Alagos Fanon
Vorrei mangiare qualcosa, ma la vista di tutta questa carne e questa mescolanza di profumi e sapori quanto mai strani be, non mi aggrada molto, lo stomaco brontola un po’, spero che nessuno abbia sentito, forse dovrei prendere almeno una fetta di carne, tutti o quasi sembrano apprezzare le prelibatezze di casa Leithien, io no, proprio per niente, eppure non sarebbe educato non prendere nulla, soprattutto quando hai lo sguardo di Gordon Leithien addosso che mi sta fissando quasi fossi un pezzo di carne del suo piatto…
Allungo la forchetta servendomi un pezzo di un qualcosa di cavo e rotondo, Ossibuchi alla Gondoriana se non ricordo male, il roast –beef mi sembra troppo crudo per il mio palato, di solito amo le carni ben cotte.
Mentre sto cercando di mangiare almeno un boccone del pasto preparato dal Leithien, odo la voce di Gildas ; - Sir simpatia in persona - alzo quindi il viso osservandolo di sottecchi, mi fissa a sua volta con un sorriso ironico, beffardo, maligno, nulla di diverso da qualsiasi sorriso di un Demonar:
<<Lord Vicent ha ragione… vinceremo questa guerra e ci riprenderemo ciò che è nostro.»
Alza il calice seguito dall'ospite che fa verso a Gildas:
"Ai perdenti …che possano perire sotto le nostre lame"
Queste loro parole risuonano piuttosto inquietanti, soprattutto rivolte ad un tavolo dove purtroppo ci sono due guerrieri tornati sconfitti da un battaglia, sembra che entrambe si siano messi d’accordo per farci lo scalpo…
"E' buona educazione onorare colui che si è prodigato per la cena, Sir Alagos. Non vorrete offendermi? Mangiate"
- Ecco per l’appunto, io l’ho detto che era inquietante questo Leithien! -
Ingoio il boccone tutti intero senza nemmeno sentirne quasi il sapore, poi finisco il goccio d’acqua che ancora stava nel bicchiere e mi verso del vino per cercare di deglutire il boccone che trovo troppo insipido e troppo amaro, ma questa critica non credo sia ben accetta dovessi rivolgergliela. Poi continua:
"Ai promessi sposi, che possano condurre una vita lunga assieme nella salute e la buona sorte, anche se è raro che un Leithien superi i trent'anni ed un Raeghar non perisca per malattia"
- E ...allora??? Per gli Siamesi! Questo tipo è un corvaccio che porta iella! –
Butto giù un po’ di vino ma non mi unisco al brindisi, mi sa di molto macabro… poi mi pulisco una goccia sfuggita dalle labbra con il tovagliolo. Una macchia cremisi prende quindi forma ingrandendosi sulla superficie del tessuto e il colore mi ricorda il colore del sangue…che sia un triste presagio?