LUMEN RAEGHAR
Che scena commovente, pensano davvero che io me ne stia qui buona e a cuccia mentre fanno i comodacci loro? La mossa di scagliare i due più forti guerrieri in questa stanza l'uno contro l'altro non è stata casuale: ho voluto distrarli entrambi, proprio per approfittare di questo momento che lo sapevo, oh come lo sapevo, sarebbe giunto. Entrambi impegnati nella rigenerazione, vulnerabili, indifesi. Ghigno malevolmente, ignorando le parole di Sir Gildas, ma stando sempre accorta per qualche suo colpo di testa, così come per la posizione di Lady Alinor ed evoco il mio bastone, che stringo nella mano destra. Mi scaglio alle spalle di Sir Vicent e gli colpisco le ginocchia da dietro, con il bastone di lato per sfruttare la sua lunghezza e coprire la distanza tra le sue gambe, cercando proprio di beccare quei delicati legamenti che tengono in piedi tutto questo colosso di muscoli. Non so se riuscirà a terminare il suo lavoro di chirurgia sul nasino della Raeghar, ma se il colpo andrà a buon fine, Sir Vicent dovrebbe inginocchiarsi tenendomi ancora alle sue spalle. Quando Sir Vicent le si è apprestato per darle soccorso, la Principessa ha detto che vuole vedersela con me, probabilmente perchè sa di avere gioco facile. Così pensa, povera sciagurata. E' vero che non sono mai stata addestrata come un cavaliere, ma sono una Leithien, ho imparato dalla tenera età a conservare la mia vita con le unghie e con i denti. "Mentre voi ciarlate, Principessa, io ho già cominciato" le dico allontanandomi subito a causa della sua avanzata verso di me. Sono pronta a difendermi, impugnando con forza il bastone con entrambe le mani, le gambe leggermente larghe con un piede davanti l'altro e la schiena protratta in avanti, così da molleggiare un eventuale attacco di forza. E' vero che domina l'acqua, ma è anche vero che il suo corpo non è invulnerabile... devo prestare attenzione ai suoi celeberrimi cloni e alla telecinesi: gliel'ho vista usare con Ryuk e può essere un potere molto fastidioso.