Le informazioni che Ryuk ha fornito ad Esperin sono avvenute in uno scambio di mp.
Osservo la Principessa, non so se ha ben inteso tutto il mio discorso, tutte queste informazioni in una volta potrebbero sconvolgerla, ma per il mio interesse spero che sia più solida di animo e che riesca ad approfittarsi di tutto ciò. Se la mia famiglia è solo una grossa spina nel mio fianco, non posso fare altro che cercare di rientrare nelle grazie dei loro più grandi nemici: i Raeghar ed in particolar modo della cocca di famiglia.
“Questo è tutto ciò che avevo da dirVi, Principessa. Spero che ne facciate tesoro…”
le rivolgo un sorriso complice “Ora, mia cara promessa sposa, che ne dite di tornare al piano inferiore?”
Le porgo il braccio nuovamente, lei si avvicina annuendo e senza replicare. Procediamo in silenzio lungo il corridoio che ci separa dalla scale ed è là che riprende parola.
<<Mi rallegra, Sir ryuk, constatare che questo incontro si è rivelato più interessante del previsto>>
Giunti al piano inferiore tento di stringere maggiormente la presa su di lei col braccio, per farla avvicinare a me e le sussurro: “Cerchiamo di sfoggiare un sorriso convincente”, mi osserva torva di rimando per il gesto, ma presto sfoggia il sorriso necessario al momento. Confido in quel po’ di intelligenza che riempie la scatola cranica del Reggente, per intuire la stranezza del nostro comportamento, una complicità che può solo fargli capire che io e la sua adorata sorella siamo arrivati ad un compromesso e se non vuole rovinare tutto, è meglio che ci regga il gioco. Ti voglio parare le tue chiappe regali, caro Principino delle favole ed al tempo stesso, concedermi un enorme regalo: tre tombe sulle quali pisciare.
“Principe Lantis, Regina Lumen, Padre… “ dico avvicinandomi ai tre.
“…io e la Principessa siamo ansiosi di convolare a nozze, ma concordiamo entrambi sul fatto che la data andrebbe rimandata”
“Ryuk, né tu, né la Principessa avete l’autorità per prendere simili decisioni” Come prevedibile mio Padre non concorda, mi limito ad assumere una espressione quanto più composta mi sia possibile, cercando di cancellare per qualche istante la mia solita faccia da sbruffone “Riflettete un attimo: se io dovessi lasciare le schiere di Drako, non avrei più modo di essere un infiltrato, le mie informazioni potrebbero rivelarsi molto vantaggiose per questa Guerra. Se i Reietti dovessero vincere, non ci sarebbe più alcun Regno e di conseguenza alcuna famiglia reale con la quale unirsi. Voi, Principe Lantis, potreste perdere questo vantaggio e Voi, Padre, di conseguenza il Vostro… investimento.” Osservo poi Lumen, vorrei tanto poterla deridere pubblicamente, ma purtroppo devo contenermi e ritorno sui miei due interlocutori principali “Questo matrimonio ci sarà, entrambi i nostri casati ne necessitano, ma dopo la nostra vittoria sulla feccia dei ribelli e dei reietti, banchetteremo suoi loro cadaveri. Vi darò un nipote, Padre, anche due… ma per fare ciò dobbiamo restare tutti vivi ed ognuno al proprio posto, col proprio titolo”
"Sono pienamente d'accordo. Celebrare un matrimonio in questo momento, sarebbe come piazzarci un enorme bersaglio dietro la schiena, Fratello" brava piccola Esperin, sii convincente.
“Sono lieto di denotare quanta saggezza ci sia nelle parole di vostro figlio; lord Tywin. Sir Ryuk si è dimostrato una spia eccellente, non mi pare il caso di perdere questo vantaggio su Drako. la guerra forse non preoccuperà voi, ma se vogliamo sistemare le cose in via definitiva, è necessario che termini al più presto con la nostra vittoria” Oh… allora non sei del tutto scemo, bene, ora spero solo che l’ultimo pesciolino abbocchi, quello più grosso di tutti.
“Se state cercando di giocarmi un tiro mancino, sappiate che intraprenderò una mia personale guerra contro questo Regno, sarete attaccati su tre fronti: gl’insetti dei ribelli e dei reietti, poi la mia personale armata, che non faticherò a radunare dispensando i miei averi a qualche popolo limitrofo avverso a Dohaeris.”
“No, non c’è alcun sotterfugio, Padre. Avete la mia parola” Per quanto possa valere.
“Meglio per te e meglio per Voi” dice rivolgendosi a Lantis ed Esperin, senza aggiungere altro. Ti abbiamo legato mani e piedi vecchio bastardo.
“Dunque posso tornare ai miei doveri da spia…” osservo ancora per qualche secondo Lumen “… ma rientrare integro, così come sono, potrebbe destare non pochi sospetti, dovrei inscenare una fuga da questo luogo e non mi va di colpirmi da solo come uno stupido. Quindi vorrei proporre una sfida: Me contro un reale qualsiasi, che sia in grado di conciarmi per le feste, lo prenderò come un allenamento personale, non ci andrò leggero.” Dimostrerò la mia superiorità a questi pivelli, nel caso non fosse ancora chiaro, sono io a tenere le redini del gioco in mano ora, quando mi vedranno in campo, vorranno solo starmi lontano, offrendo involontariamente un vantaggio ai Reietti, l’unica fazione che servo realmente ed a Drako, l’unico uomo in grado di farmi ottenere ciò che voglio. “Chi si offre allora?” Alzo la voce di proposito.
*frasi di Esperin e Lantis concordate