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  1. #3311
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    CASSANDRA DE LAGUN

    Le urla di Nikah si fanno sempre più strazianti, sia la mia simbiosi che l'aura di tenebra di Lady Ada hanno sortito i loro effetti. Credo a questo punto con una certa certezza, che sia proprio la paura a portare questa scissione interna all'anima di Gildas... in fondo, è stato per paura che è nato Nikah... quindi la paura lo scaccerà. Vorrei poterlo consolare, stargli vicino ma temo che ogni mio gesto gentile rinfocoli la forza del demone. "N-no, Lady Adamantia, stiamo facendo un buon lavoro" dico amareggiata a bassa voce. Le sono grata per questo aiuto, lo sapevo che dietro tutto quel trucco da meretrice nascondesse un animo buono. Alle parole di Nikah mi è sempre più difficile non rispondere. "Gildas è forte, Nikah, più di quanto credi! Lascialo andare!" esclamo in modo determinato. Io credo in te, amico mio.

  2. #3312
    Super Moderatore L'avatar di polliciotta
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    ADAMANTIA FERALYS

    La reazione di Gildas, Nikah, o chi altro si nasconde lì dentro, è violenta. Urla, piange, grida contro se stesso, starlo a guardare non è uno spettacolo piacevole . Mi stupisco che qualcuno non si sia proccupato di controllare se lo stavamo ammazzando, sentendo le grida. Sarà la presenza del Primo che per tutti è sinonimo di sicurezza, da lei si sa sempre cosa aspettarsi, è talmente trasparente ...
    Volto le spalle agli effetti della mia aura di tenebra, mentre Cassandra mi risponde che stiamo facendo bene.
    "Ottimo" - rispondo massaggiandomi una tempia, questa sensazione che qualcuno mi stia chiamando non vuole svanire e non capisco di cosa si tratta. Faccio un respiro profondo, indosso il sorriso sprezzante migliore che ho e mi giro nuovamente verso il Primo.
    "Allora, continuiamo? A voi la prossima mossa."


  3. #3313
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    CASSANDRA DE LAGUN

    Adamantia mi incita alla prossima mossa, devo farmi forza, sento che siamo agli sgoccioli e che stiamo liberando finalmente Gildas dal suo demone. "Sì... non dimenticherò ciò che avete fatto stasera per Gildas, ve lo giuro sui Siamesi" dico alla lady rossa per poi iniziare a raccogliere tutte le mie energie. La mia concentrazione è altissima, posso sentire ogni creatura attorno a me vibrare di vita, di forza. Rivolgo ancora la mia simbiosi a Gildas, non devo cedere, non devo impietosirmi, lo sto facendo per il suo bene, anche se è tanto doloroso. Perdonami per questo dolore, ma presto sarai libero. Il terrore prenderà ancora possesso della mente del ragazzo, ogni sua più oscura e terrificante paura dovrebbe apparirgli davanti. Siamesi, aiutatelo!

    Simbiosi
    Gli elfi nascono dalla natura e con essa hanno forte affinità, sono in grado di comunicare con la flora e la fauna nel linguaggio antico della madre terra: i fiori, le rocce, le creature, ecc
    I maghi e gli stregoni sono loro stessi frutto della natura, la luce e l’ombra fanno parte del Tutto, quindi gli elfi sono in grado di connettersi anche alle loro menti, riescono dunque a percepire ed infondere, a loro volta, le proprie emozioni. Gli effetti sono diversi a seconda del grado:
    Maestro - Avverte le sensazioni ed emozioni altrui, è in grado non solo di manipolarle, per renderle simili alle proprie, ma di alterarle secondo piacimento. Non può cambiare la percezione che si ha di lui, chi subisce gli effetti della simbiosi, cambia umore, ma l’idea che ha dell’elfo rimane tale.

  4. #3314
    Super Moderatore L'avatar di polliciotta
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    ADAMANTIA FERALYS

    Cassandra mi risponde in maniera affermativa: "Sì... non dimenticherò ciò che avete fatto stasera per Gildas, ve lo giuro sui Siamesi" - la guardo negli occhi per un istante, prima che inizi ad usare nuovamente la simbiosi.
    "Non ci siamo mai scontrate noi due, o mi sbaglio? Sarebbe stato un allenamento epico, da ricordare negli anni a venire." - le dico subito dopo.
    Non so cosa pensi di me, cosa crede che stia facendo qui, io sto aiutando Gildas solo perchè lui possa aiutare me dopo. Me l'ha promesso, mi ha chiesto di fidarmi di lui e l'ho fatto, adesso non può pensare di tirarsi indietro solo perchè la personalità sadica di uno strambo ha occupato il suo corpo. Ripenso a quei segni sulla schiena di cui non ha mai parlato, almeno non con me, chissà se era Gildas o Nikah quando se li è procurati.
    Mi strofino gli occhi, quest'uso dei poteri così ravvicinato mi sta affaticando più del dovuto, comunque adesso non posso tirarmi indietro. Aspetterò che il Primo si allontani, poi evocherò nuovamente la mia aura di tenebra e la concentrerò tutta sull'uomo legato alla colonna del letto: dobbiamo farla finita ora. Lo guarderò nuovamente negli occhi per vedere tutto il suo terrore sprizzare fuori. Stavolta non avrò bisogno di parlare, mi basterà stare lì, immobile e concentrata: il cuore riprenderà a battergli forte, il sudore freddo gli bagnerà la fronte e il petto, scosso dai gemiti, sentirà dentro di sè tutte le ferite che ha inferto e soffrirà così tanto che, se potesse, si strapperebbe l'anima dal corpo con le sue stesse mani. Non importa come mi vedrà, anzi, voglio che mi veda come il mostro che lo sta uccidendo.
    "Adesso è il tuo turno Gildas, o vuoi lasciare tutto il lavoro sporco a noi povere fanciulle?"


    *Aura di tenebra
    #Maestro– Infonde Terrore: Si hanno palpitazioni, ci si sente sottomessi, in alcuni casi sopraggiunge tremore ed ansia, altera la percezione che si ha di lui, divenendo una figura terrificante.


  5. #3315
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    Gildas Demonar

    La testa dondola da un lato all’altro, le suppliche di Gildas continuano imperterrite rimbombandomi nel cranio con insistenza e sento i polsi lacerarsi sempre di più ogni volta che spingo sul lenzuolo. Il dolore non mi piace più, quel brivido di piacere si è spento, sto morendo… io sto morendo. Non avrei mai creduto che fosse possibile, sento le forze scemare lentamente mentre nella mia testa la presenza di Gildas si fa sempre più grande, sto morendo ma non voglio. Mi aggrappo con tutto ciò che mi rimane alla mente di questo corpo. Alzo appena il capo mentre la bocca rimane appena aperta, dolorante e i muscoli quasi non rispondono più ai miei comandi. Cassandra e Adamantia parlano tra loro, sicuramente staranno pensando a come finirmi e non mi stupirebbe… non hanno mai capito il significato della mia presenza. Non ho scelto io di essere stato creato, eppure sono qui. Ho aiutato Gildas in tutti questi anni e ciò che merito è la morte… sento il cuore palpitare sempre più forte, la testa pulsa e stringo gli occhi per non vedere ancora quel luogo, ancora quelle visioni orribili che mi dilaniano il petto. Basta. Basta. Basta. BASTA. Vorrei urlare ma la mia gola è occlusa da qualcosa provo a tossire ma da essa esce solo un liquido denso, vischioso, sangue. Respiro a fatica e sento la presenza opprimente di Cassandra farsi sempre più vivida, sempre più pericolosa dentro di me fin quando anche ad occhi chiusi non la vedo davanti a me. Accanto a Gildas che affonda la sua arma nella mia gola. Spalanco gli occhi provando a urlare ma solo un sussurro esce, una melodia si spande per l’aria, le note di un pianoforte risuonano in questo incubo. «Nikah, ti sarò sempre riconoscente per avermi salvato in questi anni… ma adesso, è tempo che anche io faccia la mia parte.» mi dice guardandomi compassionevole. Vuole gettarmi via, mi ha usato, si è servito di me solo per pararsi dagli altri. Uno scudo su cui poteva fare affidamento. Chino il capo ma nel frattempo richiamo il mio potere, le fiamme si spandono nelle mie mani, non voglio vederne il colore, sicuramente saranno di quello schifoso verde. Abbasso il braccio rivolgendo il fuoco contro i miei stessi polsi e liberandomi mentre il dolore delle bruciature mi attraversa il corpo. Libero. Sono libero, le catene si sciolgono e cerco di rimettermi in piedi avanzando verso Gildas e Cassandra, il terrore aumenta ad ogni passo e il cuore scalcia nel petto quando li vedo, una spada compare nella mia mano, la mia? Non m’importa. Sgrano gli occhi in un ultimo inquietante sorriso mentre avanzo, tremo ma mentre sto per colpire Gildas, questo mi tocca nuovamente il volto… Nikah si sgretola, sotto i miei occhi e il suo viso terrorizzato mi rimane impresso quando al suo posto vedo le due donne. Crollo in ginocchio, stavo per colpire Adamantia, ancora. «grazie…» dico con voce roca e flebile mentre le ultime forze mi abbandonano e mi accascio sul pavimento freddo quando il buio si impadronisce di nuovo di me…

    Chrysanta ---> Forma dormiente
    Distruzione:
    Esperto Palla infuocata – La fiamma prende forma in una sfera dal diametro di 1 metro, provoca ustioni di secondo/terzo grado

  6. #3316
    Mod cangiante L'avatar di Pey'j
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    Aiden Urthadar

    Rigiro la busta tra le mani e la sfioro con le dita, come se bastasse questo contatto per capire cosa contiene. La ceralacca è ancora intatta, non ho avuto il coraggio di spezzare quella U che ormai non mi appartiene più: sono solo un servo, adesso. Daphne Baratheon possiede la mia vita e può decidere di farne quello che vuole. Perché leggere ciò che mi ha scritto Petyr, quindi? Che senso avrebbe? Forse mi chiede perdono, forse mi dà spiegazioni, forse tenta di giustificare il suo tradimento ma non importa, non serve a nulla scoprire cos'ha da dirmi perché non me ne farei niente. Assolutamente niente. Non tornerò mai a Capo Tempesta, è questa la verità. Un servo timoroso si avvicina e mi informa con un filo di voce che Lantis ci attende tutti in sala da pranzo: lo mando via in malo modo, nascondo la lettera dentro l'armatura e mi alzo dalla panchina su cui mi sono seduto appena ho varcato il Glados. Non voglio leggere la missiva ma non ho neanche la forza di bruciarla. Mi dirigo verso la mia meta e prendo posto a tavola, ignorando tutti i presenti tranne il gran maestro, al quale dedico un profondo inchino. Sarà già stato informato della vittoria, non è necessario che dica nulla. Per ora.
    Our wills and fates do so contrary run

  7. #3317
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    CASSANDRA DE LAGUN

    La mia simbiosi combinata all'aura di Lady Feralys sortiscono un terribile effetto su Gildas, che soffre, sbraita, un rivolo di sangue scende dalla sua bocca contratta. Brucia un lenzuolo e si ferisce, attacca Lady Feralys, sembra indomabile. Poi, un attimo di silenzio, di quiete. Posso quasi sentire il mio cuore risuonare nel petto. E finalmente, sia lode ai Siamesi, Gildas sembra essere tornato e ringrazia Nikah per la protezione che gli ha fornito in questi anni! Non avevo capito affondo quanto Nikah ci tenesse a Gildas, quanto queste due personalità si potessero considerare come fratelli. Sorrido spontaneamente, non so se davvero quest'incubo è finito ma mi avvicino a Gildas, vorrei abbracciarlo mentre piango di gioia. Lui, però, è sopraffatto dalle emozioni, dalla stanchezza... la lotta intestina nella sua anima deve essere stata terribile. Ci ringrazia e perde i sensi, riesco a raccoglierlo prima che cada a terra. "Sono tua amica Gildas, non avrei mai potuto abbandonarti. E poi sono una De Lagun: te l'avevo detto che siamo gente testarda" dico accarezzandogli i capelli. Ha i polsi ustionati e feriti... devo curarlo. Evoco a me il potere della mia famiglia e pongo la mia mano sulla fronte: è sudata, ma serena. Un servo entra timido nella stanza, avvisandoci dell'arrivo del Re. In effetti è sera, Lantis avrà pensato alla sua strategia. Ed io alla mia, a ciò che devo fare. Ma devo essere cauta, fare come al solito, seguendo l'onore cavalleresco e l'impulsività non porteranno niente di buono per il mio popolo, per la mia gente. Per la gente di Dohaeris. Finite le cure, Gildas si risveglia, sembra spaventato, forse è ancora sotto shock. Forse si sente strano senza suo "fratello". Si allontana da noi, appare molto spaventato, ma ripenso alla frase detta a Nikah: ora deve pensarci lui, deve dare il suo contributo. Gli sorrido gentile, mi alzo e mi dirigo alla sala riunioni, seguita in silenzio dal ragazzo e probabilmente da Lady Feralys. Salutiamo il Re, il suo sguardo è diventato ancora più duro, più freddo, più inumano. Se potrò fare qualcosa in questa guerra, sarà anche riportarti alla ragione, Lantis. Come ho detto a Gildas, noi De Lagun siamo gente testarda.

    Difesa e Rigenerazione
    Rigenerazione - Maestro - Rigenera ferita di entità grave o mortale

    Le azioni sono concordate <3

  8. #3318
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    LANTIS RAEGHAR

    Appena mi raggiungono tutti al tavolo, noto subito l'assenza di Sir Vicent. Tamburello nervosamente le dita della mano sul tavolo: dove diavolo si sarà cacciato? Giro il capo verso il Primo, seduto affianco a me. "Primo, forse il servo non ha fatto il suo dovere. Andate a chiamare Sir Vicent, mancano poche ore alla battaglia, è strano che non sia qui" ordino verso la donna, che si alza obbediente per eseguire il mio comando. Attendiamo tutti in silenzio per qualche minuto, quando rivedo Sir Cassandra tornare al tavolo. "Maestà, ho cercato in ogni stanza della Torre, ma invano: Sir Vicent non è qui" dice titubante, spaventata, in ansia. Aggrotto la fronte, non mi sembra un comportamento degno di un cavaliere lo sparire la sera prima della grande battaglia finale. Non mi pare sia, comunque, una cosa che Sir Vicent farebbe di sua sponte, è sempre stato un guerriero forte, valoroso... no, potrebbe essergli successo qualcosa. Accidenti. Stringo il pugno sul tavolo. Sarà successo ancora qualcosa ad Aeglos? Avrà tradito anche lui? I cavaliere come Sir Vicent non tradiscono, ma il fascino di mia sorella potrebbe averlo condotto a fare una pazzia. Traditori, sono circondato da traditori. Stanno lì ad osservarmi con i loro occhi piccoli e malvagi, in attesa di cogliere l'occasione giusta per pugnalarmi alle spalle. Batto il pugno, devo cercare di trattenere la rabbia. La luce di Mercur mi illumina il viso e per un attimo ho la flebile speranza che una delle due missive che mi consegna sia ancora di Reneè. Se potessi solo vederla, se potessi esserle vicino sono certo che mi sentirei più forte, più lucido di come sono ora. Ma la mia illusione dura solo qualche secondo e sprofondo ancora nelle tenebre. Una è di Caligus Dreth. Si firma Lord Caligus Dreth. Sgrano gli occhi man mano che leggo la lettera: ha imprigionato Vicent nelle prigioni di Aeglos! Come ha potuto farsi catturare! Come ha potuto mandare all'aria tutta la mia strategia! Sbatto nervosamente il foglio sul tavolo, guardando fisso i guerrieri. Fisso Sir Demonar e il Comandante Urthadar: hanno vinto, la mia fiducia in loro era ben riposta. Almeno per quella battaglia. "Raccontateci i dettagli della battaglia di Candonga, cavalieri, ogni elemento potrebbe essere utile" dico mentre apro la seconda lettera. Lord Baratheon ha diseredato sua figlia Daphne, la vincitrice dell'Elysium, così come ha fatto Lord De Lagun con il suo primogenito. Se qualche elemento ha tradito, ho ancora il controllo delle casate, almeno così sembra. Devo concentrarmi sull'Adamantem e su quello che seguirà, così riprendo le carte che ho preparato nel mio studio, pronto ad ascoltare il resoconto della battaglia.

  9. #3319
    Super Moderatore L'avatar di polliciotta
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    ADAMANTIA FERALYS

    Sono ancora di fronte a lui quando nel pieno del delirio vedo luccicare l'acciaio di un'arma di fronte a me. Indietreggio per non farmi colpire, non mi va proprio di vedere ancora sangue, già quello che sta scorrendo in questa stanza mi basta e mi avanza.
    Ma il colpo resta a mezz'aria, poi il ragazzo crolla sulle ginocchia, sussurra ringraziamenti.
    "Gildas?" - chiedo deglutendo, prima di vederlo accasciarsi tra le braccia di Cassandra.
    Allora ci siamo riuscite davvero, Nikah è scomparso definitivamente?
    Il Primo si prende cura delle ferite di Gildas, che si risveglia ma non proferisce parola, sembra piuttosto scosso e agitato, e come potrebbe non esserlo dopo tutto questo?
    Non conosco bene la sua storia, anzi, forse non la conosco affatto, non so da quanto tempo avesse questo problema, nè perchè e non so come si è scatenato. L'unica cosa di cui sono certa è che adesso Gildas è libero, anche se non sa ancora come comportarsi dopo che il suo carceriere è andato. Chissà se mi sentirò alla stessa maniera dopo che mia madre sarà morta.
    Un servo viene a chiamarci, il re richiede la nostra presenza in sala. Cassandra si acciglia per attimo, poi si incammina, lei davanti, io e Gildas dietro.
    Lo guardo per un attimo, poi gli sfioro un braccio per attirare la sua attenzione: "Gildas, dopo la riunione dobbiamo parlare. Devo dirti una cosa importante." - non l'ho detto a nessuno alla torre, sono tutti all'oscuro della morte di mio padre, non so nemmeno se da Asshai è stata diramata qualche comunicazione, in ogni caso prima la riunione, poi penseremo a tutto il resto.
    Mi siedo dove capita e mi godo la serata, l'eliminato di oggi è Sir Vicent, ma pensa, alla fine della guerra ne resterà solo uno.
    Lantis chiede della battaglia di Candonga, non riesco a concentrarmi, sarà un miracolo se riuscirò a fingere di interessarmi a quello che diranno gli altri.


  10. #3320
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    E' notte

 

 

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