La piccola spocchiosa è di nuovo in balia delle mie radici: la vedo issarsi per quei pochissimi metri che arrivano al soffitto, non credo cadrà facendosi male, ma per sicurezza, come avevo preventivato, richiamo la mia arma.
Ho ancora la sciabola nella mano destra, portata al mio stomaco: mentre noto che la mia avversaria ha cominciato a tagliuzzarsi le radici col suo coltellino per il pane, mi rialzo anche io lentamente, aiutata dalla sciabola stessa, usandola come perno sul pavimento.
Per quanto mi riguarda l'incontro è finito, infatti vedo l'Idra avvicinarsi a noi, senza contare che lady Alinor è ferita in diversi punti: ha le braccia e il viso scorticati, per non parlare della sua schiena che, sono sicura, starà perdendo sangue a fiotti, visto che le ho anche sguainato via la spada dallo squarcio che le ho procurato!
Nonostante ciò, devo dire mentre mi rialzo completamente in piedi, che la caparbietà non le manca...comincia a dondolarsi mentre ha già libero un braccio: vorrà gettarsi verso di me...poco male.
Indietreggio ritrovandomi di nuovo con le spalle al muro, ovviamente sarebbe una mossa poco saggia, ma contando che so già quello che sta per fare (lanciarsi a peso morto, immagino) per me non è un problema, da qui non può raggiungermi.
Sono pronta a spostarmi, le gambe flesse e leggermente piegate, quando vedo il suo coltellino lanciarsi contemporaneamente a lei: mi sposto verso la mia sinistra, il coltello mi prende il braccio poco più in basso rispetto alla spalla, mentre mi trovo la ragazza atterrata con la grazia di un ippopotamo proprio di fronte ai miei piedi.
Rido col mio tono gracchiante, mentre mi sfilo via il coltellino penetrato per metà della sua lama nella carne, lasciandolo cadere sul pavimento:
<<Rialzatevi mia signora, ho capito che vi siete fatta battere da una vecchia, ma non c'è bisogno di inchinarsi al suo cospetto per questo!!>> esclamo ironica, lasciando cadere anche dalla mia mano destra la sciabola e rigettandola nel mucchio dal quale l'avevo presa.
Lady De Lagun si avvicina infine per offrire le sue cure alla perdente, così senza altre parole mi defilo per andare a cena, sto morendo di fame! Ci penserò dopo a farmi curare, inoltre mi aspetta una nottata bella lunga, probabilmente insonne.
Scendo piano le scale mantenendomi la ferita al braccio, per fortuna si trattava di un'arma piccola, per cui anche se il sangue fuoriesce, l'apertura non è così grande da farmene perdere molto, basta tenergli stretta la mano sopra.
Tossisco un poco anche per il colpo al petto, ma niente di grave, come la mascella colpita dal punto iniziale. Questo è merito degli allenamenti e degli intrugli che sto assumendo ogni sera (*).
Entro in infermeria, la porta cigola rumorosamente e noto due figure voltarsi verso l'entrata, che mi osservano: sir Dreth e la Principessa, intenta a farsi osservare una ferita alla mano.
Credo stessero parlando e di averli interrotti: bah.
<<Principessa!>> esclamo entrando, mentre mi avvio verso il mobile contenente diverse erbe: comincio ad aprirne diverse scatoline, spargendone le giuste quantità su di un foglietto minuscolo.
<<Ho gradito particolarmente lo spettacolino di oggi, mi spiace di non averne goduto interamente! Buon sangue non mente!>> ridacchio prima di sputare sulla mia ferita al braccio e appiccicarci sopra il paccotto di erbe che ho preparato.
Passo subito a prendere i bendaggi: un'estremità tra i denti, comincio ad arrotolarla attorno alla ferita tenendo ben fermo l'impacco e quando ho finito tiro le due estremità e ne faccio un nodo.
Tossisco ancora una volta, voltandomi verso sir Dreth e cominciando ad uscire:
<<Una volta terminato il tête-à-tête, cavaliere, raggiungetemi in sala da pranzo così che potrete occuparvi anche delle mie ferite. Che uomo fortunato siete....due belle donzelle come noi che richiedono i Vostri servigi, siete proprio un Don Giovanni!>> rido uscendo e chiudendomi la porta alle spalle.
Tossisco nuovamente, chiamo un servo e gli ordino la cena da portarmi a tavola, dopodichè mi siedo piano al posto di capotavola che da le spalle alle cucine, attendendo il cibo. Noto solo ora che la pioggia ha cessato di cadere....peccato.
Nb (*): ovviamente come ho già detto in precedenza, faccio dire a Deirdre che i suoi medicinali influiscano sulla sua Costituzione,
ma ciò ovviamente non è vero ed è detto a solo scopo narrativo.
Nb 2: azioni di Esperin e Vicent concordate con serenarcc e Damnedgirl.