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  1. #711
    sim dio L'avatar di Maru1e1a
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali


    Finalmente Lady Cassandra agisce sulle mie ferite: le luce che scaturisce dalle sue mani mi risana la carne lacerata, il braccio che ormai cominciava a perdere sensibilità torna sano senza problemi, ma è la ferita alla spalla che mi fa emettere un ringhio sommesso, per via delle bruciature anche interne.



    Quando la nobile termine il tutto, faccio scrocchiare il collo a destra e sinistra, dopodichè muovo avanti e indietro la spalla ancora un poco indolenzita...si, va meglio!



    Riporto la mia attenzione a quello che sta accadendo, Ryuk a quanto pare è intenzionato a voler farsi colpire ad ogni costo, credo di star cominciando ad intuire quello che sta succedendo. La principessa ha detto chiaramente che le ferite che gli sono state inferte da sir Vicent sono "sufficienti per non far destare sospetti a Kalisi"...quindi torna dai Reietti? Continua la farsa?



    Dunque il matrimonio è solo rimandato. Vorrei correre alla cucine sinceramente, magari nella corsa riesco a sgraffignare la gamba di Dreth, ma lo spettacolo di quest'ultimo che si trascina come il perdente che è mi fa divertire troppo!
    Noto Ryuk avvicinarglisi, mettendo in mostra quei dentini che mi piacciono tanto-tanto, e subito dopo Dreth cade pare in preda alle peggio convulsioni! Rido ancora, quando noto il arrivare anche il Capitano che si fionda a prenderlo al volo, lamentandosi sul fatto che lo abbiamo lasciato strisciare libero e felice.



    Dice di essere stato in giornata nei suoi possedimenti, ma lo avevo già capito dagli abiti che indossava, troppo formali in un luogo del genere, dopodichè ci domanda dell'esito della battaglia.
    Ah già, me l'ero dimenticata!
    <<Solumquae appartiene ai Ribelli.>> dico senza nessun tono particolare nelle voce, anche se in realtà vorrei scoppiare a ridere: non ho scelto io di mandare una vecchia bacucca in battaglia, ma indovinate un po? La suddetta vecchia di cui speravate di liberarvi è ancora qui!



  2. #712
    Moderatrice L'avatar di serenarcc
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    Esperin Raeghar


    Non mi aspettavo che Ryuk si spostasse, inclinando la testa. Così facendo la lama gli provoca un piccolo taglietto superficiale all'orecchio, prima di rallentare la sua corsa vicino alla mia mano. Osservo per un attimo la ferita ed il poco sangue che fuoriesce da essa, non sono riuscita a deviare in tempo la spada, è un male... devo allenarmi maggiormente col mio potere, non posso permettermi simili errori in battaglia. Comunque il suo taglio fortunatamente non è grave, non che me ne importi più di tanto, ma sicuramente sarebbe un problema data la nostra posizione e l'accordo appena stretto col Lord.
    Come avevo stabilito, mi volto per porgere la spada a Vicent, ancora disteso a terra dolorante, in modo che possa usarla per alzarsi, e lui l'accetta volentieri. Spero che questa storia finisca presto, si sta facendo tardi e Lantis voleva portarmi da nostro Padre. Indubbiamente questo è molto più importante che stare qui ad osservare Ryuk pavoneggiarsi davanti a tutti per le proprie abilità in combattimento. Chissà... forse se gli avessi dato davvero un pugno tra i denti sarebbe rimasto soddisfatto ed avrebbe finalmente fatto ritorno dalla propria fazione, lasciandoci liberi di occuparci delle nostre questioni. Ma non è da me, non agisco in questo modo, e non vedo motivi per continuare questa sceneggiata. Non sarà ridotto malissimo, ma si nota che ha combattuto, non vedo perchè continuare ancora.
    “Non potevo aspettarmi altro da voi Principessa” mi sento apostrofare, mentre Vicent tenta di rialzarsi come meglio gli consente la gamba ferita. Mi volto nuovamente verso di lui, guardandolo torva, irritata per le sue parole. Mi guarda sprezzante, quasi come se gli avessi fatto un torto. Ma che vuole?



    <<La violenza gratuita non fa parte della mia natura, Sir Ryuk. Sono addestrata per combattere per il mio Regno, non per colpire chi non può o non vuole difendersi. Quando sarete disposto a reagire potremo riparlarne>> gli rispondo stizzita, prima di raggiungere mio Fratello.



    Non tutti sono mostri sadici e sanguinari come Voi, Cavaliere. Quando mi proporrete un incontro leale sarò ben lieta di mostrarVi i frutti del mio addestramento, e magari di toglierVi quel sorrisetto compiaciuto dalla faccia...almeno per qualche istante.
    Che razza di individuo... mi innervosisce solo parlargli!



    L'uomo si dirige verso Adamantia, dopo aver infierito ancora su Vicent che noto accasciarsi nuovamente a terra in preda al dolore. Si tiene la testa, probabilmente l'emicrania è conseguenza del forte dolore alla gamba. In suo soccorso giunge fortunatamente Sir Aiden, rientrato alla Torre, il quale attiva subito la sua rigenerazione. Che gran dono la magia curativa, avrei desiderato possederla anch'io per essere maggiormente di aiuto in queste circostanze.
    Mi sento così...impotente, davanti al dolore altrui.
    <<Solumquae appartiene ai Ribelli.>> sento dire dalla Septa, e ciò riporta inevitabilmente la mia attenzione sulla battaglia appena conclusa. E così abbiamo perso di nuovo, questa volta a causa dei seguaci di Targaryus, dannazione.



    Osservo in viso mio Fratello, preoccupata. Questa guerra si sta rivelando più difficile del previsto, siamo in svantaggio rispetto alle altre due fazioni e sembra che il fato ci sia avverso. Eppure sembravamo più coscienti, preparati. Probabilmente la scelta di far scendere in campo due donne non allenate è stata troppo azzardata, come avevo supposto all'inizio. Avrei dovuto oppormi alla decisione di Lumen... forse avrei potuto modificare il corso delle cose, o prendere tempo in attesa del rientro di mio Fratello, in modo che non si trovasse davanti al fatto compiuto. Accidenti a me e alla mia poca propensione ad impormi. Vorrei sapere di più, qualsiasi dettaglio che possa tornarci utile in futuro, ma non posso chiedere altro... non ora, non qui.
    Mi avvicino un pò di più a mio Fratello e, senza far notare il mio movimento, gli sussurro appena le mie parole in modo che nessuno, oltre lui, possa ascoltare quello che sto dicendo <<Fratello...so bene che sei amareggiato e vorresti saperne di più, ma concorderai che non è opportuno discuterne davanti a...Lui. Per cui...rimanda il discorso a dopo o a domani, io non ho l'autorità per farlo>>



    Sono certa che Lantis lo avrebbe fatto anche di sua spontanea volontà, non è stupido, ma ho preferito dirglielo ugualmente, nel caso in cui fosse troppo accecato dalla rabbia a causa della sconfitta per ragionare lucidamente. Poi, suppongo che lui non sappia ciò che io so, o almeno non tutto.
    Mi scosto leggermente da Lantis, e torno a guardare Ryuk. So bene che non ha intenzione di tradire i reietti, per cui da noi, oltre l'appoggio reciproco con Lord Tywin, non deve ottenere nulla.

  3. #713
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    CASSANDRA DE LAGUN

    La situazione si fa critica, con ancora Lady Feralys che necessita cure e Vicent con la gamba gravemente ferita. Gli dei, però, vogliono far giungere proprio in questo momento Aiden: finalmente è tornato da Capo Tempesta e si precipita ad aiutare il soldato! Sorrido contenta per il suo ritorno, ma non riesco, ovviamente, a stare serena, data la presenza di Ryuk Leithien. La Principessa si intromette nello scontro dei due uomini, ribadendo la volontà di Lantis di continuare. Ma a quanto pare, il maiale ha intenzione di pavoneggiarsi ancora, frignando sul fatto che le sue ferite non sono sufficienti. Mi alzo, così di scatto, con la septa ho terminato e devo ricaricare le energie per poter curare Lady Adamantia. Proprio a lei si è avvicinato il bastardo, ma ora sono davvero stufa della sua presenza. Se vuole, non ho problemi ad accontentarlo io.
    "Se volete, il mio pugno sarà sempre lieto di spaccarvi la faccia, Ryuk" gli dico guardandolo negli occhi con sfida. Se accetterà, evocherò il mio potere del ghiaccio e gli piazzerò dritto sulla faccia un gancio destro con tutta la forza che mi ritrovo in corpo. Proprio in questo momento, la septa dichiara a tutti che Solumquae è persa, vinta dai ribelli di Targaryus. Resto immobile, senza una definita espressione sul viso. Abbiamo ancora perso. Quel mostro di Efrem ha vinto proprio il vulcano degli dei. Di tradizione, quella terra ospita la danza delle Vestali, mio padre voleva che anche io mi ci esibissi all'età di sedici anni. E' un luogo sacro, è un luogo simbolo per il Regno. Come è possibile che sia potuto succedere questo? Che su quel terreno sacro ora sventola la loro orribile bandiera? Andreus... avrà combattuto ancora? Vorrei fare mille domande, ma so che il mio dovere è attendere i principi. Mi mordo il labbro, stringo i pugni. Se potessi recarmi nel covo di quella feccia, porterei via mio fratello dalle grinfie di quell'animale e li sterminerei tutti, personalmente. Calma, Cassandra. Il tuo dovere ti impone di restare qui, di ascoltare ciò Lantis avrà da dire. Ora la presenza di Ryuk è davvero intollerabile. Attendo comunque in silenzio, sono pronta ad eseguire qualsiasi ordine.

    Distruzione
    Iceberg –Congela una porzione del corpo, causandone la paralisi e medi danni da congelamento

  4. #714
    GdR Master L'avatar di Eclisse84
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali



    Mentre mi avvicino a Dreth, una figura imponente varca la soglia dell’armeria, l’ho già visto… è Urthadar, qual buon vento! Tsk!
    <<Noto che abbiamo degli ospiti. È un piacere rivedervi, pare che sia destinato a incontrarvi sempre in tenuta da combattimento... anche se stavolta ne ignoro il motivo>>
    “Combattiamo dalla stessa parte Sir Urthadar, ecco… ora lo sapete anche Voi” questa farsa inizia a diventare una barzelletta. L’uomo pare preoccuparsi della salute di Dreth, il quale, purtroppo accidentalmente, perde l’equilibrio e si riversa su Aiden, per poi ricadere in terra in preda agli spasmi, ops! Dovrei cercare di non ridere, quindi passo oltre e mi concentro nuovamente sulla bella dama rossa, non prima che la Principessa mi dispensi altri moralismi, ma faccio finta di non sentirla, sono troppo preso da altro in questo momento. E’ la voce della Septa a spezzare nuovamente questo momento “idilliaco”, a quanto pare sono i ribelli ad aver vinto, Targaryus si è aggiudicato Solumquae, allora non sono del tutto inutili, meglio loro che questa banda di soldatini sbrilluccicanti.
    "Se volete, il mio pugno sarà sempre lieto di spaccarvi la faccia, Ryuk"
    “Non fare la gelosa Cassy, aspetta il tuo turno” Le rispondo senza voltarmi nella sua direzione, sono ipnotizzato dagli occhi di questa strega malefica, perché ha tutta l’aria di esserlo. Muove un passo verso di me tenendo lo sguardo saldo al mio, poi con una carezza mi poggia entrambi i palmi sul petto, avverto una scarica di lussuria propagarsi in tutto il corpo fino ad addensarsi al cavallo dei pantaloni, la cosa potrebbe essere anche molto visibile, ma non m’importa, non sono famoso per tenere a bada la mia sessualità.



    “Adamantia Ferlys da Asshai” preme più forte, sento le sue unghie infilzarmi e digrigno i denti restando fermo ad osservarla compiaciuto “Vi farò tornare soddisfatto da dove siete giunto, Sir Ryuk Leithien”



    dicendo ciò avverto un calore che aumenta rapidamente liberarsi dal palmo di una delle sue mani, fuoco… ironia del destino, questa donna è padrona dell’elemento che domina il mio. Mi lascio andare al suo potere che si manifesta in una sfera infuocata che mi schiaccia contro e mi brucia la carne, resto in silenzio, cercando di non scompormi più di tanto, il dolore si trasforma in adrenalina e i pantaloni ne risentono ancor di più. Quando il calore si dissipa ho metà busto praticamente consumato, c’è puzza di bruciato e la carne viva pulsa ormai scoperta dallo strato di pelle carbonizzato. “Mi ricorderò del vostro nome Lady Feralys”. Mi volto poi verso Cassandra “Ora pu…”



    Non ho neanche il tempo di parlare che un gancio mi piomba sul viso con una potenza inaudita, sento l’osso dello zigomo scricchiolare e spaccarsi! Porci Demoni, ma che male. Assieme al dolore del colpo sopraggiunge anche quello per il ghiaccio, questa stronza di De Lagun ha colto l’occasione al volo. Ho la faccia paralizzata dal gelo ed è quasi un bene, perché il dolore è in parte anestetizzato per il momento, anche la bocca fa fatica a muoversi, posso solo farfugliare qualcosa tra i denti “Quando sei violenta, diventi quasi carina” le sussurro a bassa voce.
    “Bene… direi che può bastare, visto che è il meglio che sapete fare, avrete presto mie notizie. Con il vostro consenso, me ne vado. Principe Lantis, Principessa… Padre”


    Rivolgo a tutti un mezzo inchino e mi oriento verso l'uscita, senza attendere risposta e non prima di aver lanciato un ultimo sguardo alla bella Lady Feralys. Faccio un passo indietro e calpesto, sempre accidentalmente, la spalla di Vicent, il quale è steso in terra, con tutti i miei centocinque chilogrammi di morbidezza. Prima di allontanarmi dalla sala osservo Deirdre e le rivolgo un saluto, che solo lei può capire "Kalesh Ipnerk".



    Scese le scale però… decido di fermarmi un attimo in dispensa, ho un po’ di fame.


    *azione e frase di Adamantia concordate
    azione su Vicent concordata


  5. #715
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    LANTIS RAEGHAR

    Senza alcun tipo di remora o decenza, la vecchia sputa fuori da quella fogna che chiama bocca la nostra sentenza: Solumquae è vinta da Targaryus. Dovrei iniziare a prenderli sul serio, per ora mi sono concentrato solo sui reietti di Drako. Spontaneo, spunta sul mio viso un sorriso amaro: non mi aspettavo grazia da Solumquae. Lì ho sempre perso tutto ciò che ho potuto amare. A Solumquae mi accorsi al prima volta della malattia di mia madre; lì ho conosciuto Reneè e l'ho amata, solo per perderla per sempre. Solumquae mi ha sempre sconfitto e inoltre, prima di cadere nello sconforto, sarebbe meglio analizzare per bene l'andamento dei fatti. Mi a sorella si avvicina dolcemente, mi sussurra di affrontare l'argomento lontani dagli occhi di Ryuk Leithien. Non so ancora cosa deve dirmi, ma posso immaginarlo e ha quindi ragione. E' notte, è stata una giornata stancante per le due guerriere, non è il momento di chiedere loro della lucidità analitica. Lady Feralys, però, dimostra di avere ancora temperamento quando scarnifica con il suo fuoco il petto dell'odiato Ryuk: che donna! Sono certo che domani, saprà darmi un resoconto più oggettivo sulla battaglia di quello della septa. Nessuna delle due è tornata gravemente ferita e questo può significare due cose: o che ci si è concentrati ancora su una sola fazione e quindi l'altra ne ha solo approfittato, o le due non si sono impegnate a dovere. A notare le ferite di Deirdre, però, propendo per la prima. Ma sì, sento la stanchezza cadere anche su di me, non è proprio il momento adatto.
    "Franthalia sarà nostra, se avete puntato all'uccisione dei nemici piuttosto che a vincere il campo, mi sta bene comunque. Che Targaryus si goda il suo vulcano spento, che trovo lo rappresenti degnamente. Un fuoco spento, ecco cosa sono i ribelli... ma è notte, possiamo tutti quanti congedarci, così da affrontare e analizzare meglio la battaglia domattina. Discorreremo al più presto, Lord Tywin, avete la mia parola. Mia Regina" dico verso di lei per congedarmi, inchinandomi leggermente, ma senza lasciare il suo sguardo. Un ghigno malefico sulle mie labbra. Trema bionda, perchè sarai tu il capro espiatorio di questa sconfitta. Ma non posso calcare la mano: purtroppo, devo agire molto cautamente. Porgo il braccio a mia sorella, se l'accetterà mi seguirà al Castello, dove potrà visitare nostro padre.

  6. #716
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    Ryuk sottrae altri 40 punti costituzione

  7. #717
    sim dio L'avatar di Maru1e1a
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali


    Non appena il capitano accoglie tra le proprie braccia sir Dreth, assisto ad un abominio: lo stregone....che usa...una magia curativa! Sto per vomitare! Sir Urthadar, quanti punti perdete ai miei occhi, mai ho visto spreco peggiore di questo....uno stregone ferisce, dilania, uccide. Non cura.



    Sposto lo sguardo sullo spettacolo che sta offrendo Ryuk, che trova soddisfazione prima in lady Feralys (che tira fuori la stessa tempra che ho sfruttato io nella battaglia, come un burattino) e poi anche da lady Cassandra.
    L'odore della carne cotta di Ryuk mi fa venire se possibile più fame."Kalesh Ipnerk", esclama poi in mia direzione:



    <<It ahwe'lok (1)>> gli risposto ridacchiando. Che testa che ha...
    Una decina di anni prima...

    <<Heylà, septa bella! Potete alitare un momento nella mia direzione?>> enuncia Ryuk entrando nella biblioteca reale, ignorando il silenzio che normalmente dovrebbe ricoprire il luogo.
    <<Ho appena scorreggiato caro, se Vi avvicinate siete in tempo per la combo.>> gli dico senza alzare gli occhi dal testo che sto traducendo in dohaeriano per conto del re. Intingo la piuma nell'inchiostro mentre gli rivolgo uno sguardo fugace: non appena ho terminato, anche i miei occhi tornano alla traduzione.
    <<Ogni tanto uscire da qui non Vi farebbe male nonna...ricordate com'è fatto il Sole, si?>> mi domanda strafottente, appoggiandosi con i fianchi al tavolo, a poca distanza da me.
    <<Desiderate portarmi in giro e fare ingelosire qualche donzella?>> gli chiedo ironica, senza mancare di sospirare annoiata: questa traduzione è molto complicata, e non posso essere distratta.
    <<In effetti "in giro" ci devo andare...sto partendo per una campagna militare, ma non so manco come sputano ad Inghindor!>> mi comunica tirando su col naso rumorosamente, mentre si gratta il collo.
    Non so dove vuole andare a parare, mentre aspetto che sloggi continuo a segnare giusto degli appunti su di una pergamena. Il giovane Leithien, non ricevendo risposta, mi parla chiaro:
    <<Mi farebbe comodo conoscere qualche frase di circostanza, sapete....magari devo abbordare una bella gnocca!>> ghigna divertito.
    Poso la piuma nella boccetta, voltando le pagine dei miei appunti, totalmente disinteressata ai suoi discorsi:
    <<E che bisogno c'è di parlare? Voltatene una con la forza, piegatela a novanta gradi e divertitevi! Le inghende urlano parecchio, Vi piaceranno!>> gli rispondo guardandolo finalmente in quegli occhi così simili a quelli del padre. Lo sto invitando ad andarsene.
    <<Ovvio, che urlano è meraviglioso, ma magari si fanno scappare pure qualche parola, no?>> mi chiede con un occhiolino fintamente simpatico.
    Alzo un sopracciglio dubbiosa, quando poi capisco: farà parte del gruppo degli infiltrati.
    <<Tra quanto tempo partite?>>
    <<Due mesi.>>
    <<Un mese e avrete il loro vocabolario in testa...è una lingua che si concentra in diversi grugniti gutturali, quindi molto dipende dal contesto in cui Vi troverete. Ci eserciteremo...>>
    Il giovane mi lancia uno sguardo intenditore, che colgo al volo:
    <<Certo, ci eserciteremo anche a sputare come loro!>>
    Finalmente Lantis ci congeda tutti, così, dopo un doveroso saluto con un inchino a Lord Tywin, Lantis e compagnia, mi dirigo alle cucine. Non sono manco tanto sorpresa di ritrovare li il giovane Leithien...chissa che diavolo mangiano nel buco dove si nascondono, è comprensibile voglia rifocillarsi prima di tornarci.



    Afferro con malagrazia una coscia di pollo, tirandola via dal petto con la forza. Agatha balbetta se voglio essere servita al tavolo, ma le rispondo di portarmi del vino e di muoversi. Dopo due bocconi voraci, mi rivolgo al mio vecchio studente, sputacchiando tutto ciò che non avevo ancora ingoiato.
    <<Hdye jsis dhuo suircho querga wett bcis! Lokien dobi alvuerto hasf ga!! (2)>> gli dico ridendo sguaiatamente, evitando di essere così compresi anche dai servi.



    Pure il ragazzo ride mentre si asciuga con il polso i rivoli di grasso che gli colano dagli angoli della bocca.
    Lo osservo per un attimo, realizzando quanto sia più simile alle me del passato di quanto lo sia io ora.
    <<Ahhwe fartum dork dibe allawa!(3)>> gli dico infine battendogli la mano sulle spalle: l'arto scende lungo il suo braccio, sento il pacchetto nascosto nella manica del mio saio scivolare nel mio palmo prima, poi nel suo.
    Se lo mette immediatamente in tasca immaginando già di cosa si tratta, ma gli occhi gli si allargano per un attimo felicemente sorpresi.
    <<Guo fars kilat nomiscat asert gugwua! (4)>> ride prima di sputare a terra, segno che mi sta salutando..
    Riprendo a mangiare, mentre il ragazzo esce, lo vedo in lontananza attraversare il Glados.





    Nb: dialoghi/azioni di Ryuk concordate con eclisse84


  8. #718
    Mod cangiante L'avatar di Pey'j
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    Aiden Urthadar

    Sciocco ragazzino. Preferisce davvero soccombere che farsi curare dal sottoscritto? I princìpi portano solo a una morte precoce, ormai dovrebbe saperlo. Fissa disperato i miei occhi, grigio intrappolato nel blu, e tenta di ribellarsi alla cura con le poche forze che gli rimangono, come un animale ferito che invoca la grazia del colpo finale.


    Scuoto lievemente la testa, accennando un no che solo lui può tradurre: non vi lascerò nemmeno quel briciolo di dignità che pensate ancora di avere. Lo sento rabbrividire al tatto, deve odiarmi davvero tanto... un piccolo sorriso mi spunta sulle labbra, e nel frattempo continuo a curarlo come un padre amorevole che si preoccupa per il figliol prodigo.


    <<Solumquae appartiene ai Ribelli.>>. La voce gracchiante della septa raggiunge le mie orecchie mentre sto chiudendo l'ultimo taglio sulla gamba di Dreth. Ah... Targaryus ha preso il vulcano, dunque.
    Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo. Va bene, va bene così: l'importante è che non abbia vinto la feccia di Kalisi. Due vittorie nel sacco lo avrebbero fatto sembrare un avversario temibile, quasi invincibile, invece ora ho la possibilità di controllare ancora la situazione. Mi chiedo, però, come sia stata possibile una vittoria dei ribelli: li avrà guidati la sete di vendetta? Forse dettata dalla morte della donna incappucciata? Non sembravano guerrieri pericolosi, come hanno potuto prevalere? Devo sapere di più sulla battaglia, su come si sono comportate Deirdre e Adamantia, e soprattutto chi hanno schierato le fazioni avversarie.


    Mi alzo, terminando il contatto con la pelle di Vicent, e guardo con interesse la Feralys e Cassandra usare Ryuk come manichino. "Direi che può bastare"? Ah... Probabilmente il Leithien non pensava che le ferite inflittegli bastassero per inscenare la sua fuga. Una scenetta ridicola, ma che mi eccita non poco: la grinta di Adamantia, la faccia da schiaffi di Ryuk... sono un mix celestiale. Devo ammettere che è più furbo di quanto sembri, sta facendo il triplo gioco e vuole farlo bene. Ci scommetto la testa che, una volta tornato da Drako, gli racconterà per filo e per segno cosa ha scoperto qui alla Torre... Spero che chi di dovere abbia preso le dovute precauzioni. Lo guardo divertito quando calpesta per sbaglio la spalla di Dreth, o meglio, di quello che ne rimane... oh dei! Soffoco una grassa risata e fingo di non aver visto niente.


    Dopo l'uscita di scena di Ryuk prende parola il reggente, che congeda tutti e rimanda le discussioni serie a domani mattina. A me sta benissimo: quante giustificazioni potrò inventarmi! Prima, però, devo scoprire cosa mi sono perso. E so benissimo a chi chiedere. Guardo la regina con un ghigno sulle labbra: indossa un vestito rosso fuoco, francamente esagerato, ma su di lei starebbe bene qualsiasi cosa. Prima di parlare con lei, però, mi rivolgo ad Adamantia. <<Il vostro ritorno sana e salva mi rallegra infinitamente, lady Feralys. Siete meravigliosa come sempre, ma se ai miei occhi sfugge qualche ferita e avete bisogno di cure non esitate a raggiungermi nelle mie stanze, stanotte>>. Dovremmo parlare, ma lei era a Solumquae... non può aiutarmi al momento.


    Poi mi avvicino a Lumen. Quando siamo a pochi centimetri di distanza le afferro la mano destra e la porto alla bocca per baciarla, senza lasciare i suoi occhi, accennando nel mentre un inchino. <<Vostra altezza... avete un minuto da dedicarmi?>>. Detto ciò le offro il braccio: se lo accetterà, la porterò nella terrazza qua vicino, giusto per avere un minimo di privacy. Altrimenti rimarrò qui, dopo averla salutata come conviene. Non ho nulla di compromettente da dire, quindi chiunque voglia ascoltare, che ascolti pure... Desidero solo sapere che risate mi sono perso con Ryuk Leithien alla Torre.
    Our wills and fates do so contrary run

  9. #719
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    LUMEN RAEGHAR

    Lo sguardo, il suo ghigno, il tono con cui si è rivolto a me: non mi piace, Lantis sta meditando qualcosa. Anche la sua calma nell'aver appreso la notizia della nostra sconfitta a Solumquae, tutto mi dà la certezza che stia complottando qualcosa. La calma improvvisa con cui ha permesso a Ryuk di fare il suo stupido e inutile show, la presa di posizione verso mio zio, questa tacita e non troppo sofferta rassegnazione al suo ruolo di spia, che spia non è: tutto questo non mi piace. So benissimo che Ryuk è fedele solo alle sue chiappe, anzi spesso nemmeno a quelle, quindi questa messinscena mi pare davvero pericolosa. Mette in dubbio il mio ruolo, il bisogno di Lantis di allearsi con me contro mio zio. O quell'idiota vuole davvero sposare Esperin? No, sono certa che non sia così, è pazzo ma conosco a fondo l'odio che nutre per Tywin. Lo conosco perchè è il mio stesso odio. Siamo Leithien e nessuno può comprendere Ryuk come la sottoscritta. Sir Aiden, dopo i dovuti convenevoli e le cure a Sir Vicent, mi si avvicina e mi chiede di parlare sul terrazzino qui vicino l'armeria: preferirei un posto più intimo, quest'uomo è scaltro e viscido e ammetto che mi affascina sempre più. Mi porge il braccio e io l'accetto, sono formale e distaccata, voglio apparirgli offesa. Un po' dovrei esserlo, ha avvisato Esperin della sua partenza e non me e quel complimento, quelle frasi a Lady Feralys: forse è un errore da parte mia tenerla lontana dai miei giochi. Dovrei socializzare di più con le donne di questa Torre. Giunti sul balcone gli rivolgo uno sguardo severo, anche se ciò che vorrei è prendermi quello che mi ha promesso al mio cambio d'abito. "Dunque siete tornato da Capo Tempesta, peccato non sapere nemmeno che eravate partito" gli dico con gli occhi chiusi a fessura, le labbra rosse dischiuse in un'espressione di rimprovero. Non credo che abbia paura di me, ma sarà divertente assistere ai suoi tentativi di ritornare nelle mie grazie.

  10. #720
    L'avatar di mary24781
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    Re: [Deus ex Machina GDR] Quest Reali

    CASSANDRA DE LAGUN

    La soddisfazione di rompere quel brutto muso di un Leithien, sentire le sue ossa sgretolarsi sotto le nocche è qualcosa di indescrivibile. Anche Lady Feralys lo colpisce e quindi si ritrova abbastanza malconcio da presentarsi davanti a Drako: non credo a questa sua sceneggiata e soprattutto, che la sta dando a bere a Kalisi. Conosco il mio ex comandante, non si farebbe mai imbrogliare da un cane imbecille come lui. Mi sussurra qualcosa di irritante, dopo il pugno, cui non voglio dare peso: è già tanto l'onore di avere ricevuto il potere della mia famiglia in pieno volto. Se ne va finalmente, così come anche il Principe; vedo anche Aiden proporre le sue cure a Lady Adamantia e chiedere udienza alla Regina. Immagino che dovrà darle spiegazioni, che ora che Solumquae è persa, la sua posizione sia precaria. Come lo è stata la mia dopo Amaranthis. Mi avvicino così a Sir Vicent, gli porgo le mani in cui scorre tutta al forza delle mie cure: voglio che si riprenda in fretta e la natura non può ignorare questa mia energia. "Riposate i vostri poteri, cavaliere, permettetemi di aiutarvi come non ho potuto fare prima... di Lady Adamantia si occuperà Sir Aiden. Conosco il vostro valore, avete combattuto con coraggio, immagino che le parole che vi sussurrava quel viscido bastardo vi abbiano reso poco lucido sulle strategie da adottare" gli sussurro vicino l'orecchio. Penso di comprendere la sua indole, si sentirà ferito, in colpa per non essere riuscito a sconfiggere Ryuk, ma spero di averlo rassicurato su questo. Inoltre, la sconfitta di Solumquae brucerà anche a lui. Gli strizzo l'occhio, come farebbe un amico di taverna, e gli replico allegra: "Almeno la Regina ora non sceglierà i guerrieri da mandare in battaglia. Lantis è tornato, i Raeghar riprenderanno il pieno controllo sulle scelte militari. Come ha detto il Reggente, Franthalia sarà nostra". Sono fiduciosa in queste mie parole, mi faccio forza per darne a lui. E' poco più di un ragazzo, è come un fratello per me. Come se fosse il mio Andreus. Come se fosse quel fratello lontano che non posso proteggere. Sento una lacrima che vuole affacciarsi agli occhi, ma la respingo: Vicent non deve vedermi triste o piangere. Che accetterà o meno le mie cure, mi dirigerò nella mia stanza e lì potrò davvero essere me stessa. Lì potrò guardarmi allo specchio e sfogare il pianto di questa giornata da dimenticare. Se anche solo penso con quale spirito mi ero addormentata il giorno prima... devo farmi forza, non posso soccombere all'avvilimento. Mi consolo a pensare che ora Andreus starà festeggiando la vittoria, sarà felice. Da qualche parte laggiù, oltre il Glados, mio fratello starà sorridendo con i suoi nuovi compagni. Dovrei sentirmi in colpa per questo, sono feccia ribelle che ho il compito di sterminare, ma non stasera. Stasera voglio lasciarmi cullare dal suono delle sue risa di gioia, dal calore di saperlo felice da qualche parte.

    Difesa e Rigenerazione
    Rigenerazione - Avviene tramite tocco: Rigenera ferite di media entità ( ferite profonde non mortali, ossa rotte, danni medi da elemento )

 

 

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