non posso non notare il velo di tristezza che è caduto sui suoi occhi solo un momento fa.
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Se non sono indiscreta, ed in caso perdonatemi, ma posso chiederVi cosa Vi ha privato del sorriso poco fa?"
Forse è preoccupato per la battaglia? Non avrei dovuto parlare in quel modo della guerra.
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Il silenzio è un dono di mia madre. Il sorriso a volte si spegne se i ricordi camminano per i sentieri della mente..."
Resto quasi ipnotizzata da queste sue parole. I ricordi camminano per i sentieri della mente, privandoci del sorriso.
Quanto è vero. Non potrei essere più d'accordo.
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Non preoccupateVi per me Milady, la battaglia sarà difficile come tutte, ma sappiate che combatterò per vincere"