Esperin Raeghar
L'atmosfera in sala diventa man mano sempre più insostenibile. Uno dopo l'altro gli ospiti si ritirano nelle loro stanze, quasi tutti senza toccare cibo. L'ansia e la tensione sono palpabili nell'aria, chiudendo probabilmente lo stomaco ai presenti, me compresa.
Lady Waters incita il Comandante a scovare subito il colpevole dell'attacco di poco prima invece di sedersi comodamente a mangiare, e condivido le sue perplessità circa il poco zelo dimostrato da Sir Aiden.
Cassandra avrebbe eseguito immediatamente il mio ordine... sono perplessa, cerco di attribuire la sua reazione alla sicurezza assoluta che un attacco esterno sia impossibile. Ma siamo sicuri che sia così?
D'altra parte un intruso ci avrebbe attaccati in maniera diversa, attentando alle nostre vite probabilmente, non mirando soltanto a farci provare spiacevoli sensazioni.
Ma se non era un esterno, era uno dei presenti... uno di loro tre...davvero ignaro cosa possa aver spinto uno di loro a comportarsi in questo modo con noi. Assurdo. Dovrei...dovrei parlarne con qualcuno. Forse la septa... o forse Sir Dreth, che da soldato potrebbe aver notato qualcosa. O forse Lady Alinor, che sembra aver preso a cuore come me la faccenda.
Mi volto verso di lei giusto in tempo per vederla discutere qualche altro minuto con Sir Aiden, il quale si appella al mio discorso sulla fiducia reciproca prima di uscire.
Non capisco cosa c'entri la fiducia con il perlustrare il palazzo in cerca di intrusi, ma suppongo abbia frainteso le parole di Lady Alinor. Lei intanto cerca di mangiare qualcosa, anche se ormai è tutto freddo, e si congeda.
Osservo il suo piatto, è ancora mezzo pieno. Non ha toccato cibo, come anche me del resto, deve essere rimasta molto scossa, ma dovrebbe mangiare qualcosa di sostanzioso per mantenersi in forze.
La sala ormai è praticamente quasi vuota, resta solo Sir Demonar, dal quale mi congedo consigliandogli di andare a riposarsi per riprendersi dall'attacco subìto poco prima, e mi dirigo in cucina.
Qui trovo alcune serve intente a riassestare fornelli e dispense, le vedo affrettarsi a poggiare i piatti ed inchinarsi non appena entro, per poi tornare frettolosamente, quando con un cenno le libero, a riprendere le loro mansioni.
Mi avvicino ad una di loro e le chiedo di prepararmi un piatto con due fette di quella squisita torta di mele che Lady Alinor sembra gradire molto, ho intenzione di farle visita nella sua stanza, se non sarà troppo stanca, per offrirgliene un pezzo e farle compagnia col mio.
Aspetto qualche minuto che la serva prepari il piatto, quando poi gentilmente me lo porge la ringrazio e mi dirigo velocemente verso la stanza di Lady Alinor. Arrivata davanti la porta busso piano, sperando di non svegliarla.
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Lady Alinor, sono Esperin. Posso entrare o siete già a letto?>>