Esperin Raeghar
Ascolto in silenzio il discorso di Ryuk con le braccia ancora strette intorno alla vita, senza muovermi dalla mia posizione. L'uomo mi espone le proprie intenzioni, mi mette al corrente di cose di cui ignoravo l'esistenza, mi propone delle soluzioni a suo dire vantaggiose per entrambi. Cerco di seguire tutto attentamente, anche se la mole di informazioni che mi sta comunicando mi sconvolge, lasciandomi senza fiato.
Ho vissuto tutta la mia vita a Castello, eppure sembra che io sia stata altrove, in una realtà parallela in cui non esistevano intrighi e menzogne. O forse... è stata proprio la mia ingenua mente di ragazzina a celare alla ragione ciò che i miei occhi erano costretti a vedere. Sono sempre stata protetta, tenuta al sicuro da tutto ciò che potesse turbarmi...ed ora mi rendo conto che è stato solamente un male per me. Così facendo, infatti, le persone che ho amato mi hanno portata ad arrivare impreparata a questo momento, a tutti questi infausti eventi.
E' paradossale come quest'uomo a me estraneo, il cui cognome porta solo sventure e la cui fama è macchiata del rosso del sangue delle sue vittime, sia l'unico finora che abbia avuto lo scrupolo di mettermi al corrente di queste cose, seppur per interesse personale. Mi reputa probabilmente utile per il raggiungimento di qualunque sia il suo obiettivo, e la cosa mi lascia stranita, non sono abituata ad essere trattata così. Mi verrebbe quasi da ridere istericamente per l'assurdità della situazione, ma mi trattengo, non voglio interrompere il suo discorso, sono smaniosa di sapere ogni cosa.
Mi parla seriamente, sembra quasi un'altra persona rispetto allo sbruffone che mi sono trovata davanti in sala. Apprezzo le persone in grado di comprendere come rapportarsi a determinate situazioni, e sono grata agli Dei per il contegno che sta mostrando, non lo avrei retto altrimenti, soprattutto durante una conversazione come questa. Soprattutto davanti...a quell'ultima rivelazione.
Sento la rabbia crescere dentro di me, il desiderio di infangare quel nome è troppo grande, eppure cerco di mantenere la calma, di non lasciarmi sopraffare dalle emozioni. Non è questo il luogo, né il momento per farlo...e ciò che mi propone il cavaliere è decisamente la cosa più saggia da fare, per prendere tempo.
Non ho alternative dopotutto... o questo, o il matrimonio.
Non mi fido di lui, assolutamente. Ma ho visto del reale interesse personale nelle sue parole, nel suo odio verso la sua famiglia, e questo mi basta, mi dovrà bastare, almeno per ora, e sono sicura che Lantis sarà d'accordo. Neanche lui voleva questo matrimonio, come non lo voglio io e come...non lo vuole Ryuk, a giudicare dalle sue parole. Il suo rifiuto è diverso dal mio, il suo rifiuto nasce dall'odio per suo Padre, odio che lo porta anche a tentennare per un momento nel suo discorso. Vedo sorprendentemente i suoi occhi lucidi, ma è solo un momento...potrei essermi sbagliata. Sicuramente è così.
Sono ancora scossa mentre torniamo in giardino, devo parlare con mio Fratello, al più presto, raccontargli ciò che mi è stato rivelato. Ma prima devo fare la mia parte, per rimandare questo maledetto matrimonio.
Sento l'aura del Lord sempre più opprimente man mano che ci avviciniamo a lui, un profondo stato di soggezione mi invade, non so se riuscirò ad andare avanti fino in fondo con questa messinscena. Il cavaliere mi stringe il braccio, e reagisco immediatamente guardandolo torva pronta ad intimargli di lasciare la presa, ma riacquisto il mio autocontrollo quando mi suggerisce di sorridere per rendere credibile la nostra falsa intesa.
Comunichiamo quindi a tutti la nostra decisione di sposarci, ma di posticipare le nozze al termine della guerra, in modo da non perdere il vantaggio rappresentato dalla presenza di una spia nella fazione avversaria. Non credo alle parole che fuoriescono dalle mie labbra, ma l'importante è che la scusa sembri credibile al Lord ed ai presenti.
Tutto va come previsto, il Lord è costretto ad accettare il compromesso e ciò garantisce a me e Lantis un pò di tempo per elaborare un piano migliore, un piano che non coinvolga un Leithien, che sia Ryuk...o Lumen. Dobbiamo escludere questa casata dalle nostre vite e dal nostro Regno, questo è certo.
Mi rallegro che la discussione sia finita e che quindi il cavaliere andrà finalmente via permettendo all'equilibrio della Torre di ristabilirsi, quando quest'ultimo propone un duello per rendere più credibile il suo ritorno tra i reietti.
Osservo distrattamente la scena, avrei preferito che andasse subito via così da poter parlare con Lantis e far visita a nostro padre come avevamo deciso, ma non posso certamente esimermi dall'assistere al combattimento. Facendolo recherei una grande offesa sia al nostro combattente che...al mio "futuro marito". Accidenti.
La scelta tra i reali ricade su Vicent, che si mostra onorato di combattere per il nostro vessillo. Sono sicura che saprà farsi valere, è forte, veloce...uno dei migliori tra i nostri alleati. Lentamente cominciano a dirigersi verso l'armeria, mentre io resto un momento ferma, sovrappensiero, osservando la statua di mia madre.
Madre mia... come sareste delusa del risvolto che sta prendendo la situazione....affidarci ad un Leithien per contrastare un altro Leithien, che follia!
La presenza rassicurante di mio Fratello mi ridesta, alzo lo sguardo mentre lui mi offre dolcemente il braccio e mi sorride.
Ricambio il sorriso, accettando il suo gesto, e seguiamo poco distanti gli altri verso l'armeria.
<<Devo parlarti, Fratello...>> gli sussurro, prestando attenzione a non farmi sentire dagli uomini che ci precedono.
<<Stai tranquilla, quando saremo da nostro Padre avremo certamente modo di farlo>> mi risponde lui, con tono rassicurante, e gli sorrido ancora una volta, riconoscente. Ho sempre apprezzato la sua capacità di tranquillizzarmi, e di infondermi sicurezza.
Arriviamo quindi in armeria, lo scontro sta iniziando, quando un dubbio mi assale... per chi dovrei parteggiare davanti a tutti? Per un nostro fedele alleato o per colui che agli occhi di tutti sarà mio marito? Oh Dei...che razza di situazione.
Resto neutrale, ma prego gli Dei che concedano a Vicent di dimostrare il suo valore, ed il valore della nostra fazione.
*Post concordato con mary per le azioni e la risposta di Lantis