Vicent Dreth
Il Re non sembra apprezzare il dono ma nemmeno mostrare disgusto quando mangiando tiene lo sguardo fisso sul Leithien. La freddezza che ostenta è agghiacciante, quasi irreale, ma mi sforzo di seguire l’esempio e sopportando in silenzio il mio dolore resto seduto ad osservare la scena. Devo comprendere i motivi di questo gesto, senza cercare giustificazioni, senza attribuire sentenze, ed accettare la scelta compiuta dal Re nonostante vada in netto conflitto con la mia moralità. Sento lo stomaco contrarsi in una smorfia di disgusto quando il Re guarda il resto dei commensali; sento che il mio è un rifiuto istintivo, il solo pensare di dover mangiare, consapevolmente, un’altra persona mi mette nausea e ribrezzo, ma per nostra fortuna uno stralcio di umanità attraversa i suoi occhi e la mia gratitudine è immediata quando lo sento intervenire in nostra difesa, <<Siete nostro ospite, siete il padre della mia futura sposa... Avremo riguardo per voi, ma voi per noi, Sir>>, scostando la ciotola. Ordina poi ai servi di sparecchiare, ponendo fine a questo macabro banchetto, e conclude, <<La riunione è conclusa, potete andare, Primo... Curate Sir Vicent e portate i miei omaggi a vostro padre, spero che i problemi a Gaearmir siano risolti>>, abbandonando la sala. Mi limito ad esclamare, seppur a fatica, un <<maestà…>> come saluto. Non riesco quasi a parlare, la pelle tira e l’orecchio sanguina... Devo provvedere immediatamente alle cure se non voglio che mi restino cicatrici permanenti. Faccio per avvicinarmi a Cassandra ma è proprio quest'ultima a bloccarmi rivolgendomi un sorriso prima di occuparsi di Fanon ed ammetto che la scelta mi provoca un fastidio sufficiente a farmi dimenticare di avere mezza faccia ustionata tant'è che quando corrugo la fronte avverto una fitta indicibile e tremo a causa del dolore. Avrei preferito un aiuto, dopotutto mi hanno staccato un orecchio a morsi, ma a quanto pare dovrò arrangiarmi da solo. Bene. La risata maligna di Nikah mi fa innervosire ancora di più e prima di lasciare la stanza non posso fare a meno di lanciargli un’occhiataccia asserendo, <<attento a non strozzarti con la tua saliva, Nikah>>. Buffone. Passo un attimo in stanza per recuperare un cambio d’abito e, complice il cattivo odore, brucio dell’incenso. Stanotte il cadavere deve sparire sta andando in decomposizione. Chiudo la porta e raggiungo le terme dove preferisco isolarmi per dedicarmi alle cure. Qui mi libero degli abiti e con l’aiuto di uno specchio uso la mia rigenerazione sul viso, ricordandomi di far ricrescere anche capelli e barba, oltre all’orecchio, ovviamente.
Difesa e Recupero - Rigenerazione:Avviene tramite tocco; (Maestro) Rigenera ferite di entità grave o mortale.
Il sollievo è quasi immediato e tutto torna come prima, tranne la barba che per pigrizia decido di lasciare un po’ più folta del solito. La sistemerò domattina, adesso non ho proprio alcuna voglia. Ordino ad un servo di portarmi del vino, oltre ai sali da bagno, e svestendomi mi immergo lentamente in vasca...
Nota: La barba di Vicent la aggiungo domani in scheda
con una foto apposita.